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Collaborazioni

Colazione/ Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Ricette velocissime/ Rigoni di Asiago

Tortine di confettura

Come oramai sapete, se mi conoscete bene, che io sono “ondivaga” nella pubblicazione, ma quando ci sono significa che qualcosa di buono sta per uscire dal forno 🙂

In questo periodo sto sperimentando, io che sono una cippa con i lievitati inizio ad ottenere dei buoni risultati e sulla mia tavola ci sono ogni giorno dei panini favolosi, merito della planetaria che mi è stata regalata in occasione del mio compleanno e della mia “amica geniale”, Alessandra del blog Dolcemente Inventando che, con pazienza adamantina, mi ha seguita in chat passo passo e foto dopo foto per far entrare in questa zucca vuota che mi ritrovo le nozioni base della panificazione.

Oggi sto sperimentando un impasto per pizza che, a parer mio, non lieviterà nemmeno di mezzo centimetro e che sin da ora si sta candidando per essere riutilizzato come impasto per piadine, quindi per prevenire la mia disperazione che sicuramente si paleserà tra qualche ora, ho pensato bene di lanciarmi nella pasticceria, campo in cui non ho impedimenti 🙂

Questa è una ricetta tratta e rivisitata dal bellissimo libro “Quello che piace a Irene” di Irene Berni e che ho adocchiato perchè mi permette di avere dei dolcetti comodi sia da portare con sè sia eventualmente di mettere da parte per tutta la settimana.

Non so se stasera avrò la pizza a cena, ma in merito al dolce non c’è storia: ho la casa invasa da un profumo burroso che è un sogno!

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.


Tortine di confettura

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Serves: 6-8 pezzi Cooking Time: 20 mins

Ingredients

  • 120 g. di farina 00
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 80 g. di fiocchi d'avena macinati a farina (la ricetta originale prevede la crusca)
  • 200 g. di burro bavarese
  • 200 g. di zucchero semolato
  • 4 uova
  • q.b. di confettura fragole e fragoline di bosco Fiordifrutta Rigoni di Asiago

Instructions

1

In una ciotola setacciare la farina insieme al lievito e al sale, poi unire i fiocchi di avena macinati, mescolare e tenere da parte.

2

In una seconda ciotola lavorare il burro a pomata, aggiungere lo zucchero e, un alla volta, le uova, continuando a mescolare bene con una frusta fino ad amalgamare il tutto.

3

A questo punto unire un po' alla volta la farina setacciata della prima ciotola mescolando bene fino ad ottenere un composto omogeneo.

4

Nel mentre il forno si riscalda iniziare a riempire i pirottini lasciando un po' di spazio per la lievitazione, unire un cucchiaino di confettura fragole e fragoline di bosco Rigoni di Asiago ed infornare a 180 gradi per venti minuti.

Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Etniche/ Rigoni di Asiago

Churros con nocciolata bianca

Ultimamente mio figlio dimostra molta curiosità verso la cucina: vero è che gli piace mangiare e che quindi se desidera assaggiare qualcosa me lo chiede, ma se non ottempero subito ci si mette lui, con tanta buona volontà e altrettanti pasticci.

Da mesi esprime molta curiosità verso la cucina latina, tuttavia la mamma non ne è mai stata una grande estimatrice, quindi stavolta ha fatto tutto da solo, mi ha stilato la lista degli ingredienti e, arrivati quasi alla fine dell’elenco, avevo già capito essere stata incastrata con una ricetta che mai avrei voluto fare perchè detesto le fritture.

Detto fatto l’ho aiutato (guadagnandoci un’ustione e l’olio sparso ovunque), ma con un tocco personale dato dal “topping” usato: provatelo e mi darete ragione!

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.

Churros

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Serves: 3 persone Cooking Time: 10 mins

Ingredients

  • 120 g. di burro
  • 2 uova
  • 250 ml. di acqua
  • 125 g. di farina 00
  • 20 g. di zucchero semolato
  • 1 pizzico di sale fino
  • q.b. di olio di semi di arachide o di girasole
  • q.b. di Nocciolata Bianca Rigoni di Asiago

Instructions

1

Riscaldare l'acqua in un pentolino, aggiungere lo zucchero e mescolare finchè non si scioglie, poi aggiungere il pizzico di sale; appena tutto sarà sciolto unire il burro continuando a mescolare per fonderlo e, da ultimo, unire la farina.

