Finalmente le giornate si fanno più lunghe e il fatto di avere più ore di luce mi fa star meglio, nonostante le temperature siano ancora molto basse per essere in procinto di affacciarci sull’estate. Però quando il sole sale verso lo zenith inizia a scottare e finalmente riesco a goderne, che sia sul balcone di casa immersa tra i fiori sia che abbia la possibilità di fare lunghe passeggiate.
Il fine settimana appena trascorso mi ha regalato la possibilità di fare il pieno di luce e di essere libera come da più di un anno a questa parte non accadeva, mi sono goduta lunghe passeggiate (chiamiamole pure scarpinate 🙂 ), sole, relax, aperitivi e risate e si sa che una mente libera lascia spazio alla creatività…
Volevo proprio farlo qualche dolcetto, c’era la voglia di impastare, ma il burro scarseggiava, le uova non c’erano (perchè il mio fornitore a chilometro zero si era dimenticato di me 🙂 ) e quindi ho provato a fare dei muffins “senza”: sono venuti talmente buoni che a grande richiesta li ho rifatti, leggerissimi e delicatamente profumati alla rosa…
Mescolare per prima cosa tutti gli ingredienti secchi setacciando bene la farina con il lievito e mettere da parte.
Emulsionare bene il latte con l'olio e poi aggiungervi un po' alla volta la parte liquida, mescolando bene con una frusta o uno sbattitore elettrico, poi unire anche l'aroma alla rosa.
Versare l'impasto riempiendo i pirottini sino a 3/4 del loro livello massimo ed infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti o comunque finchè non saranno dorati.
Una volta raffreddati spolverizzarli con lo zucchero a velo.
Oramai quando ho voglia di un tocco di dolce oppure in prossimità dei fine settimana, quando la vita sociale diviene finalmente una realtà tangibile, preparo qualche dolcetto per tutti i golosi che passano da casa mia; sino a che avevo la cucina infilata in un buchetto di casa la sola idea di mettermi ad impastare qualcosa mi metteva l’ansia e ci pensavo già una settimana prima, però ora che ho finalmente tutto a portata di mano spesso realizzo ricette velocissime ma sempre gustose e d’impatto.
Qualche fine settimana fa mi sono trovata con pochissimo tempo a disposizione, pronta oramai a rinunciare al dolcetto, ma alla fine con cinque minuti di lavoro e dieci di cottura me la sono sbrigata alla grande e con un risultato ineccepibile! Sono dei dolcetti gonfi, soffici, quasi delle frittelle ma cotti al forno, con pochi grassi a parte la spennellata di burro (che potete sostituire con l’olio di semi senza alterarne la bontà) e la zuccherata finale (doverosa!)… vi assicuro che tempo dieci minuti e saranno divorati dal primo all’ultimo!
Sbattere bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale, unire il latte continuando a mescolare insieme all'estratto di vaniglia, poi unirvi la farina un po' alla volta e sbattere fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Ungere con del burro degli stampi da muffin e riempirli con il composto per circa 3/4 della loro capienza, poi infornare in forno già caldo a 180 gradi per circa 10-15 minuti, finchè i dolcetti non risulteranno gonfi e dorati.
Estrarli dal forno e dagli stampini, ungerli con del burro fuso e, finchè sono ancora caldi, ripassarli in abbondante zucchero semolato.
E’ da un sacco di tempo che voglio provare a farli, c’è chi li impasta usando anche la farina di mandorle e chi invece la omette, quel che è certo è che io sono la solita cialtrona che si fa venire le idee più nefaste quando non ha tutti gli ingredienti in casa ne ha la benchè minima voglia di scendere ad acquistarli.
Ma va detto che avevo voglia di dolcetti e che nel corso dei fine settimana i miei vicini, che risiedono abitualmente in Slovenia nei giorni feriali, vengono a sistematicamente a chiamarmi per quattro chiacchiere ed una merenda: questo fine settimana, essendo a cavallo del primo maggio, sono venuti un giorno prima e quindi… con la cialtroneria di cui sopra io me n’ero completamente dimenticata!
Ergo… fatta una rapida valutazione della mia dispensa piena di ogni meraviglia alimentare tranne di ciò che mi sarebbe servito, ecco qua che qualcosa sono riuscita ad ottenere, e pure con un certo successo!
Versare lo zucchero in una ciotola insieme al burro a pomata e mescolare bene con uno sbattitore fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea, aggiungervi il pizzico di sale e la buccia del limone continuando a sbattere montando tutto a crema.
