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Cioccolato

Autoproduzione/ Bevande/ Liquori/ Natale

Liquore al cioccolato

Lo so che avevo promesso di essere più presente per riempirvi di dolcetti natalizi, ma questa svolta ho speso le mie ore libere impegnata nel bricolage, sempre nell’ottica di presentare pochi regalini ma fatti con il cuore, piccole golosità abbellite integralmente dalle mie mani, senza ricorrere nè a carte regalo nè a scatole nè tantomeno a confezioni prefabbricate.

Infatti ho trascorso alcuni pomeriggi armata di colla a caldo, di gomitoli di lana, di materiali di recupero e di tanta pazienza (oltre che di parecchie scottature alle mani dovute alla colla a caldo e alla mia distrazione!).

Per prima cosa ho preparato gli alberelli che vedete nelle foto, realizzati con il cartone ritagliato da vecchi scatoloni, gomitoli di lana e con degli spiedini: un po’ ne ho utilizzati per decorare il mio bellissimo villaggio degli gnomi che quest’anno, in un’ottica un po’ più sognatrice e nordica, ha sostituito il presepe, mentre gli altri sono finiti a decorare molti pacchettini.

In questo caso ho riciclato anche le bottiglie, decorandole con del filato di lana dove le etichette erano plasticate e quindi impossibili da rimuovere, mentre altre sono state dipinte con dei colori per vetro.

E ora però lo so che volete un bicchierino del liquore quindi stop alle chiacchiere e via con la ricetta!

Liquore al cioccolato

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Serves: 1 bottiglia Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 500 g. di latte intero
  • 400 g. di zucchero semolato
  • 100 g. di cacao amaro in polvere
  • 100 g. di alcool per liquori

Instructions

1

Mettere in una casseruola il latte con lo zucchero e il cacao e iniziare a cuocere a fuoco medio, senza arrivare al bollore, mescolando per quindici minuti; lasciar raffreddare almeno un po' affinchè il tutto non sia proprio bollente, poi aggiungere l'alcool, mescolare bene ed imbottigliare.

Notes

Conservare al fresco ma, nel caso in cui il liquore dovesse solidificare, sarà sufficiente immergere la bottiglia a bagnomaria. Si può consumare subito, ottimo freddo sul gelato e caldo con la panna montata.

Decora/ Dolci e desserts/ Natale

Per un Natale ancora migliore degli altri!

Sì, questo è il mio augurio! Perché sento chi si lamenta del Natale sottotono, chi di quello triste, chi non vuole nemmeno decorare casa…

Sicuramente è un anno pesante, chi perché preoccupato per la situazione sanitaria, chi per il posto di lavoro, chi perché arrabbiato per la situazione… io non sono preoccupata per nulla, per carattere non mi preoccupo mai, ma sono scocciata, tanto, per le restrizioni esagerate, perché hanno demolito un paese che già non se la passava proprio benissimo, ma soprattutto perché hanno cercato di toglierci l’entusiasmo.

Ecco, io non ci sto, l’entusiasmo non lo mollo, sorrido e me ne frego di tutto il terrorismo mediatico, non mi faccio deprimere e festeggio alla grande, quindi tra mille lucine e candele profumate oggi ho messo in tavola questa torta coloratissima.

La ricetta è sempre quella della mia drip cake del Natale scorso, ma l’ho decorata con biscotti e zuccherini colorati e la posto per dedicarvela tutta e per dirvi… SORRIDETE E VIVETE CON GIOIA ED OTTIMISMO!!!

Felici festività bella gente 🎄🎄🎄!

Dolci e desserts

Crostata al cioccolato (quasi come quella di Ernst Knam)

Sono giornate vissute in maniera anomala, (quasi) chiusi in casa, per esigenze sanitarie com’è giusto che sia, per me quasi perchè avendo due cani da pascolare ed un papà quasi novantenne e molto fragile di stare chiusa in casa proprio non me lo posso permettere.

