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Acqua e farina

Dolci e desserts/ Economiche

Dolcetti velocissimi alla vaniglia

 

Oramai quando ho voglia di un tocco di dolce oppure in prossimità dei fine settimana, quando la vita sociale diviene finalmente una realtà tangibile, preparo qualche dolcetto per tutti i golosi che passano da casa mia; sino a che avevo la cucina infilata in un buchetto di casa la sola idea di mettermi ad impastare qualcosa mi metteva l’ansia e ci pensavo già una settimana prima, però ora che ho finalmente tutto a portata di mano spesso realizzo ricette velocissime ma sempre gustose e d’impatto.

Qualche fine settimana fa mi sono trovata con pochissimo tempo a disposizione, pronta oramai a rinunciare al dolcetto, ma alla fine con cinque minuti di lavoro e dieci di cottura me la sono sbrigata alla grande e con un risultato ineccepibile! Sono dei dolcetti gonfi, soffici, quasi delle frittelle ma cotti al forno, con pochi grassi a parte la spennellata di burro (che potete sostituire con l’olio di semi senza alterarne la bontà) e la zuccherata finale (doverosa!)… vi assicuro che tempo dieci minuti e saranno divorati dal primo all’ultimo!

Vogliamo provarci insieme?

 

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Dolcetti velocissimi alla vaniglia
Tempo di preparazione 5 mins
Tempo di cottura 10-15 mins
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 5 mins
Tempo di cottura 10-15 mins
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Sbattere bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale, unire il latte continuando a mescolare insieme all'estratto di vaniglia, poi unirvi la farina un po' alla volta e sbattere fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
  2. Ungere con del burro degli stampi da muffin e riempirli con il composto per circa 3/4 della loro capienza, poi infornare in forno già caldo a 180 gradi per circa 10-15 minuti, finchè i dolcetti non risulteranno gonfi e dorati.
  3. Estrarli dal forno e dagli stampini, ungerli con del burro fuso e, finchè sono ancora caldi, ripassarli in abbondante zucchero semolato.
Dolci e desserts/ Rigoni di Asiago

Buchteln

E rieccomi, speriamo sia la volta buona! Dopo mille peripezie per ultimare la cucina nuova, zone rosse e ritardi nelle consegne, mensole ancora mancanti, mezza casa ancora sottosopra… zac mi salta internet, cambio il gestore, non funziona, venti giorni senza connessione, mio marito che chiama un giorno sì e uno no, poi parte l’embolo alla sottoscritta dopo aver consumato 50 giga di internet per poter lavorare e, siccome si sa che una donna incazzata porta sempre al risultato voluto, eccomi qua con una connessione nuova di zecca, in una cucina nuova di zecca e con un quintale di ricette in archivio pronte per la pubblicazione.

Iniziamo con una nota di dolce perchè si sa che è sempre l’inizio migliore: questi Buchteln li volevo fare da tanto, ma chissà com’è mi ero fissata fossero complessi da realizzare e invece, tempi di lievitazione a parte, li ho preparati senza alcun problema e mi sono riusciti meravigliosamente bene. Quindi siete pronti per impastare ed accendere il forno?

Ricetta pubblicata in collaborazione con Rigoni di Asiago.

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Buchteln
Tempo di preparazione 60 mins
Tempo di cottura 40 mins
Tempo Passivo 120 mins
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 60 mins
Tempo di cottura 40 mins
Tempo Passivo 120 mins
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Sciogliere in una terrina il lievito nel latte tiepido aggiungendo un po' di zucchero (circa una cucchiaiata), poi aggiungere 150 g. di farina e mescolare con una forchetta sino ad ottenere un composto cremoso, coprire il recipiente con una salvietta e lasciar lievitare in un posto caldo.
  2. Quando la pastella avrà raddoppiato il suo volume versarvi le uova, una alla volta, lo zucchero rimanente, la raschiatura di limone, il pizzico di sale e, mescolando con le fruste, il resto della farina. Unire anche il burro fuso e continuare a mescolare fino a completa unione di tutti gli ingredienti. Coprire nuovamente e lasciar riposare.
  3. Stendere l'impasto sulla spianatoia infarinata fino allo spessore di un centimetro, tagliarla a rettangoli regolari e porre al centro d ciascun rettangolo un cucchiaino di confettura e poi richiudere il tutto ottenendo una sfera. Proseguire così per tutto l'impasto appoggiando le palline in una teglia oleata ed infarinata, facendo attenzione di adagiarle l'una accanto all'altra preventivamente unte con le mani i maniera tale che, una volta cotte, siano facilmente staccabili.
  4. Lasciar lievitare coperto ancora una mezzoretta e poi infornare in forno preriscaldato, a circa 180 gradi, per 40 minuti o in base comunque al vostro forno, poi servire con abbondante zucchero a velo.
Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Light/ Rigoni di Asiago