Unire il succo di limone e l'uovo e fate amalgamare il tutto, poi setacciarvi la farina mescolata al lievito e lavorare sino ad ottenere un impasto perfettamente amalgamato
Coprire la ciotola con della pellicola e lasciar riposare in frigorifero per un'ora.
Trascorso il tempo necessario a far rassodare l'impasto, estrarlo e lavorare con le mani delle palline della grandezza indicativa di una noce, ripassarle prima nello zucchero semolato e poi in abbondante zucchero a velo.
Riporle sulla placca del forno ricoperta dalla carta apposita, tenendo conto che in cottura raddoppieranno il volume, ed infornare in forno già caldo, a 180 gradi, per dieci minuti.
Una volta estratti dal forno risulteranno con la tipica superficie crepata e leggermente croccante, mentre l'interno sarà deliziosamente morbido.
Si conservano per svariati giorni in una scatola di latta, ma vi garantisco che li finirete prima!
E rieccomi, speriamo sia la volta buona! Dopo mille peripezie per ultimare la cucina nuova, zone rosse e ritardi nelle consegne, mensole ancora mancanti, mezza casa ancora sottosopra… zac mi salta internet, cambio il gestore, non funziona, venti giorni senza connessione, mio marito che chiama un giorno sì e uno no, poi parte l’embolo alla sottoscritta dopo aver consumato 50 giga di internet per poter lavorare e, siccome si sa che una donna incazzata porta sempre al risultato voluto, eccomi qua con una connessione nuova di zecca, in una cucina nuova di zecca e con un quintale di ricette in archivio pronte per la pubblicazione.
Iniziamo con una nota di dolce perchè si sa che è sempre l’inizio migliore: questi Buchteln li volevo fare da tanto, ma chissà com’è mi ero fissata fossero complessi da realizzare e invece, tempi di lievitazione a parte, li ho preparati senza alcun problema e mi sono riusciti meravigliosamente bene. Quindi siete pronti per impastare ed accendere il forno?
Sciogliere in una terrina il lievito nel latte tiepido aggiungendo un po' di zucchero (circa una cucchiaiata), poi aggiungere 150 g. di farina e mescolare con una forchetta sino ad ottenere un composto cremoso, coprire il recipiente con una salvietta e lasciar lievitare in un posto caldo.
Quando la pastella avrà raddoppiato il suo volume versarvi le uova, una alla volta, lo zucchero rimanente, la raschiatura di limone, il pizzico di sale e, mescolando con le fruste, il resto della farina. Unire anche il burro fuso e continuare a mescolare fino a completa unione di tutti gli ingredienti. Coprire nuovamente e lasciar riposare.
Stendere l'impasto sulla spianatoia infarinata fino allo spessore di un centimetro, tagliarla a rettangoli regolari e porre al centro d ciascun rettangolo un cucchiaino di confettura e poi richiudere il tutto ottenendo una sfera. Proseguire così per tutto l'impasto appoggiando le palline in una teglia oleata ed infarinata, facendo attenzione di adagiarle l'una accanto all'altra preventivamente unte con le mani i maniera tale che, una volta cotte, siano facilmente staccabili.
Lasciar lievitare coperto ancora una mezzoretta e poi infornare in forno preriscaldato, a circa 180 gradi, per 40 minuti o in base comunque al vostro forno, poi servire con abbondante zucchero a velo.
Amiche care, eccomi qui di ritorno, mi avete data per dispersa vero? Non ce l’ho fatta, sto sventrando tutta la zona giorno di casa mia, ho la cucina a disposizione ancora per pochi giorni quindi ne ho approfittato per una ricettina dolce e fresca prima dello stop definitivo dei prossimi giorni.
Avrò finalmente una cucina grande, bella e luminosa, dove potrò cucinare, invitarvi a far merenda e scattare tante foto, non mi sembra vero! Questa ricetta andava fatta, domani passeremo dai nostri nuovi vicini di casa per quattro chiacchiere, faticose perchè è una famiglia di Lubiana che viene “in vacanza” a Trieste ogni fine settimana, quindi con lo scarsissimo italiano di Marija e il mio altrettanto scarso sloveno ci facciamo un sacco di risate in inglese, con i rispettivi mariti che ci guardano allibiti 🙂 E ridere davanti ad una torta è più divertente!
Quindi tutti pronti ad affettare, grattugiare e spremere le arance? Le mie sono delle tarocco meravigliose, arrivate direttamente dalla Sicilia pochi giorni fa, quindi casa mia è inondata da un profumo intenso e favoloso…
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Torta tutta arancia con confettura agrumi e zenzero
Tagliare l'arancia a pezzetti e frullarla bene fino a ridurla in crema, aggiungere lo zucchero e, con uno sbattitore elettrico, amalgamare bene il tutto, unire il sale, l'olio e le uova. Appena la crema sarà liscia unire la farina e, da ultimo, il lievito, continuare a sbattere.