Sto però provando un’esperienza per me nuova ed estremamente piacevole: lo smart working, il lavoro svolto da casa, che per una persona come me, che corre sempre e che somatizza molto lo stress, è davvero un valore aggiunto! Mi rende più rilassata, più produttiva e sì… lo adoro! Grazie a ciò sono tranquilla, non rientro stanca ad orari improbabili nonostante abbia la fortuna di amare il mio lavoro e di poterlo svolgere in totale autonomia visto che tutti i miei responsabili mi hanno sempre lasciato carta bianca con la massima fiducia.

Questo è anche uno dei motivi per cui sono (nuovamente sparita): avendo più tempo a disposizione ho iniziato un decluttering casalingo senza pari, sono già a circa venti sacchi solo dalla cantina e ancora non ho terminato, diciamo che mi sono dovuta, per il momento, fermare poichè in questo periodo di isolamento forzato anche le associazioni di volontariato cui verrà devoluto il contenuto dei sacchi sono ferme. Insomma non è che non cucino, anzi… faccio ogni giorno il pane in casa ed essendo i negozi sprovvisti di lievito (è letteralmente introvabile), nel mentre ho scongelato la pasta madre e cerco di riprenderla, sto sperimentando la panificazione con la pasta di riporto, ottenendo dei risultati ottimi.

Tra tutti i manicaretti di sopravvivenza in un periodo in cui per accedere ad un supermercato la fila media è di un’ora e che mi costringe a cucinare con quello che c’è, oggi vi propongo la crostata più buona al mondo, quella di Ernst Knam, decorata secondo gusto personale perchè dovevo travestirla da torta per il compleanno di mio marito e perchè, in tutta onestà, non sono mai riuscita a realizzare delle strisce decenti da applicarvi sopra.

Il risultato è indescrivibile, una bontà unica anche per me che non amo il cioccolato, ma facilissima nella realizzazione (ok, a parte le striscioline 🙂 ), giusto per incoraggiare chi magari ancora ci pensa su… fatela, vedrete che risultato con pochissimo lavoro!

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Crostata al cioccolato dii Ernst Knam
Tempo di preparazione 40 mins
Tempo di cottura 40 mins
Tempo Passivo 1 ora
Porzioni
8 persone
Ingredienti
Per la crema pasticcera:
Per la ganache:
Tempo di preparazione 40 mins
Tempo di cottura 40 mins
Tempo Passivo 1 ora
Porzioni
8 persone
Ingredienti
Per la crema pasticcera:
Per la ganache:
Istruzioni
  1. Preparare la frolla lavorando il burro freddo a pezzetti con lo zucchero, poi aggiungere l'uovo continuando a lavorare velocemente e solo alla fine unire la farina con il lievito setacciato e il cacao; amalgamare bene, ricoprire il panetto con della pellicola e lasciar riposare nel frigorifero per almeno un'ora.
  2. Nel frattempo procedere con la preparazione della crema pasticcera portando a bollore il latte aromatizzato con la vaniglia, poi toglierlo dal fuoco e, a parte, montare i tuorli con lo zucchero, continuando a mescolare mentre si aggiunge la farina gradualmente per non formare grumi. Versare il composto nel latte, rimetterlo a fuoco lento e mescolare con la frusta sino a far addensare la crema.
  3. A questo punto preparare la ganache portando la panna a bollore e aggiungendovi il cioccolato spezzettato, mescolando sino a scioglierlo completamente. Non appena la ganache si sarà intiepidita aggiungerla alla crema pasticcera mescolando delicatamente.
  4. Estrarre il panetto di frolla dal frigo e stenderlo con il mattarello tra due fogli di carta forno, ad uno spessore di circa 4 cm., tenendo da parte un pezzetto per la decorazione. Foderare uno stampo da crostata con carta forno (io ho utilizzato uno stampo di ceramica quindi mi sono limitata a spennellarlo con un po' d'olio visto che poi lo avrei portato direttamente in tavola) e stendervi il disco di pasta frolla, rifinendo bene i bordi. Versare la crema livellando bene e procedere con la decorazione (le famose strisce 🙂 ): io con uno stampino da biscotti ho realizzato le stelline, così che la crostata sembrava un enorme pan di stelle 🙂
  5. Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti.