Dolcetti alla ricotta con ripieno di confettura

Nella vita ci sono delle fasi, talora lunghissime, in cui vivi a mille all’ora e non riesci a frenare nemmeno a mettercela tutta, momenti in cui vieni fagocitato dagli eventi e il tuo tempo se lo prendono gli altri e allora ogni istante che si riesce a catturare per sè diviene un piccolo tesoro da tenere custodito tra le mani, stretto al cuore per difenderlo a qualsiasi costo.

Sono periodi di vita buia come la notte, momenti senza luna nè stelle in cui brancoli nel buio più pesto, e ciascun spiraglio di luce lo afferri come il più preziosi dei tesori, quando vivi con l’affanno, sempre, di giorno e di notte e poi, all’improvviso, il mondo inizia a girare dalla parte giusta.

Cambia tutto, prima c’è un timido inizio, poi una conferma, poi ti si spalanca una nuova realtà fatta di ritmi lenti, umani, tranquilli, fatta di momenti per te stesso, per la lettura di un libro, per affacciarti alla natura, per sederti a guardare il mare… e sai che, qualunque cosa accada, non ci vorrai più rinunciare.

Sei consapevole del fatto che i tuoi ritmi rimarranno pressochè gli stessi poichè hai assaggiato la libertà di assaporare la vita, di respirare a fondo, di non farti pressare da ciò che la società vorrebbe importi per il proprio tornaconto, hai imparato a dire di no, a mettere dei paletti che diventano muri invalicabili, che te stesso viene per primo.

Sto vivendo la mia stagione preferita, l’estate, senza orari imposti, godendo della calma del mare se e quando mi va, sto vivendo nell’ordine, nella tranquillità, con il lusso di potermi concedere una colazione all’aperto, a piedi nudi in mezzo ai fiori, sto vivendo al meglio e facendo del bene a me stessa, oggi inizio con un momento goloso senza zuccheri (già c’è il burro a dare sapore e regalare qualche caloria 🙂 )… voi potete aggiungerli se vi va, ma io questa colazione me la sono goduta così, con dei biscottini delicatissimi alla ricotta e ripieni di confettura al naturale, iniziando una bellissima giornata al meglio sotto il sole di giugno!

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago, confettura utilizzata Fiordifrutta Ciliegie Rigoni di Asiago.

Potete acquistare i loro ottimi prodotti qui.

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Biscotti alla ricotta con ripieno di confettura
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 20 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
8 pezzi
Ingredienti
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 20 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
8 pezzi
Ingredienti
Istruzioni
  1. Prima di iniziare controllate che la ricotta sia sufficientemente asciutta e, in caso contrario, versatela in un colino per far scendere un po' di acqua al fine di non inzuppare troppo l'impasto, poi trasferitela in una ciotola insieme al burro fuso e iniziate a lavorarla con le fruste elettriche, poi unite anche la farina cui avrete aggiungo il lievito, mescolate ancora un po' con le fruste a bassa velocità e poi terminate di impastare con le mani per compattare il tutto.
  2. A questo punto coprite la ciotola con la pellicola e lasciate a riposo in frigorifero per almeno trenta minuti.
  3. Trascorso il tempo di riposo riprendere l'impasto e stenderlo delicatamente con il mattarello ad uno spessore di circa 2-4 mm. a massimo, poi ritagliare dei rettangoli e stendervi al centro un cucchiaino di confettura Fiordifrutta Ciliegie Rigoni di Asiago (è senza zucchero, quindi ho cercato di mantenere lo standard light che cercavo).
  4. Richiudere ogni rettangolo in modo da formare dei saccottini ed infornarli a 180° in forno preriscaldato, per circa 20 minuti. Spolverate con una pioggia di zucchero a velo e serviteli: deliziosi con il the o in qualunque occasione in cui vi prenda voglia di una golosità e non vogliate esagerare con le calorie 🙂