Ungere ed infarinare bene uno stampo a cerniera da 18 cm. ed infornare, in forno preriscaldato, a 180 gradi per 45 minuti.
Per la crema
Sbattere bene con le fruste lo zucchero con la scorza d'arancia grattugiata, poi unire i tuorli e il latte, da ultimo aggiungere un po' alla volta la farina, riscaldando lentamente a fuoco basso e continuando a mescolare per non formare grumi; a fine cottura, quando oramai il tutto si è addensato, unire il succo d'arancia e mescolare ancora un po'.
Far raffreddare in frigorifero per almeno un paio d'ore.
Per assemblare
Tagliare la torta a metà, spalmarla con la marmellata Fiordifrutta Agrumi e Zenzero Rigoni di Asiago, unire l'altra metà torta e spalmarla con la crema all'arancia; decorare con fette di arancia.
Sì, questo è il mio augurio! Perché sento chi si lamenta del Natale sottotono, chi di quello triste, chi non vuole nemmeno decorare casa…
Sicuramente è un anno pesante, chi perché preoccupato per la situazione sanitaria, chi per il posto di lavoro, chi perché arrabbiato per la situazione… io non sono preoccupata per nulla, per carattere non mi preoccupo mai, ma sono scocciata, tanto, per le restrizioni esagerate, perché hanno demolito un paese che già non se la passava proprio benissimo, ma soprattutto perché hanno cercato di toglierci l’entusiasmo.
Ecco, io non ci sto, l’entusiasmo non lo mollo, sorrido e me ne frego di tutto il terrorismo mediatico, non mi faccio deprimere e festeggio alla grande, quindi tra mille lucine e candele profumate oggi ho messo in tavola questa torta coloratissima.
La ricetta è sempre quella della mia drip cake del Natale scorso, ma l’ho decorata con biscotti e zuccherini colorati e la posto per dedicarvela tutta e per dirvi… SORRIDETE E VIVETE CON GIOIA ED OTTIMISMO!!!
Ultimamente pubblico davvero poco nonostante abbia la speranza di iniziare a recuperare ora che le feste si avvicinano e che la voglia di preparare qualcosa di goloso si fa sentire! Che poi non è che io non cucini, anzi, ma mi sto occupando molto della casa e del caos accumulato in questi ultimi anni, sto modificando molti complementi di arredo e tutto ciò assorbe la gran parte del mio tempo libero.
Oggi è stata un’altra giornata di smart working e mai come oggi lavorare da casa mi è risultato gradevole: la bora soffia con raffiche che toccano i centro chilometri orari, scende una pioggia gelata mista a nevischio, la stradina che porta a casa mia non ha un bell’aspetto e onestamente ho lavorato meglio standomene rintanata in casa.
Purtroppo casa mia è molto fredda (sì, sto valutando l’idea di un camino elettrico almeno per la stanza in cui lavoro), quindi che c’è di meglio che accendere il forno per stemperare un po’ l’aria gelida? Avevo l’intenzione già da giorni di impastare qualche bella frolla speziata, così squisitamente festiva, ma senza appesantirla troppo con valanghe di burro, oggi ho provato a farla con l’olio e tanto profumo di inverno e l’ho usata per comporre queste stelline di Natale, semplici ma che fanno tanta aria di festa, per accompagnare una tazza di the caldo, di cioccolata, di cappuccino, quello che volete ma che vi possa riscaldare le mani!
Versare nella ciotola (o nel mixer) le due farine, lo zucchero con il sale, le spezie e l'uovo, iniziare a mescolare e poi aggiungere anche l'olio, amalgamare bene fino ad ottenere un composto sodo e liscio.
Lasciarlo in frigorifero fino a che non si rassoda un po' per poterlo lavorare meglio, poi stenderlo delicatamente sulla spianatoia infarinata con il mattarello, evitando di assottigliare troppo la frolla, poi iniziare a formare i biscotti utilizzando una formina a stella ed una più piccola per ricavare il foro centrale.
Versare un po' di confettura, alternando i gusti, sulla parte inferiore del biscotto e poi ricoprire con la parte forata al centro, far aderire bene e appoggiare i biscotti sulla carta forno.