PS: le foto sono state letteralmente rubate al volo, senza poter immortalare alcuna fetta tagliata, ma il festeggiato era dietro a me che scattavo già con il coltello in mano 🙂 🙂 🙂

Conserve/ Dolci e desserts/ Vegan

Chocolate tahini spread

Trovo il titolo un po’ fuorviante, un nome per una (non) ricetta quasi pretenzioso, ma ho voluto provarla non appena lei l’ha proposta perché sono consapevole che tutto ciò che di più assurdo proviene dal suo blog è una garanzia. Nonostante gli ingredienti inaspettati, nonostante talora siano assolutamente assurdi, nonostante il suo coraggio negli abbinamenti.

E’ anche vegan, cosa non voluta né cercata nonostante il mio spirito assolutamente animalista, è pure golosissima e cioccolatosa, e io non amo il cioccolato, tuttavia c’è il sesamo che mi fa sempre esplodere le papille gustative, insomma è un qualcosa di assolutamente perfetto, da spalmare su una fetta di pane casereccio, ma anche da far fuori a cucchiaiate, spudoratamente.

Dura tre giorni in frigorifero, così dicono, ma tanto lo so che tra le mie mani farà la fine che si merita. E con tanta soddisfazione.

0

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Chocolate tahini spread
Tempo di preparazione 5 mins
Porzioni
250 g. circa
Ingredienti
Tempo di preparazione 5 mins
Porzioni
250 g. circa
Ingredienti
Istruzioni
  1. Prestare attenzione a pochi particolari: che la tahine sia ben amalgamata con il suo olio e che le polveri siano setacciate per evitare grumi. Per il resto mescolate tutto insieme, molto bene e fino ad avere un composto perfettamente liscio; invasettate e conservate in frigorifero. Se ce la fate ad arrivarci.

 

Dolci e desserts/ Natale

Drip cake al cioccolato con crema al mascarpone

Nel corso di questo mese vi ho riempiti di piccole idee per dei regali fai da te, doni senza impegno ma, per chi li sa apprezzare, mille volte meglio dei prodotti industriali, pieni di conservanti e di qualità più scarsa.

Oggi vi propongo l’ultima puntata di questo percorso che mi ha tenuta lontana dai cattivi pensieri e mi ha riappacificata nuovamente con il Natale, periodo in cui da bambina sono vissuta in mezzo al dolci, a quelli tradizionali che la mia mamma ogni anno impastava con passione e amore, sempre gli stessi, quelli della nostra tradizione, ma che le riuscivano talmente bene che a tutt’oggi per me sono inarrivabili.

Ecco, quello era il mio Natale bello, a sbirciare mamma in cucina tra chili di frutta secca, quintali di cioccolato, ciotole di uva passa e tanto profumo di rhum! Oggi il Natale che amavo tanto non c’è più, ma ho voluto mantenere la tradizione di creare qualcosa di buono, qualcosa che donasse piacere e felicità a chi l’avrebbe mangiato, ho voluto aderire alla richiesta di una torta al cioccolato ma a modo mio, con qualcosa che non fosse la solita torta, bensì qualcosa di bello in cui metterci la passione che mi avrebbe riportata al ricordo nei Natali perfetti, la stessa passione che mi è stata insegnata allora.