Pizze e pane

Burger buns

Che poi non sono altro che i classici panini cicciotti con i semini che si usano al fast food e che vengono farciti con l’hamburger e altre golosità!

Partiamo dall’inizio: mio marito da troppo tempo ormai sta brontolando che ha voglia di una cena al pub, ovviamente tutti i locali sono chiusi e io di fare ordini per consegne a domicilio ne ho ben poca voglia visto che già i prezzi spropositati al dettaglio mi stanno uccidendo ogni qualvolta facciamo la spesa; tra poco ristoranti e pub riapriranno, ma dopo aver letto le regole (per me assurde, ma ovviamente sono idee personali) di distanziamento, di utilizzo di d.p.i. eccetera mi sono resa conto che quello che dovrebbe essere un  momento di convivialità ovviamente lo trasformeranno in una occasione di stress, pertanto… non mi avranno mai!!! 🙁

E allora stasera l’ho voluto far contento! Ho iniziato a panificare con qualche dubbio vista la mia proverbiale incapacità, ma confortata dal successo degli ultimi filoncini 🙂 … quindi ci ho provato!

Ho usato pochissimo lievito (lo sto centellinando perchè i supermercati ne sono sempre sprovvisti) ma che risultato! Buonibuonibuonissimi!!! Un successone!

A mio marito ho servito un panozzo con due hamburger, una sottiletta e la salsa rosa, per me (che odio gli hamburger) con peperoni e melanzane grigliate, sottiletta e salsa rosa… una goduria!

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Burger buns
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 15-20 mins
Tempo Passivo 8 ore
Porzioni
4 panini grossi
Ingredienti
Per i panini:
Per la superficie:
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 15-20 mins
Tempo Passivo 8 ore
Porzioni
4 panini grossi
Ingredienti
Per i panini:
Per la superficie:
Istruzioni
  1. Per prima cosa sciogliere il burro e metterlo da parte, poi versare nella ciotola la farina e aggiungere gradualmente l'acqua tiepida in cui sarà stato sciolto il lievito.
  2. Unire il miele e, non appena il composto si sarà amalgamato, unire anche l'uovo e continuare ad impastare; da ultimo unire il burro fuso ed il sale.
  3. Il composto sarà abbastanza morbido, motivo per cui se avete una planetaria usatela, io ho impastato con il Bimby e sono impazzita a ripulire il gruppo coltelli 🙁 Coprite con della pellicola e lasciate lievitare sino al raddoppio in luogo caldo.
  4. Una volta raggiunta la lievitazione desiderata, versare sulla spianatoia ben infarinata e, aggiungendo un po' di farina per poter lavorare l'impasto, stenderlo con le mani fino a formare quattro rettangoli che andranno poi arrotolati prima seguendo il lato lungo e poi nuovamente nell'altro verso, per poter realizzare della palline più perfette possibile.
  5. Appoggiateli sulla leccarda del forno, ricoperta da carta forno, spennellate con l'uovo sbattuto con un po' di latte, cospargete con i semini ed infornate in forno preriscaldato a 200° per circa 15-20 minuti.
Economiche/ Pizze e pane

Il pane perfetto (for dummies)

Ebbene sì, dopo anni e anni di prove infinite, impasti buttati, lacrime ed imprecazioni ci sono riuscita! Dopo aver utilizzato il lievito di birra secco (perchè di quello fresco non sopporto nemmeno l’odore), poi la pasta madre (lasciamo perdere: ho rischiato l’esaurimento nervoso), poi il lievito madre secco… niente da fare… ottenevo sempre degli impasti strepitosi e gonfi che, una volta in forno, cedevano miseramente ottenendo un pane pesante, umido, compatto, insomma proprio NO!