2

Mescolare energicamente finchè il composto non sarà amalgamato, utilizzando una frusta per evitare la formazione di grumi, poi lasciar raffreddare.

3

Se avete una planetaria trasferitevi il composto e, non appena raffreddato, unitevi le uova una alla volta, continuando a mescolare; io ho mescolato a mano con la frusta e vi assicuro che il risultato è stato ottimo avendo ottenuto un impasto morbido e ben amalgamato.

4

A questo punto scaldate l'olio e trasferite il composto in una sac-a-poche, iniziando a far cadere dei pezzetti di impasto di circa 8-10 cm nell'olio bollente, poi estraeteli appena saranno dorati ed appoggiateli su carta da cucina.

5

Serviteli ancora caldi con qualche cucchiaiata di Nocciolata Bianca Rigoni di Asiago, precedentemente riscaldata al microonde o a bagnomaria per renderla più fluida, versata a filo sui churros.

Colazione/ Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Natale/ Rigoni di Asiago

Biscotti Lienzer

Stiamo attraversando un periodo complicato che prescinde da come uno veda la società in cui viviamo, rimane il fatto che quella che io già vedevo come una mancanza di senso civico a me personalmente sta creando un disagio tale che sempre di più mi allontana dalla gente e mi induce a preferire il silenzio dei boschi e la compagnia delle mie cagnoline.

Qualche giorno fa una vicina di casa, che so provare i miei stessi sentimenti, mi ha invitata in un gruppo social nel quale sono entrata senza troppe aspettative, temendo le consuete chiacchiere prive di ulteriori sviluppi ma, detto fatto, in mezza giornata mi sono trovata coinvolta in una quantità tale di iniziative da non riuscire a starci dietro. Insomma, in una realtà in cui si fa di tutto per dividerci noi ci siamo riuniti in allegria, abbracciandoci e divertendoci!

Una di tali iniziative ha portato alla creazione del “Gruppo Biscotti”: potevo mancare? E quindi ne ho approfittato per portare con me il mio barattolo di Fiordifrutta Rigoni di Asiago e di prepare qualche altro biscotto natalizio, con l’idea di donarli a chi attualmente si trova ad essere sospeso dal lavoro e quindi in grosse difficoltà economiche.

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.

Biscotti Lienzer

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Serves: 4 persone Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 100 g. di mandorle
  • 250 g. di farina 00
  • q.b. di cannella in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • 230 g. burro (io irlandese)
  • 130 g. di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo, io non l'ho usato)
  • 2 uova (solo tuorli)
  • q.b. scorza limone (io non l'ho usata)
  • q.b. zucchero a velo per decorare
  • q.b. confettura Fiordifrutta Rigoni di Asiago alle prugne

Instructions

1

Tostare le mandorle per qualche minuto, in forno a 180 gradi oppure direttamente in padella, poi, una volta raffreddate, macinarle grossolanamente unendovi qualche cucchiaiata di zucchero presa dal totale.

2

A parte sbattere bene i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e unirvi l'estratto di vaniglia e la scorza grattugiata del limone.

3

Unire anche le mandorle insieme allo zucchero rimasto, il pizzico di sale e, da ultimo, il burro freddo a dadini; impastare velocemente e lasciare l'impasto, avvolto nella pellicola, in frigorifero a rassodare per almeno un'ora.

4

Trascorso tale periodo estrarre dal frigo e stendere velocemente l'impasto sulla spianatoia infarinata, ritagliare le forme preferite ed infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 12-15 minuti, finchè l'impasto inizia leggermente a dorarsi,

5

Una volta raffreddati, farcire i biscotti con la confettura e sovrapporli; attendere ancora qualche ora affinchè la confettura solidifichi al meglio per tenere uniti i biscottini.

6

Servire con zucchero a velo.

Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Natale/ Rigoni di Asiago

Biscottini natalizi

Quest’anno finalmente riesco a preparare il Natale con largo anticipo, io che con un guaio o l’altro sono sempre in affanno a rincorrere gli impegni. Da poche settimane sono libera, incredibilmente libera! Ho sostenuto l’ultimo esame per un avanzamento di carriera, onestamente spero sia l’ultimo della mia vita lavorativa, sono arrivata dove volevo e mi sento appagata e, soprattutto, libera.

Ancora non mi sembra vero di poter godere di questo lusso di utilizzare il mio tempo come preferisco, senza incombenze urgenti che mi pendono sul capo! Quindi voglio omaggiare il periodo più dolce e poetico dell’anno, il Natale, quel periodo di magia che da anni non mi appartiene più.

Voglio ricordare un’atmosfera oramai perduta ma che mi porterò sempre nel cuore, quella delle feste a casa dello zio Luciano, nel trambusto di una famiglia piena di calore, con la mia mamma che cucinava per tutti, lo zio che faceva scorrere litri di vino perchè “si sa che l’acqua fa venire le rane nella pancia”, con mio cugino Stefano che, residente all’estero, non mancava di stringersi a noi in questo bel periodo, in compagnia della moglie che, pur appartenente ad una religione diversa dalla nostra, festeggiava come non vi fosse un domani! Il mio papà era felicissimo e chiacchierava con tutti i vicini di casa, io mi godevo il calore dell’amore che mi circondava, un amore conquistato a fatica tra le mille traversie di ogni membro della famiglia. Era bellissimo, un’atmosfera che mai scorderò finchè vivo…

Oramai lo zio non c’è più, la mia mamma nemmeno e la moglie di mio cugino neppure, i vicini li hanno seguiti, ci siamo solo io e il mio papà, talmente estraniato dalla realtà che il Natale nemmeno lo sfiora, ma voglio ricordare per sempre la gioia di cucinare per chi porto nel cuore.

Ora cucino per il marito migliore che potessi trovare e per un figlio che è una gioia: una famiglia piccolina ma deliziosa! E tanto golosa… potevo non iniziare la stagione fredda con una infornata di delizie come questa?

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.

Biscottini natalizi

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Serves: 35 pezzi Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 330 g. di farina 00
  • 200 g. di burro freddo
  • 133 g. di zucchero (preferibilmente a velo)
  • 1 pizzico di sale
  • 3 tuorli di media grandezza
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • q.b. confettura Fiordifrutta Sambuco e fiori di sambuco Rigoni di Asiago
  • q.b. confettura Fiordifrutta Arance amare Rigoni di Asiago

Instructions

1

Inserire nel mixer la farina setacciata insieme con il burro tagliato a cubetti e molto freddo (rigorosamente appena estratto dal frigorifero), azionare le lame ad alta velocità per pochi secondi fino ad ottenere la consistenza di una sabbiolina regolare; a questo punto inserire i tuorli, la vaniglia, lo zucchero e il pizzico di sale, poi azionare nuovamente ad alta velocità e per pochi secondi finchè l'impasto si compatterà in un unico blocco.

2

Estrarre l'impasto, farne una palla e ricoprirlo con della pellicola alimentare, poi lasciarlo nel frigorifero almeno un'ora.

3

Trascorso il tempo necessario, stenderlo con il mattarello sulla spianatoia infarinata e (sempre lavorando velocemente affinchè l'impasto non si scaldi), raggiunto lo spessore di circa 3 mm. (non di più poichè i biscotti andranno accoppiati), tagliarli della forma desiderata usando un coppapasta oppure semplicemente un bicchiere.

4

Io ho utilizzato dei cuoricini interi per la parte sottostante e forati al centro per quella di sopra, ma voi potete tranquillamente arrangiarci con qualsiasi formina abbiate in casa.

5

Rimettere i biscotti tagliati in frigo a rassodare nuovamente prima di infornarli e, appena estratti dal frigorifero, appoggiarli su una leccarda coperta da carta forno ed infornarli in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 12/15 minuti.