Sembra difficile, ma non lo è affatto! Provateci, vedrete la soddisfazione 🙂

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Drip cake al cioccolato
Tempo di preparazione 30 mins
Tempo di cottura 30 mins
Porzioni
10 persone
Ingredienti
Per le due basi (gli ingredienti sono riferiti ad ambedue le basi)
Per la crema al mascarpone
Per la ganache al cioccolato
Per la decorazione
Tempo di preparazione 30 mins
Tempo di cottura 30 mins
Porzioni
10 persone
Ingredienti
Per le due basi (gli ingredienti sono riferiti ad ambedue le basi)
Per la crema al mascarpone
Per la ganache al cioccolato
Per la decorazione
Istruzioni
Per le basi
  1. Utilizzare uno stampo da 18 cm. in modo da ottenere una torta stretta ed alta, se ne avete due meglio perché vi facilitate il lavoro. Dividete tutti gli ingredienti sopra elencati a metà e utilizzate ogni metà per ciascuno stampo. Detto questo sbattete a lungo le uova con lo zucchero per far sì che incorporino aria, poi aggiungete il latte e l'olio, infine setacciate la farina con il lievito e il cacao in polvere, mescolando lentamente con una spatola per non far smontare il composto.
  2. Versate il tutto nello stampo precedentemente oleato ed infarinato ed infornate a 180° per circa 30 minuti, facendo poi la consueta prova stecchino. Una volta raffreddato sformate la prima base e procedete alla stessa maniera con la seconda.
  3. Per ognuna delle due basi tagliare la calotta formatasi in cottura con la lievitazione e poi tagliare a metà in maniera tale da ottenere due dischi uguali.
Per la crema al mascarpone
  1. Montare la panna a neve ferma e metterla da parte. Con le fruste sbattere il mascarpone e il Philadelphia con lo zucchero a velo sino ad ottenere un composto ben amalgamato; poi unire delicatamente la panna con una spatola .
Assemblare la torta
  1. Iniziare con il fissare il primo disco al piatto con un cucchiaio di crema, poi spalmare dell'altra crema su ogni disco (se ve la cavate con la sac-a-poche usatela, io sono andata di cucchiaiate) ed unirli ad uno a uno sino ad impilarli tutti. Ricoprire l'ultimo disco di impasto con la crema ben fredda e poi fare lo stesso con le pareti, aiutandosi con una spatola ed una base girevole. Ricoprire la parte bassa della circonferenza con le gocce di cioccolato. Mettere in frigorifero e procedere con la ganache al cioccolato.
Per la ganache al cioccolato
  1. Sciogliere il cioccolato fondente, spezzettato, nella panna, a fuoco basso e mescolando con una frusta. Lasciar raffreddare e versare sulla torta ben fredda, lasciando colare un po' alla volta in modo che la ganache solidifichi creando l'effetto gocciolato tipico della drip cake.
Per la decorazione
  1. Usate cioccolatini, cioccolate e ovetto come elencati nelle istruzioni, a vostri piacimento e per creare un effetto scenografico: io ho dimenticato l'ovetto Kinder perché la superficie era già bella carica, ma volendolo utilizzare mettetelo spezzato a metà, in maniera tale che l'interno bianco regali un tocco di colore alla decorazione.

Autoproduzione/ Bevande/ Conserve/ Dolci e desserts/ Natale

Continuiamo con l’autoproduzione di Natale: preparato per cioccolata speziata.

Rieccomi in piena autoproduzione, quest’anno finalmente mi sono buttata a realizzare un po’ di tutto: ovviamente lavoricchio nei ritagli di tempo, ma ci tenevo a lasciare una manciata di idee con cui poter coccolare gli amici anche grazie a dei piccoli pensieri.