Poi gironzolando su YouTube mi sono imbattuta in questo canale in cui veniva spiegata molto bene questa ricetta e mi si è aperto un mondo di filoncini leggeri, un sogno! Dopo averne condiviso una foto su Facebook improvvisamente molti amici mi hanno confessato di aver avuto gli stessi problemi di panificazione quindi ecco che questa ricetta è divenuta la soluzione perfetta per i pasticcioni come la sottoscritta!

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Il pane perfetto
Tempo di preparazione 15 mins
Tempo di cottura 20 mins
Tempo Passivo 12 ore
Porzioni
4 filoncini
Ingredienti
Tempo di preparazione 15 mins
Tempo di cottura 20 mins
Tempo Passivo 12 ore
Porzioni
4 filoncini
Ingredienti
Istruzioni
  1. Iniziare la sera prima sciogliendo il lievito nell'acqua tiepida; a parte pesare la farina ed unirvi il sale e lo zucchero, poi aggiungervi l'acqua con il lievito mescolando con un mestolo, coprire con la pellicola e lasciare a riposo tutta la notte (io uso il vano del microonde come camera di lievitazione).
  2. Il mattino seguente versare l'impasto su una spianatoia infarinata, fare poche pieghe ed ottenere una palla da appoggiare sulla spianatoia infarinata con le pieghe verso il basso, coprire con la ciotola utilizzata per impastare e lasciare a riposo altre due ore.
  3. Riprendere l'impasto, formare quattro filoncini, trasferirli sulla teglia coperta di carta forno, spennellare la superficie con un po' di olio evo ed infornare in forno già caldo a 190° per circa 20 minuti.

Colazione/ Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Rigoni di Asiago

Strudel di frolla

Manco da più di un mese, dopo il tour de force di Natale ne avevo bisogno, non ho mangiato dolci né ne ho cucinati a parte qualche specifica richiesta da parte di mio papà, che da bravo goloso non può rimanere senza il suo dolcetto settimanale; è stata un’assenza non programmata ma sentita, volevo stare lontana dal web e fare altro, ho mille progetti in sospeso e almeno in piccola parte andavano chiusi, volevo tirare un bel respiro profondo e prendere fiato.

Ci sono riuscita in minima parte, mi sono ritrovata a dover concludere moltissimi arretrati, il tutto da combinare con le ore di lavoro e con una stanchezza antica, ma sono riuscita comunque a mollare un po’ la presa e ad allentare lo stress, il tutto migliorato dalla stagione che sta volgendo al meglio, le ore di luce sono aumentate e per forza anche la mia energia è migliorata.

Sono stanca dell’inverno, sono stanca del freddo, sono stanca di correre sempre con l’affanno di non riuscire a fare tutto e di farlo sempre al buio, ho bisogno di luce, di sole e di aria tiepida, ho bisogno di dormire, di stendermi ogni tanto a non fare nulla, di pensare un po’ alla mia casa e a terminare dei lavori che vanno fatti.

Il primo passo l’ho fatto riavvicinandomi alla cucina con l’intenzione di rifare qualcosa di buono, di coccolare tutta la famiglia, approfittando del fatto che siamo nel periodo di Carnevale e quindi ho iniziato a friggere chiacchiere, ciambelle e frittelle, con gran gioia di tutti: è stato il primo passo che mi ha riavvicinata al comfort food e alla voglia di rimettermi ai fornelli per mettere in tavola qualcosa di più rispetto ad un pasto semplice ed essenziale.

Oggi voglio portare nel piatto qualcosa di goloso ma che sia più sano rispetto ai ricchi dolci che caratterizzano il periodo carnevalesco, che storicamente è caratterizzato dall’abbondanza e dall’abbandono di ogni regola; ho voluto riprendere in mano una frolla, l’impasto sano per eccellenza e che da anni oramai preparo usando l’olio al posto del burro, questa volta ho provato ad impastare con l’olio extra vergine di oliva approfittando del recente acquisto di un olio  molto delicato della mia zona, ritirato personalmente dal produttore, delizioso e dolcissimo.