6

Saranno pronti appena inizieranno a dorare e, una volta raffreddati, sarà sufficiente farcire la parte sottostante con la confettura e ricoprire con la parte forata al centro. Lasciarli poi riposare affinchè la confettura unisca bene le due parti di biscotto.

7

Servire con una nevicata di zucchero a velo.

Dolci e desserts/ Rigoni di Asiago

Buchteln

E rieccomi, speriamo sia la volta buona! Dopo mille peripezie per ultimare la cucina nuova, zone rosse e ritardi nelle consegne, mensole ancora mancanti, mezza casa ancora sottosopra… zac mi salta internet, cambio il gestore, non funziona, venti giorni senza connessione, mio marito che chiama un giorno sì e uno no, poi parte l’embolo alla sottoscritta dopo aver consumato 50 giga di internet per poter lavorare e, siccome si sa che una donna incazzata porta sempre al risultato voluto, eccomi qua con una connessione nuova di zecca, in una cucina nuova di zecca e con un quintale di ricette in archivio pronte per la pubblicazione.

Iniziamo con una nota di dolce perchè si sa che è sempre l’inizio migliore: questi Buchteln li volevo fare da tanto, ma chissà com’è mi ero fissata fossero complessi da realizzare e invece, tempi di lievitazione a parte, li ho preparati senza alcun problema e mi sono riusciti meravigliosamente bene. Quindi siete pronti per impastare ed accendere il forno?

Ricetta pubblicata in collaborazione con Rigoni di Asiago.

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Buchteln
Tempo di preparazione 60 mins
Tempo di cottura 40 mins
Tempo Passivo 120 mins
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 60 mins
Tempo di cottura 40 mins
Tempo Passivo 120 mins
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Sciogliere in una terrina il lievito nel latte tiepido aggiungendo un po' di zucchero (circa una cucchiaiata), poi aggiungere 150 g. di farina e mescolare con una forchetta sino ad ottenere un composto cremoso, coprire il recipiente con una salvietta e lasciar lievitare in un posto caldo.
  2. Quando la pastella avrà raddoppiato il suo volume versarvi le uova, una alla volta, lo zucchero rimanente, la raschiatura di limone, il pizzico di sale e, mescolando con le fruste, il resto della farina. Unire anche il burro fuso e continuare a mescolare fino a completa unione di tutti gli ingredienti. Coprire nuovamente e lasciar riposare.
  3. Stendere l'impasto sulla spianatoia infarinata fino allo spessore di un centimetro, tagliarla a rettangoli regolari e porre al centro d ciascun rettangolo un cucchiaino di confettura e poi richiudere il tutto ottenendo una sfera. Proseguire così per tutto l'impasto appoggiando le palline in una teglia oleata ed infarinata, facendo attenzione di adagiarle l'una accanto all'altra preventivamente unte con le mani i maniera tale che, una volta cotte, siano facilmente staccabili.
  4. Lasciar lievitare coperto ancora una mezzoretta e poi infornare in forno preriscaldato, a circa 180 gradi, per 40 minuti o in base comunque al vostro forno, poi servire con abbondante zucchero a velo.

Dolci e desserts/ Natale/ Rigoni di Asiago

Stelline di Natale speziate

Ultimamente pubblico davvero poco nonostante abbia la speranza di iniziare a recuperare ora che le feste si avvicinano e che la voglia di preparare qualcosa di goloso si fa sentire! Che poi non  è che io non cucini, anzi, ma mi sto occupando molto della casa e del caos accumulato in questi ultimi anni, sto modificando molti complementi di arredo e tutto ciò assorbe la gran parte del mio tempo libero.

Oggi è stata un’altra giornata di smart working e mai come oggi lavorare da casa mi è risultato gradevole: la bora soffia con raffiche che toccano i centro chilometri orari, scende una pioggia gelata mista a nevischio, la stradina che porta a casa mia non ha un bell’aspetto e onestamente ho lavorato meglio standomene rintanata in casa.