Oggi è la volta della cioccolata densa speziata, per poter omaggiare gli amici golosi di un mix pronto all’uso, a prova anche di pigri ed incapaci 🙂

Vi basteranno:

  • 80 g. di cacao amaro in polvere
  • 25 g. di amido di mais
  • 25 g. di zucchero di canna
  • mezzo cucchiaino di cannella in polvere
  • mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
  • un pizzico di noce moscata
  • un pizzico di  pimento
  • se avete del cardamomo in polvere aggiungete mezzo cucchiaino (io non ce l’avevo)
  • un vasetto a scelta
  • nastri decorativi (o del semplice spago)
  • tag per personalizzare
  • un bigliettino sul quale annotare le istruzioni di utilizzo

Ovviamente  con le spezie potete un po’ sbizzarrirvi, usando anche della vaniglia o altri aromi a vostro piacimento, oltretutto le dosi sono variabili a seconda del barattolo che usate: io ne avevo uno un po’ più piccolo e ho ridotto leggermente le quantità, l’importante è cercare di rispettare le proporzioni.

Confezionate il vostro vasetto come più vi piace dopo averlo riempito di tutti gli ingredienti ben mescolati tra di loro, aggiungete un bigliettino con le istruzioni che vi riporto qui sotto, aggiungete una tag per personalizzare il dono… et voilà, con poco lavoro avrete fatto felice un goloso!

Istruzioni:

  1. riscaldare 100 ml. di latte
  2. versarlo a filo, mescolando per evitare grumi, nella scodella in cui avrete messo 2 cucchiai di preparato
  3. cuocere per circa 3 minuti dal bollore
  4. servire con marshmallows o frollini al burro

Volete ancora un paio di idee per i regalini golosi? Ecco alcuni link “preistorici” che però sono sempre utili:

pasticcini di frolla montata

 

Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Rigoni di Asiago

Rollata con nocciolata bianca e mascarpone

Cucino poco, l’aria in casa è bollente se sto lontano dal climatizzatore, vivo perlopiù in terrazza gironzolando a piedi nudi sotto l’ombrellone, a contatto con le piastrelle che hanno accumulato il calore del sole, mi godo il fugace benessere regalatomi dalla doccia appena fatta per togliermi il sale dai capelli.

Trascorro mattinate a nuotare, lontana per qualche giorno dall’ufficio, ricoperta da una patina di malinconia: ogni tanto passo nella mia casa di bambina ma in cucina manca lei, quel tavolo vuoto che sento usurpato da chiunque vi si avvicini perché era la sua postazione, ci sono il suo tagliere e il suo coltello. Eppure cerco di sorridere perché è ciò che lei avrebbe voluto, perché chi è rimasto da solo ha bisogno dei miei sorrisi per poter dimenticare, anche se per pochi minuti di distacco da una realtà che fa male.

Decido di affrontare uno degli impasti più facili della pasticceria che però per me è sempre stato una bestia nera, la pasta biscotto, quella che mi ha fatta dannare ad ogni tentativo, quella che mi ricorda uno dei dolci dell’infanzia, la “rolada” come lei la chiamava nel nostro dialetto, confortevole, morbida e perfetta sempre, dalla colazione alla merenda o al dopo cena, quando ti assale quella voglia di qualcosa di buono.

Ho voluta proporla in versione bomba calorica perchè ogni tanto una carica di zucchero fa bene all’anima, qui ci sono la Nocciolata crema al cacao e nocciole Rigoni e la Nocciolata bianca Rigoni… ma con il 30% di zucchero in meno (ci si prova almeno un po’ 🙂 )!

Non voglio sia un post triste, ma un momento di dolci ricordi. Mamma, ti regalo questo ultimo dolce, ovunque tu sia!