E ho provato anche ad arrotolare l’impasto, quasi fosse uno strudel, proprio perché, contrariamente al solito, mi è venuto molto liscio ed elastico… è stato un esperimento. Riuscitissimo.

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.

Prodotti utilizzati:

Fiordifrutta Mirtilli rossi di bosco Rigoni di Asiago

Nocciolata bianca Rigoni di Asiago

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Strudel di frolla
Tempo di preparazione 15 mins
Tempo di cottura 30 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
Ingredienti
Tempo di preparazione 15 mins
Tempo di cottura 30 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
Ingredienti
Istruzioni
  1. Se lavorate l'impasto a mano spargete la farina sulla spianatoia, disponetela a fontana e aggiungete un po' alla volta tutti gli ingredienti, lavorando velocemente e poi lasciandola riposare nel frigorifero, avvolta in nella pellicola, per almeno mezzora. Se invece ne avete la possibilità utilizzate un robot da cucina ed impastate tutti gli ingredienti senza sporcare nulla, poi, come specificato sopra, mettete l'impasto a riposo al fresco.
  2. Una volta raffreddato, stendete l'impasto su un foglio di carta forno, spalmate un velo di nocciolata bianca, poi passate alla confettura ed infine arricchite il tutto con delle noci tritate grossolanamente. Arrotolate la frolla e infornate in forno preriscaldato a 180°, modalità ventilata se possibile, e cuocete fino a doratura (circa 30 minuti a seconda del forno). Servire spolverizzato di zucchero a velo.
Recipe Notes

Le mie uova erano piccole, motivo per cui ne ho usate due intere anziché un uovo intero più un tuorlo come consueto per la frolla; inoltre ho aggiunto un dito d'acqua in quanto l'impasto rimaneva molto asciutto, sempre a causa delle dimensioni ridotte delle uova utilizzate.

Collaborazioni/ Ricette vegetariane/ Rigoni di Asiago

Testaroli al cacao con noci e confettura di mandarino e curcuma

 

Sto attraversando un periodo strano, dopo un’infinità di preoccupazioni passate e vissute oltre ogni limite di tollerabilità umanamente possibile tutto mi scivola addosso, ogni qualvolta mio figlio prende un votaccio nemmeno mi scompongo, sono cosciente di avere dinanzi a me circa 1400 pagine da studiare per un concorso inerente alla mia professione ma non mi agito proprio, ogni qualvolta mio padre si inventa un nuovo malanno gli rispondo che passerà, in sostanza continuo a cucinare fregandomene un po’ del resto e tenendo la casa pulita ed accogliente, accendendo candele profumate e bruciatori… è come se dopo la tempesta che ho vissuto con la malattia di mia madre nulla mi toccasse più di tanto…

Sicuramente nel corso della settimana corro come una trottola tra lavoro, spesa, studio ed impegni familiari, ma nel fine settimana mi alzo tardi e giro per la casa a passi felpati, ancora in pigiama indugio nel gustarmi una colazione tranquilla, lunga, calma… io e solo il silenzio fuori dalla finestra, il balcone che guarda il bosco, l’aria ancora tiepida, le cagnette che reclamano un paio di snacks spingendomi con il naso finchè non cedo alle loro richieste.

Ancora davanti alla tazzina del caffè sistemo sul cellulare la lista spesa in maniera tale da non dimenticare nulla, lista che mano a mano che la dispensa si svuota provvedo a stilare, ma il sabato punto all’essenziale per non massacrarmi di pesi, allora l’idea prende forma, mi rendo conto di aver terminato la farina integrale e so di avere appuntato la ricetta dei testaroli, mi aveva colpita, devo averla letta non so dove ma mi sembrava perfetta per un piatto gustoso e veloce, con quel tocco un po’ rustico che si sposa bene con il dolce della frutta.