Prima di infornare lasciare i biscotti in frigorifero per almeno altri dieci minuti per mantenere al meglio il decoro, poi infornarli in forno preriscadato a 180° per circa 10-15 minuti, controllando la cottura visto che ogni forno è un mondo a sè (e io che l'ho appena cambiato ne so qualcosa).
Vanno estratti non appena leggermente dorati ma ancora morbidi poichè raffreddando tendono ad indurire.
E’ trascorso molto tempo dal mio ultimo passaggio qui, lo so, ma ho fatto dei lavori di ristrutturazione in casa che mi impedivano di lavorare serenamente in una cucina piena di disordine e in perenne lotta contro l’inevitabile sporcizia dovuta al passaggio continuo degli operai.
Poi finalmente, terminati i lavori e ripulita la casa a fondo, avevo già gli ingredienti pronti e mi si è guastato il forno… l’ho prontamente ordinato la sera stessa, dopo pochi giorni mi viene consegnato, lo sostituiamo senza non poche difficoltà viste le ridottissime misure della mia cucina e… l’imprevisto! La maniglia del forno non permette l’apertura della lavastoviglie 🙁
Non ci è rimasta altra soluzione che sostituire la maniglia con quella del forno guasto per ottenere una soluzione quasi accettabile: ora la lavastoviglie si apre, a stento, ma si apre.
Ed eccoci finalmente qui con la sospiratissima ricetta e con la speranza di riprendere a pubblicare.
So di essermela appuntata dopo averla letta su un blog, non rammento dove ovviamente, ma se riesco a recuperare la fonte la citerò non appena possibile, so solo che è meravigliosa, rapidissima, con pochissimi ingredienti e dal risultato strepitoso! Se siete golosi fatela, altrimenti fatela ugualmente perchè un pasticcino ogni tanto è gradito a tutti? Quanto si conservano i dolcetti? Non lo so, impossibile resistere a mangiarli tutti quasi subito…
Pesare il burro e lasciarlo a temperatura ambiente, poi lavorarlo insieme al formaggio, allo zucchero e al pizzico di sale usando lo sbattitore elettrico, fino ad ottenere un composto morbido e spumoso.
Continuando ad usare le fruste a bassa velocità, unire la farina un po' alla volta sino ad amalgamarla completamente, poi coprire la ciotola con della pellicola e mettere tutto nel frigorifero sino a completo raffreddamento (io ho lasciato tutto al fresco per una notte intera).
Una volta raffreddato, il composto sarà lavorabile, quindi preparare velocemente delle palline senza riscaldarle troppo tra le mani altrimenti diverrà nuovamente appiccicoso, vista l'elevata percentuale di burro presente tra gli ingredienti.
Schiacciare leggermente le palline, praticarvi un incavo nel mezzo e versarvi un po' di confettura.
A questo punto ponetele in forno preriscaldato a 190 gradi per circa 10-13 minuti: anche se appena sfornati i pasticcini risulteranno ancora morbidi non preoccupatevi poichè diverranno più sodi raffreddando.
Serviteli con una buona tazza di the o un cappuccio pieno di schiuma, sono deliziosi e si sciolgono in bocca!
Estate. La prima da quando ero una ragazzina che mi sto godendo a piene mani, ho più tempo organizzando e svolgendo quasi tutto il lavoro da casa, senza lo stress di timbrare il cartellino e producendo molto di più con enorme soddisfazione, senza continue interruzioni, senza il rumore continuo dato dalla gente maleducata che strilla nei corridoi, senza lo sbattere delle porte degli uffici…
Ho più tempo perchè provvedo alla spesa solo quando sono al perso, autoproducendo quasi tutto ed evitando i negozi come la peste: c’è ancora l’obbligo della mascherina, ma con i problemi di allergia che mi ritrovo mi è impossibile usarla, quindi volo a prendere poche cose con un foulard trasparente e me ne scappo a casa.
Ho più tempo in quanto ho dovuto privilegiare gli acquisti online, che già facevo ma che ora stanno coprendo il fabbisogno no food di casa mia al 100%, e anche se perdo le promozioni del negozio fisico pazienza, se non altro il mio tempo libero in più non ha prezzo…
Mi manca qualcosa? Forse i viaggi degli anni passati e, sotto questo sole e questo cielo terso che sovrastano il mio balcone, ritorno con la mente all’ultima volta in cui ho passeggiato tra i campi di lavanda della Provenza, sotto il tiepido sole di un tramonto spettacolare che tingeva di rosso il viola dei filari fioriti, due estati fa, l’ultima in cui siamo riusciti a portare il figliolo con noi, poco prima dl suo diciottesimo compleanno.