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Rollata con crema di nocciole bianca e mascarpone
Tempo di preparazione 30 mins
Tempo di cottura 10 mins
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Per la pasta biscotto
Tempo di preparazione 30 mins
Tempo di cottura 10 mins
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Per la pasta biscotto
Istruzioni
Per la pasta biscotto
  1. Per prima cosa preparare la meringa montando a neve ferma gli albumi con lo zucchero, versandolo un po' alla volta, ed aggiungendovi un pizzico di sale. Solo a meringa montata aggiungere prima la vaniglia e poi, un po' per volta, i tuorli leggermente sbattuti (non montati), la farina, mescolando delicatamente con una spatola, dall'alto verso il basso, per non smontare l'impasto. Versare il tutto su una leccarda rivestita di carta forno, livellare bene con la spatola e poi cuocere a 180° in forno statico preriscaldato per non più di 10 minuti, togliendo la teglia non appena la superficie sarà leggermente dorata. Finchè la pasta biscotto è calda, versarvi due cucchiai di zucchero semolato e coprirla con della pellicola in maniera tale da preservarne l'umidità, che ci aiuterà ad arrotolarla; appena sarà possibile maneggiarla arrotolarla su se stessa rivestendola completamente con dell'altra pellicola e attendere che si raffreddi prima di srotolarla.
Per la farcitura
  1. Nel mentre attendiamo che la pasta si raffreddi iniziamo a montare la Nocciolata bianca con il mascarpone, utilizzando le fruste affinchè il composto risulti spumoso: questo verrà utilizzato per la copertura. A questo punto srotoliamo la pasta staccando sia la carta forno che la pellicola e ne spalmiamo l'interno con della Nocciolata al cacao, poi la arrotoliamo nuovamente, ne rifiliamo per bene le estremità e la ricopriamo con la crema alla Nocciolata bianca e il mascarpone, decorando alla fine a piacere. Io ho usato delle letterine di zucchero colorato piacevolmente scrocchiarelle sotto i denti!

Dolci e desserts/ Natale

Torta al cioccolato fondente e confettura

come-fare-una-torta-al-cioccolato

Una torta morbidissima, assolutamente da libidine, grassoccia e cioccolatosa: ovviamente l’autrice non poteva che essere lei, Nigella Lawson, l’adorabile pasticciona che sforna da sempre piatti goduriosi ed ipercalorici.

La propongo perchè il Natale si avvicina e per una volta sono riuscita a mettermi al passo con i tempi, io che di solito posto panzanelle a capodanno e struffoli a ferragosto (confesso di averla fatta anche a settembre), la propongo perchè è facilissima, perchè esce perfetta a chiunque, perchè in casa mia appena impiattata è stato un assalto ed un susseguirsi di bis, la propongo perchè è una coccola unica e confesso di averla mangiata anch’io, che non amo il cioccolato, in periodo di dieta.

Insomma, la propongo perchè è un’esperienza che nella vita va provata 🙂

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Torta cioccolato fondente e confettura
Porzioni
1 stampo da 20 cm.
Ingredienti
Porzioni
1 stampo da 20 cm.
Ingredienti
Istruzioni
  1. Fondere il burro in una pentola a fondo spesso mescolando con un mestolo di legno e, non appena sciolto, spezzettarvi il cioccolato continuando a mescolare; appena sciolto tutto aggiungere lo zucchero con il sale, le uova leggermente sbattute, la confettura la farina, setacciandola, con il lievito. Versare in uno stampo imburrato ed infarinato e cuocere in forno a 180° per 50 minuti. Prima di impiattare fare la consueta prova stecchino.

Dolci e desserts/ Halloween

Muffins alla barbabietola e cioccolato fondente

muffinsbarbabietola

muffinsbarbabietola

Si sta avvicinando Halloween e per la prima volta, dopo anni di merende, di feste e di casino in casa, mi trovo con le stanze addobbate e prive di ragazzi che strillano: oramai il figliolo è cresciuto e se ne va in discoteca, quindi da un lato mi rilasso senza dover sfornare pizze e dolcetti e senza dover pulire i popcorn che costellano il pavimento, dall’altro un po’ mi dispiace perchè tutto sommato mi divertiva organizzare piccole festicciole per loro.

Alla fine il mio spirito festaiolo ha prevalso comunque: insomma, mi era avanzata una barbabietola  dalla ricetta precedente, che poi non è un ortaggio proprio facile da utilizzare, ha un sapore dolciastro un po’ impegnativo, quindi perchè non utilizzarlo in una preparazione dolce?