Ho una confettura Fiordifrutta mandarino e curcuma Rigoni di Asiago, una cosa strepitosa che volevo valorizzare al meglio, ottima con i sapori dolci, ma vuoi mettere l’accoppiata dolce-salato? Estasi allo stato puro poiché la confettura viene esaltata al massimo livello. Proviamoci. A me è piaciuto tanto.

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.

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Testaroli al cacao con noci e confettura di mandarino e curcuma
Tempo di preparazione 20 mins
Tempo di cottura 6 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
3 persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 20 mins
Tempo di cottura 6 mins
Tempo Passivo 30 mins
Porzioni
3 persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Versare le farine in una ciotola capiente, aggiungervi un cucchiaio raso di cacao amaro, unirvi il sale e l'acqua, un po' alla volta e mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Lasciare la pastella a riposo in luogo fresco per almeno trenta minuti.
  2. Trascorso il tempo di riposo, ungere leggermente una padella antiaderente e versarvi una mestolata di pastella, in maniera da ottenere una crepe abbastanza spessa (dai 2 ai 4 mm.), cuocerla per bene su ambo i lati (circa un paio di minuti a lato) e poi proseguire sino a terminare l'impasto.
  3. Tagliare le crepe, una volta fredde, a rombi regolari e, dopo aver portato ad ebollizione una pentola d'acqua, aggiungervi un pizzico di sale e tuffarvi i testaroli, facendoli cuocere per un paio di minuti.
  4. Scolarli e impiattarli, condendoli con qualche cucchiaiata di confettura al mandarino e curcuma Rigoni di Asiago (eventualmente ammorbidita con un po' di acqua di cottura) e cospargendoli con una manciata di noci tritate grossolanamente tra le mani.
Colazione/ Pizze e pane

Fette biscottate (golose)

E’ sabato mattina, dopo giorni di freddo c’è nuovamente un bel sole quasi estivo che mi sveglia al mattino, mi alzo con calma perché sono da sola, non devo andare al lavoro, ho solo l’impegno di farmi un giretto con le cagnette, le quali però hanno appena conquistato il letto e non dimostrano di avere tutta questa fretta di lasciare l’improvvisa comodità 🙂

Mi aggiro per la cucina cercando qualcosa di buono da sgranocchiare a colazione, a dire il vero ho una fame da lupi ma mi rendo conto di avere pochissime fette biscottate e pochissima voglia di andare a riacquistarle; in fondo alla dispensa c’è ancora una buona scorta di farina, in frigo ho del burro bavarese che è la fine del mondo, il lievito c’è, ci sono pure il latte, le uova e il miele… nel frattempo inizia a delinearsi l’idea di farmele da sola…

Inizio a preparare tutto, a pesare ed impastare: non volevo iniziare a sporcare già ad inizio giornata quindi ho usato il bimby, ma se siete dei fortunati proprietari di planetaria usatela, farete in un attimo!

Ho avuto poi pochissimo tempo, la (mia) lievitazione è durata una vita (tra un impegno e l’altro), ma in effetti ne sarebbe bastata molto meno, certo è che sono venute spettacolari, un po’ più dure di quelle industriali ma dal delicato sentore di burro, spettacolari con un velo di confettura ma buone anche così, da sgranocchiare al naturale.

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Fette biscottate
Tempo di preparazione 30 mins
Tempo di cottura 45 mins
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
2 stampi da plumcake
Ingredienti
Tempo di preparazione 30 mins
Tempo di cottura 45 mins
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
2 stampi da plumcake
Ingredienti
Istruzioni
  1. Riscaldare leggermente il latte insieme al lievito e al miele finchè questo non si sarà sciolto, poi versare il tutto nella ciotola della farina ed iniziare ad impastare.
  2. Una volta amalgamato il tutto unire anche le uova, una alla volta finchè non verranno ben incorporate, poi aggiungere anche il burro morbido a pezzetti e il sale.
  3. Trasferire l'impasto in due stampi da plumcake rivestititi da carta forno bagnata e strizzata e lasciar lievitare, coperti da uno canovaccio, per almeno due ore.
  4. Infornare in forno preriscaldato a 180° per almeno 25 minuti: controllate la cottura in base al forno, io ho iniziato con il forno statico per poi mettere anche la ventilazione in quanto l'impasto era troppo morbido.
  5. Sfornare e lasciar raffreddare, poi togliere l'impasto dagli stampi ed affettare con molta attenzione, mantenendo uno spessore costante (regolatevi in base alle consuete fette biscottate).
  6. Infornare nuovamente su una leccarda, a 200 gradi, per almeno 10 minuti o finchè le fette biscottate non saranno dorate. I miei tempi di cottura sono stati un po' più lunghi e sempre a forno ventilato, motivo per cui nell'intro ho scritto 45 minuti, ma regolatevi sempre in base al vostro forno.
  7. Io le conservo nei sacchetti richiudibili (quelli con la zip, per intenderci), ma se disponete di un vaso in vetro o di una scatola metallica abbastanza grandi usateli perché saranno perfetti.
Antipasti e stuzzichini/ Economiche/ Pizze e pane