Purtroppo casa mia è molto fredda (sì, sto valutando l’idea di un camino elettrico almeno per la stanza in cui lavoro), quindi che c’è di meglio che accendere il forno per stemperare un po’ l’aria gelida? Avevo l’intenzione già da giorni di impastare qualche bella frolla speziata, così squisitamente festiva, ma senza appesantirla troppo con valanghe di burro, oggi ho provato a farla con l’olio e tanto profumo di inverno e l’ho usata per comporre queste stelline di Natale, semplici ma che fanno tanta aria di festa, per accompagnare una tazza di the caldo, di cioccolata, di cappuccino, quello che volete ma che vi possa riscaldare le mani!

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Stelline di Natale speziate
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 10-15 mins
Tempo Passivo 1 ora
Porzioni
Ingredienti
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 10-15 mins
Tempo Passivo 1 ora
Porzioni
Ingredienti
Istruzioni
  1. Versare nella ciotola (o nel mixer) le due farine, lo zucchero con il sale, le spezie e l'uovo, iniziare a mescolare e poi aggiungere anche l'olio, amalgamare bene fino ad ottenere un composto sodo e liscio.
  2. Lasciarlo in frigorifero fino a che non si rassoda un po' per poterlo lavorare meglio, poi stenderlo delicatamente sulla spianatoia infarinata con il mattarello, evitando di assottigliare troppo la frolla, poi iniziare a formare i biscotti utilizzando una formina a stella ed una più piccola per ricavare il foro centrale.
  3. Versare un po' di confettura, alternando i gusti, sulla parte inferiore del biscotto e poi ricoprire con la parte forata al centro, far aderire bene e appoggiare i biscotti sulla carta forno.
  4. Prima di infornare lasciare i biscotti in frigorifero per almeno altri dieci minuti per mantenere al meglio il decoro, poi infornarli in forno preriscadato a 180° per circa 10-15 minuti, controllando la cottura visto che ogni forno è un mondo a sè (e io che l'ho appena cambiato ne so qualcosa). Vanno estratti non appena leggermente dorati ma ancora morbidi poichè raffreddando tendono ad indurire.

Dolci e desserts/ Rigoni di Asiago

Pasticcini ai frutti di bosco

E’ trascorso molto tempo dal mio ultimo passaggio qui, lo so, ma ho fatto dei lavori di ristrutturazione in casa che mi impedivano di lavorare serenamente in una cucina piena di disordine e in perenne lotta contro l’inevitabile sporcizia dovuta al passaggio continuo degli operai.

Poi finalmente, terminati i lavori e ripulita la casa a fondo, avevo già gli ingredienti pronti e mi si è guastato il forno… l’ho prontamente ordinato la sera stessa, dopo pochi giorni mi viene consegnato, lo sostituiamo senza non poche difficoltà viste le ridottissime misure della mia cucina e… l’imprevisto! La maniglia del forno non permette l’apertura della lavastoviglie 🙁

Non ci è rimasta altra soluzione che sostituire la maniglia con quella del forno guasto per ottenere una soluzione quasi accettabile: ora la lavastoviglie si apre, a stento, ma si apre.

Ed eccoci finalmente qui con la sospiratissima ricetta e con la speranza di riprendere a pubblicare.

So di essermela appuntata dopo averla letta su un blog, non rammento dove ovviamente, ma se riesco a recuperare la fonte la citerò non appena possibile, so solo che è meravigliosa, rapidissima, con pochissimi ingredienti e dal risultato strepitoso! Se siete golosi fatela, altrimenti fatela ugualmente perchè un pasticcino ogni tanto è gradito a tutti? Quanto si conservano i dolcetti? Non lo so, impossibile resistere a mangiarli tutti quasi subito…

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.