Non che fossi perfettamente convinta di ciò che andavo a fare, ma è stato un esperimento: a parer mio gradevole, non in linea con un muffin tradizionale, ma ha un suo perchè.

muffinshalloween

muffinsbarbabietolaecioccolato

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Muffins alla barbabietola e cioccolato
Tempo di preparazione 5 mins
Tempo di cottura 40 mins
Porzioni
10 muffins
Ingredienti
Tempo di preparazione 5 mins
Tempo di cottura 40 mins
Porzioni
10 muffins
Ingredienti
Istruzioni
  1. Frullare il cioccolato e metterlo da parte, senza lavare il boccale frullare la barbabietola, aggiungervi l'uovo e il latte, poi il cioccolato, il miele, la scorza grattugiata, lo zucchero ed il sale. Solo successivamente unire il resto degli ingredienti secchi, mescolare bene il tutto e versare nei pirottini. Cuocere in forno statico a 180° per 30/40 minuti.

Dolci e desserts

Japanese pearl chiffon cake

japanesepearlchiffoncake

japanesepearlchiffoncake

Cosa può fare una floodblogger in una giornata di assenza dal lavoro? Beh, i primi giorni solo coccolarsi al caldo vista la febbre che non molla, ma poi, arrivata all’ultimo giorno di malattia, quando oramai uno non ne può più, non resta che mettersi in cucina: non che mi senta molto in forma, ma tra un aerosol e l’altro una fluffosa non guasta mai!

Avevo adocchiato questa meraviglia sul libro di Monica, attirata da quello splendido colore rosa della copertura e dal contrasto cromatico con l’interno di un cioccolatosissimo color marrone: la sua presentazione chiaramente è spettacolare mentre la mia assolutamente non rende giustizia a questo splendore, però vi assicuro che appena ne assaggiate un boccone anche l’estetica della foto lascia il tempo che trova. E’ un’esplosione di cioccolato, leggerissima, che a contatto con la panna della copertura si bilancia alla perfezione: a dire la verità io non mi sono limitata a farcire la torta con la panna, ma ho fatto un frosting aggiungendovi il mascarpone, insomma una cosa golosissima perchè se c’è da farsi del male bisogna farlo bene 🙂

japanesepearlchiffoncake

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Japanese pearl chiffon cake
Tempo di preparazione 20 mins
Tempo di cottura 50 mins
Porzioni
Per uno stampo da 18 cm.
Ingredienti
Per la torta:
Per la copertura:
Tempo di preparazione 20 mins
Tempo di cottura 50 mins
Porzioni
Per uno stampo da 18 cm.
Ingredienti
Per la torta:
Per la copertura:
Istruzioni
  1. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria molto lentamente e, nel frattempo, montare i tuorli sino a farli diventare chiari e spumosi, poi aggiungere ai tuorli, nell'ordine, l'olio, il latte ed infine il cioccolato fuso, continuando a mescolare con le fruste a bassa velocità. Aggiungere poi, setacciati, la farina, il lievito, il sale, il bicarbonato ed il cacao, continuando a mescolare sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Versare tutto nello stampo da chiffon cake, non imburrato nè infarinato, ed infornare a forno statico, a 160°, per 50 minuti. A fin cottura estrarre lo stampo dal forno e capovolgere sugli appositi piedini fino al completo distacco della torta; eventualmente aiutarsi con una spatola di plastica.
  2. A questo punto montate a neve ferma gli albumi unendovi un pizzico di cremor tartaro, poi aggiungeteli all'impasto mescolando delicatamente con una spatola per non smontare il tutto. A parte montate la panna (io ho messo anche il mascarpone), aggiungete lo zucchero e l'estratto di barbabietola. Se non avete nè la centrifuga nè l'estrattore sarà sufficiente frullare la barbabietola cotta e filtrarla. Decorare la torta, ben raffreddata, con la copertura rosa.

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