Focaccine facilissime

Stasera passiamo ad un successo sicuro, delle focaccine facilissime perchè io con la panificazione non vado d’accordo, ottengo delle lievitazioni perfette però estraggo dal forno sempre dei mattoni di cemento armato, pesantissimi, anche usando il lievito di birra e lasciando la pasta madre lì dove sta ed evitando situazioni da funambolo (i miei esperimenti con la pasta madre mi sono costate lacrime e quintali di farina buttata).

Volevo festeggiare degnamente il compleanno di mio marito, ci tenevo ad organizzargli un aperitivo anche con gli amici, quelli con i quali ogni domenica facciamo chilometri di camminate in compagnia dei rispettivi cani, con i quali impariamo  conoscere tutti i boschi della zona, quindi ieri mattina ci ho provato e sono riuscite perfettissime, al punto che mi è stata richiesta la ricetta… e non solo a causa della fame che avevamo dopo 12 km. di scarpinata!

Grazie ad Elena per la ricetta (nonostante qualche leggera modifica).

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Focaccine
Tempo di preparazione 20 mins
Tempo di cottura 15 mins
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
1 teglia grande
Ingredienti
Tempo di preparazione 20 mins
Tempo di cottura 15 mins
Tempo Passivo 2 ore
Porzioni
1 teglia grande
Ingredienti
Istruzioni
  1. In una ciotola versare l'acqua e il latte, aggiungervi lo zucchero, il lievito e mescolare, poi versarvi l'olio ed incorporare poco per volta la farina e, solo alla fine, unirvi il sale, impastando sino ad avere un composto liscio, uniforme ed elastico (se avete l'impastatrice utilizzatela, io ho usato il Bimby con pochi minuti di velocità spiga).
  2. Mettere da parte, al caldo, e lasciar lievitare finchè l'impasto non raddoppia (nel mio caso ho impastato la sera per la mattina, ma solo per comodità), poi stendere con un mattarello sulla spianatoia infarinata e ritagliare delle forme abbastanza regolari.
  3. Appoggiare le pagnottelle su una leccarda ricoperta da carta forno, ricoprire con della pellicola e lasciar lievitare al caldo ancora un po'.
  4. Forare un po' la superficie con i rebbi di una forchetta e spennellare con l'emulsione di acqua, olio e sale, poi cospargere con origano.
  5. Infornare in forno preriscaldato a 200° per circa 15 minuti (io ho usato la funzione ventilata).
Recipe Notes

Una volta raffreddate le ho tagliate a metà e farcite con formaggio spalmabile alle erbe, prosciutto crudo e rucola... deliziose accompagnate da una birretta fresca!

Dolci e desserts/ Rigoni di Asiago

Girelle con la marmellata di arancia amara

Mentre sto scrivendo queste righe siamo alla vigilia del martedì grasso, siamo in pieno Carnevale, una festa antica da molti amata e da altri odiata, sembra quasi non vi siano delle vie di mezzo: personalmente non l’ho mai amata perché tutto è eccessivo e male si adatta al mio carattere abbastanza tranquillo e alla mia indole silenziosa, non sono una gran festaiola né mi appartiene un atteggiamento goliardico, però ricordo con piacere quello che fu l’unico Carnevale memorabile della mia vita, il Carnevale di Venezia.