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Pasticcini ai frutti di bosco
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 13 mins
Tempo Passivo 1 notte
Porzioni
26 pezzi
Ingredienti
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 13 mins
Tempo Passivo 1 notte
Porzioni
26 pezzi
Ingredienti
Istruzioni
  1. Pesare il burro e lasciarlo a temperatura ambiente, poi lavorarlo insieme al formaggio, allo zucchero e al pizzico di sale usando lo sbattitore elettrico, fino ad ottenere un composto morbido e spumoso.
  2. Continuando ad usare le fruste a bassa velocità, unire la farina un po' alla volta sino ad amalgamarla completamente, poi coprire la ciotola con della pellicola e mettere tutto nel frigorifero sino a completo raffreddamento (io ho lasciato tutto al fresco per una notte intera).
  3. Una volta raffreddato, il composto sarà lavorabile, quindi preparare velocemente delle palline senza riscaldarle troppo tra le mani altrimenti diverrà nuovamente appiccicoso, vista l'elevata percentuale di burro presente tra gli ingredienti.
  4. Schiacciare leggermente le palline, praticarvi un incavo nel mezzo e versarvi un po' di confettura. A questo punto ponetele in forno preriscaldato a 190 gradi per circa 10-13 minuti: anche se appena sfornati i pasticcini risulteranno ancora morbidi non preoccupatevi poichè diverranno più sodi raffreddando.
  5. Serviteli con una buona tazza di the o un cappuccio pieno di schiuma, sono deliziosi e si sciolgono in bocca!

Antipasti e stuzzichini/ Collaborazioni/ Rigoni di Asiago

Jar di cheesecake salata al gorgonzola e pere

Lentezza. E’ il timbro distintivo di questa estate. L’ho voluta questa lentezza dopo anni a scapicollarmi senza riuscire nemmeno a prender fiato. Ne avevo già accennato nel post precedente e sto riuscendo a mantenerla anche se ogni tanto qualcuno ci prova ad incastrarmi 🙂 (ma io tengo duro!), soprattutto mi sono organizzata in maniera diversa il mio tempo, ho annullato più impegni inutili che potevo, ho acquistato molti prodotti per la casa in stock in maniera tale da non correre a fare la spesa ogni settimana, a parte lo stretto necessario. Ho allontanato le persone negative (a parte un papà rompiscatole che però non posso cacciare 🙂 ), mi sto prendendo cura di me stessa, molto più di allora, mi sto volendo bene, mi sto regalando tanta attività fisica, sto dimenticando la pigrizia di un anno fa (addirittura mio figlio mi stra trascinando in palestra!). Mi godo nuotate lunghissime, passeggiate in mezzo al verde, mi stendo tra i fiori dei balconi dopo pranzi tranquilli e curati, mi coccolo le cagnette allineandomi ai loro ritmi rilassanti.

E’ la lentezza del post precedente, ma mi sto “specializzando”, tant’è che non sopporto più alcuna costrizione, non mi va più di correre o di inanellare un impegno dietro l’altro, è questa la vita che voglio vivere, è quanto mi ha insegnato questo periodo di rieducazione forzata.

La cheesecake è sempre stata la mia “bestia nera”, in realtà non so nemmeno io il perché, ma si tratta di una preparazione che, in qualsiasi versione, mi ha sempre spaventata, anche se senza colla di pesce come questa. Potevo non provarci ora che ho più tempo libero? E’ una versione da pic nic, messa insieme alla bell’e meglio senza alcuna ricetta, nè programmazione, e con ciò che avevo in casa. Ma il risultato mi ha stupita, potrebbe stupire anche voi, per un pic nic, un aperitivo, un antipasto. La mia porzione è molto abbondante, potrebbe andar bene per due vasetti più piccoli, perfetti per un aperitivo… diciamo che per me è stato un pasto vero e proprio ma, insomma, dovevo assaggiarla bene prima di proporla, no?

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.

 

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Jar di cheesecake salata al gorgonzola e pere
Tempo di preparazione 30 mins
Tempo di cottura 10 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
1 jar grande
Tempo di preparazione 30 mins
Tempo di cottura 10 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
1 jar grande
Istruzioni
  1. Tritare grossolanamente le fette biscottate con l'iuto di un mattarello e ripassarle in padella per tostare le briciole.
  2. Nel frattempo sciogliere il burro, poi mescolarlo alle briciole e versare il tutto sul fondo del barattolo premendo per compattare quella che sarà la base della cheesecake.
  3. Iniziare a stemperare il formaggio con un po' di latte (dosi puramente a piacere, io ho utilizzato mezza confezione di gorgonzola), poi unire lo yoghurt e sciogliere il tutto in un pentolino, a fuoco lento, continuando a mescolare per evitare che si formino grumi. Se non avete lo yoghurt greco va bene anche quello classico, bianco e intero, e potrete addensare la crema con un po' di maizena o di altro amido.
  4. In attesa che la crema al formaggio si raffreddi, mettete il vasetto nel frigorifero per far rassodare la base croccante, poi, una volta raffreddata la crema versatela a formare un altro strato nel vasetto e riponete nuovamente nel frigorifero.
  5. Una volta raffreddato il tutto procedete con il terzo strato, che sarà formato da qualche cucchiaiata di confettura Fiordifrutta Rigoni di Asiago alle pere e riponete in frigorifero sino al momento di servire.

Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Light/ Rigoni di Asiago

Dolcetti alla ricotta con ripieno di confettura

Nella vita ci sono delle fasi, talora lunghissime, in cui vivi a mille all’ora e non riesci a frenare nemmeno a mettercela tutta, momenti in cui vieni fagocitato dagli eventi e il tuo tempo se lo prendono gli altri e allora ogni istante che si riesce a catturare per sè diviene un piccolo tesoro da tenere custodito tra le mani, stretto al cuore per difenderlo a qualsiasi costo.

Sono periodi di vita buia come la notte, momenti senza luna nè stelle in cui brancoli nel buio più pesto, e ciascun spiraglio di luce lo afferri come il più preziosi dei tesori, quando vivi con l’affanno, sempre, di giorno e di notte e poi, all’improvviso, il mondo inizia a girare dalla parte giusta.

Cambia tutto, prima c’è un timido inizio, poi una conferma, poi ti si spalanca una nuova realtà fatta di ritmi lenti, umani, tranquilli, fatta di momenti per te stesso, per la lettura di un libro, per affacciarti alla natura, per sederti a guardare il mare… e sai che, qualunque cosa accada, non ci vorrai più rinunciare.

Sei consapevole del fatto che i tuoi ritmi rimarranno pressochè gli stessi poichè hai assaggiato la libertà di assaporare la vita, di respirare a fondo, di non farti pressare da ciò che la società vorrebbe importi per il proprio tornaconto, hai imparato a dire di no, a mettere dei paletti che diventano muri invalicabili, che te stesso viene per primo.

Sto vivendo la mia stagione preferita, l’estate, senza orari imposti, godendo della calma del mare se e quando mi va, sto vivendo nell’ordine, nella tranquillità, con il lusso di potermi concedere una colazione all’aperto, a piedi nudi in mezzo ai fiori, sto vivendo al meglio e facendo del bene a me stessa, oggi inizio con un momento goloso senza zuccheri (già c’è il burro a dare sapore e regalare qualche caloria 🙂 )… voi potete aggiungerli se vi va, ma io questa colazione me la sono goduta così, con dei biscottini delicatissimi alla ricotta e ripieni di confettura al naturale, iniziando una bellissima giornata al meglio sotto il sole di giugno!

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago, confettura utilizzata Fiordifrutta Ciliegie Rigoni di Asiago.

Potete acquistare i loro ottimi prodotti qui.

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Biscotti alla ricotta con ripieno di confettura
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 20 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
8 pezzi
Ingredienti
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 20 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
8 pezzi
Ingredienti
Istruzioni
  1. Prima di iniziare controllate che la ricotta sia sufficientemente asciutta e, in caso contrario, versatela in un colino per far scendere un po' di acqua al fine di non inzuppare troppo l'impasto, poi trasferitela in una ciotola insieme al burro fuso e iniziate a lavorarla con le fruste elettriche, poi unite anche la farina cui avrete aggiungo il lievito, mescolate ancora un po' con le fruste a bassa velocità e poi terminate di impastare con le mani per compattare il tutto.
  2. A questo punto coprite la ciotola con la pellicola e lasciate a riposo in frigorifero per almeno trenta minuti.
  3. Trascorso il tempo di riposo riprendere l'impasto e stenderlo delicatamente con il mattarello ad uno spessore di circa 2-4 mm. a massimo, poi ritagliare dei rettangoli e stendervi al centro un cucchiaino di confettura Fiordifrutta Ciliegie Rigoni di Asiago (è senza zucchero, quindi ho cercato di mantenere lo standard light che cercavo).
  4. Richiudere ogni rettangolo in modo da formare dei saccottini ed infornarli a 180° in forno preriscaldato, per circa 20 minuti. Spolverate con una pioggia di zucchero a velo e serviteli: deliziosi con il the o in qualunque occasione in cui vi prenda voglia di una golosità e non vogliate esagerare con le calorie 🙂