Rammento la mia felicità quando, coperta da un abitino azzurro e un cappello di paglia bianca, passeggiavo in mezzo ai fiori, meravigliosamente profumati, poco prima del raccolto; rammento la notte trascorsa davanti ad un laboratorio di distillazione di lavanda, la notte più profumata della mia vita 🙂
So che partirò anche quest’anno, ma mi rimane nel cuore quel viaggio meraviglioso, e lo voglio ricordare così…
q.b.latte interosino ad ottenere un composto fluido
1cucchiaiofiori di lavandaedibili più una manciata per la decorazione
Istruzioni
Mescolare bene gli ingredienti sino a far sciogliere lo zucchero e poi versare in gelatiera sino a che il tutto non sarà perfettamente freddo e mantecato.
In alternativa alla gelatiera mettete il tutto nel congelatore avendo cura di mescolare il composto ogni paio d'ore con una spatola.
Servire le palline di gelato con una manciata di fiori di lavanda.
Nella vita ci sono delle fasi, talora lunghissime, in cui vivi a mille all’ora e non riesci a frenare nemmeno a mettercela tutta, momenti in cui vieni fagocitato dagli eventi e il tuo tempo se lo prendono gli altri e allora ogni istante che si riesce a catturare per sè diviene un piccolo tesoro da tenere custodito tra le mani, stretto al cuore per difenderlo a qualsiasi costo.
Sono periodi di vita buia come la notte, momenti senza luna nè stelle in cui brancoli nel buio più pesto, e ciascun spiraglio di luce lo afferri come il più preziosi dei tesori, quando vivi con l’affanno, sempre, di giorno e di notte e poi, all’improvviso, il mondo inizia a girare dalla parte giusta.
Cambia tutto, prima c’è un timido inizio, poi una conferma, poi ti si spalanca una nuova realtà fatta di ritmi lenti, umani, tranquilli, fatta di momenti per te stesso, per la lettura di un libro, per affacciarti alla natura, per sederti a guardare il mare… e sai che, qualunque cosa accada, non ci vorrai più rinunciare.
Sei consapevole del fatto che i tuoi ritmi rimarranno pressochè gli stessi poichè hai assaggiato la libertà di assaporare la vita, di respirare a fondo, di non farti pressare da ciò che la società vorrebbe importi per il proprio tornaconto, hai imparato a dire di no, a mettere dei paletti che diventano muri invalicabili, che te stesso viene per primo.
Sto vivendo la mia stagione preferita, l’estate, senza orari imposti, godendo della calma del mare se e quando mi va, sto vivendo nell’ordine, nella tranquillità, con il lusso di potermi concedere una colazione all’aperto, a piedi nudi in mezzo ai fiori, sto vivendo al meglio e facendo del bene a me stessa, oggi inizio con un momento goloso senza zuccheri (già c’è il burro a dare sapore e regalare qualche caloria 🙂 )… voi potete aggiungerli se vi va, ma io questa colazione me la sono goduta così, con dei biscottini delicatissimi alla ricotta e ripieni di confettura al naturale, iniziando una bellissima giornata al meglio sotto il sole di giugno!
Post in collaborazione con Rigoni di Asiago, confettura utilizzata Fiordifrutta Ciliegie Rigoni di Asiago.
Prima di iniziare controllate che la ricotta sia sufficientemente asciutta e, in caso contrario, versatela in un colino per far scendere un po' di acqua al fine di non inzuppare troppo l'impasto, poi trasferitela in una ciotola insieme al burro fuso e iniziate a lavorarla con le fruste elettriche, poi unite anche la farina cui avrete aggiungo il lievito, mescolate ancora un po' con le fruste a bassa velocità e poi terminate di impastare con le mani per compattare il tutto.
A questo punto coprite la ciotola con la pellicola e lasciate a riposo in frigorifero per almeno trenta minuti.
Trascorso il tempo di riposo riprendere l'impasto e stenderlo delicatamente con il mattarello ad uno spessore di circa 2-4 mm. a massimo, poi ritagliare dei rettangoli e stendervi al centro un cucchiaino di confettura Fiordifrutta Ciliegie Rigoni di Asiago (è senza zucchero, quindi ho cercato di mantenere lo standard light che cercavo).
Richiudere ogni rettangolo in modo da formare dei saccottini ed infornarli a 180° in forno preriscaldato, per circa 20 minuti.
Spolverate con una pioggia di zucchero a velo e serviteli: deliziosi con il the o in qualunque occasione in cui vi prenda voglia di una golosità e non vogliate esagerare con le calorie 🙂