Rammento un’atmosfera festosa ma senza eccessi, piuttosto una rivisitazione sfarzosa di tempi antichi, un ballo in maschera ad ogni angolo di strada, piazze piene di maschere bellissime sotto gli occhi severi delle dame settecentesche che dominavano dalle logge di Palazzo Ducale, i magnifici profili maschili nascosi sotto ricchi drappeggi di seta che si protendevano dalle cime dei moli a scrutare le acque nebbiose della laguna; questo è il mio Carnevale, eleganza e mistero, rievocazioni di tempi non vissuti e ricchi di tradizioni da conoscere, musiche imponenti e balli sinuosi…

Ciò che mantengo della tradizione è la cucina, senza esagerare vista la tradizionale abitudine di friggere di tutto, metodo di cottura che non amo, a parte le chiacchiere sempre presenti sulla mia tavola e richieste a gran voce da tutta la famiglia, ogni anno con assoluta puntualità! Però quest’anno il Carnevale mi ha colpita a tradimento nel bel mezzo di un percorso in cui sono marcata a vista dalla nutrizionista e nonostante ciò qualche minimo sgarro me lo sono concessa, a dire il vero senza grossi danni sulla pesatura settimanale, ma sempre di più sto imparando che con un po’ di attività fisica, un minimo di attenzione e qualche piccolo accorgimento si può rimanere in salute anche senza sacrifici da fame nel mondo 🙂

Oggi voglio condividere con voi uno dei miei esperimenti, un dolcetto ispirato al Carnevale (ricorda un po’ le arancine marchigiane) ma in chiave un po’ più leggera, senza frittura a favore di una sana cottura al forno e arricchito con della marmellata, che (udite udite!) mi è stata concessa quale peccato di gola dalla stessa nutrizionista; quindi se avete voglia di qualcosa di dolce non fatevi irretire dal timore delle calorie e concedetevi qualche cucchiaino di sana marmellata o di confettura!

Per questa ricetta ho usato questa ottima Fiordifrutta Rigoni di Asiago all’arancia amara (non c’è di niente da fare, io adoro le arance in qualsiasi versione), ottima e particolare perché trovare delle confetture proprio all’arancia amara non è impresa da poco e questa della Rigoni, che uso da anni spalmata sulle fette biscottate, è la fine del mondo: oggi ho voluto provarla anche in cottura! Con ottimi risultati perchè non brucia 🙂

Pronti per una golosità (che va ben oltre Carnevale) a prova di dieta?

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Girelle con la marmellata di arancia amara
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 25 mins
Tempo Passivo 1 ora
Porzioni
Ingredienti
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 25 mins
Tempo Passivo 1 ora
Porzioni
Ingredienti
Istruzioni
  1. Versare sulla spianatoia la farina, fare il foro nel mezzo e versarvi lo zucchero e l'uovo, poi iniziare ad impastare aggiungendo un po' per volta il latte con il burro fuso, la scorza di arancia e il lievito; continuare ad impastare sino ad ottenere una massa omogenea. Lasciar lievitare al caldo per almeno un'ora.
  2. Stendere bene l'impasto ottenendo un spessore di pochi millimetri ed una forma rettangolare più regolare possibile, stendervi qualche cucchiaio di marmellata (non esagerare nella quantità altrimenti tagliando le girelle la marmellata fuoriesce dal rotolo), arrotolare e poi tagliare a fette di un paio di centimetri.
  3. Appoggiare le girelle su una teglia oleata ed infornarle in forno preriscaldato ventilato a 180 gradi per circa 25 minuti, finchè avranno assunto un leggero colore dorato. Lasciar raffreddare e servire cosparse di zucchero a velo.

Una volta ottenuto l’impasto lasciarlo lievitare al caldo

Stendere un impasto di pochi millimetri

Spalmarvi qualche cucchiaio di marmellata Fiordifrutta Rigoni di Asiago

Arrotolare l’impasto farcito

Tagliare a fette di un paio di centimetri

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