Collaborazioni/ Conserve/ Economiche/ Rigoni di Asiago

Il Kaiserschmarren e la sua storia controversa

Ci ho pensato un po’ prima di pubblicare una ricetta che nella mia terra è conosciuta quasi come il pane, ma qui siamo austroungarici e magari tanto testo non fa, quindi poi ho valutato che il nostro paese è lungo lungo e arriva quasi ad accarezzare l’Africa, dove forse risulta sconosciuto o quasi.

Lo Schmarren nasce come piatto povero, della cucina contadina, molto nutriente in quanto composto da latte, uova, farina e strutto, tutti ingredienti di malga e facilmente reperibili, è tipico della zona altoatesina come di quella austriaca ed infatti l’etimologia del nome trae origine dal termine Schmer (strutto) o da schmieren (spalmare).

Sembra che lo Schmarren sia stato già presente sulle tavole contadine a partire dal 600, tuttavia l’origine del Kaiserschmarren pare risalga all’impero di Franz Josef, quindi parliamo del periodo intercorrente tra il 1830 e il 1916, nonostante la sua origine sia controversa.

Infatti c’è chi sostiene che a Franz Josef, nel corso di una battuta di caccia nel Salzkammergut sia stato servito un Holzfällerschmarren (omelette dei boscaioli) arricchita dall’uva passa, ma anche che, prima di divenire un Kaiserschmarren questa omelette sia stata una Kaiserinschmarren in quanto servita all’imperatrice Sissi che però, nota per la sua attenzione alla linea, l’avesse rifiutata devolvendola a Franz Josef (decisamente una migliore forchetta).

La terza ipotesi, che io personalmente preferisco, è quella che vede un cuoco di corte un po’ pasticcione che, al momento di estrarre lo Schmarren dalla padella, fece un gran caos distruggendolo, pertanto il piatto venne servito ugualmente mascherandolo con l’uva passa, la confettura di ribes e tanto zucchero a velo… e l’imperatore se ne innamorò!

Ad oggi è un dessert sempre presente sulle tavole austriache e sudtirolesi e riveste spesso il ruolo di apprezzatissima merenda nei rifugi alpini, dove io molti anni fa l’ho conosciuto.

Oggi ve lo ripropongo, dopo queste poche note storiche, grazie ad una ottima confettura Fiordifrutta Mirtilli Rossi di Bosco Rigoni di Asiago (lo so, non è di ribes, ma vi assicuro che regge il paragone senza rimpianti).

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Kaiserschmarren
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 5 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
3 persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 5 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
3 persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Sbattere con una frusta l'uovo e lo zucchero (semolato e vanigliato), aggiungendo gradualmente il latte e la farina e continuando a mescolare per non formare grumi, poi unire il sale e il rhum.
  2. Mettere da parte l'impasto e iniziare a riscaldare i burro in una padella, poi versarlo cospargendolo di uvetta e cuocere a fiamma bassa coperto, a metà cottura girare lo Schmarren e proseguire a fiamma bassa anche sull'altro lato, sempre tenendo la padella coperta. Prima di spegnere la fiamma cospargere con un po' di zucchero e lasciar caramellare.
  3. Non è necessario prestare molta cura nel rigirare l'omelette in quanto andrà comunque servita a pezzettoni, cosparsa di confettura e di abbondante zucchero a velo. Va consumata calda.
Recipe Notes

Nel caso preferiate delle altre confetture o composte la scelta è ampia, la ricetta è molto versatile, tant'è che in passato l'ho realizzata anche con miele, noci e cannella.

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