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Natale

Baviera/ Bevande/ Germania/ Natale/ Viaggi

Berchtesgaden, con qualche delusione 😥

Ripartiamo per la terza tappa di questa brevissima vacanza, sotto un cielo incerto ma sempre circondati da tanta, tantissima neve e temperature glaciali, pur con il nostro consueto entusiasmo di viaggiatori curiosi.

Arriviamo, dopo mezz’ora di guida e una tappa al supermercato, a Berchtsgaden, centro abbastanza grande che dà il nome a tutto il Berchtsgadenland quindi non proprio cippe ma… risulta impossibile fermarsi con il camper! Nessuna area di sosta, nessun campeggio (li detestiamo ma se proprio non si offrono alternative ce lo facciamo andar bene), nessun parcheggio privo del consueto avviso di divieto camper. Chiaramente siamo anche disponibili a spostarci per il pernottamento, ma quello che più ci pesa è dover percorrere delle strade innevate dopo il tramonto in quanto potrebbe risultare poco sicuro, ma tant’è… tentiamo un parcheggio in un vicolo a fondo cieco almeno per il tempo di una visita, ovviamente nel giro di pochissimi minuti riceviamo una visita della Polizei anche se, grazie al cielo, non ci creano problemi, dopo di che ci spostiamo con pochi minuti di passeggiata verso il centro della città e verso un delizioso mercatino, abbastanza esteso ma sempre a misura d’uomo, anch’esso con una ricca offerta di artigianato locale e senza le cianfrusaglie che “allietano” molte bancarelle nazionali (almeno nella mia città sono la norma, tra cinesate ed imbonitori che strillano al vento).
Ci godiamo il Glühwein di rito, il che ci farebbe sembrare degli ubriaconi patentati, ma vi assicuro con con le temperature di questi giorni scendono come acqua fresca, il che ci ritempra almeno per un’altra mezzoretta, il tempo di acquistare qualche pensierino per le persone che ci stanno nel cuore, per poi rientrare molto velocemente visto che oggi abbiamo portato con noi anche le cagnoline e sinceramente fa davvero troppo freddo per le loro zampette.

Vi lascio qualche scatto di un centro delizioso, ricco di case decorate e di un dedalo di vie carinissime… peccato per la scarsa accoglienza nei confronti dei camperisti che, pur disponibili a pagare sempre per una buona area di sosta e per i relativi servizi, lasciano volentieri buona parte dello stipendio in una città che viene loro incontro (piccolo momento polemico)!

Una delle mie pupette che annusa l’albero… 😀

Ovviamente siamo rientrati, per la notte, all’area sosta di Bad Reichenall!

Domani rientreremo a casa con la speranza, finalmente, di ritornare un po’ ai fornelli e alla mia amata pasticceria… ci vediamo alla prossima!

Baviera/ Bevande/ Germania/ Natale/ Viaggi

Bad Reichenall, alla scoperta di un piccolo mercatino tra le terme

La partenza verso Bad Reichenall

Oggi è il terzo giorno di viaggio, allietato da una giornata soleggiata e gelida, infatti ci svegliamo con un bel -9 gradi e un brivido di terrore dinanzi al parcheggio ghiacciato. Alla fine ne usciamo indenni anche questa volta, senza derapate né danni, tant’è che ripartiamo alla volta della prossima cittadina da visitare.

La Salzach

Dopo pochi chilometri siamo a Bad Reinchenall, noto centro ricco di palazzi termali di bellissima fattura, di un’eleganza antica che va quasi in dissonanza rispetto al clima festoso che si respira in centro dove, grazie ad un piccolissimo mercatino, si beve Glühwein e si ride in armonia. Non si tratta di una manifestazione turistica tant’è che è frequentato per lo più dai residenti, ma per questo più vero… e il vin brûlé è assolutamente delizioso e lontano anni luce da quelle brodaglie chimiche che propinano altrove (da provare quello all’amaretto, una versione atipica ma strepitosa).

La mattina girelliamo un po’ con le cagnoline visto che nella mezz’ora di strada che separa l’area camper dal centro vi sono ben due parchi consecutivi, deliziosamente innevati, per poi raggiungere il centro e permettere loro una bella sgambata nelle ore meno fredde, per poi rientrare al camper e riscaldarci sino a metà pomeriggio.

Abbiamo preferito ritornare ai mercatini, nella piazza del Municipio, da soli in quanto al tramontare del sole la temperatura è colata a picco ed onestamente era dura anche per noi nonostante l’abbigliamento adatto: nulla di speciale da visitare a parte qualche chiesetta ma semplicemente un giretto invernale in pieno spirito pre natalizio culminato con una deliziosa cena in birreria, a prezzi onestissimi e qualità eccellente.

L’ingresso della birreria
Il calore e l’accoglienza degli interni
Birra di loro produzione, una chicca da scoprire
Ogni tanto ritorno a parlare di cibo (ma vi prometto un rientro in cucina a breve)

Sono consapevole del fatto che io vi abbia abituati a dei viaggi ricchi di architettura, di bellezze artistiche e di curiosità storiche, ma questa volta voglio solo portarvi per mano tra colori, profumi, decorazioni artigianali e dolcetti deliziosi; godetevi l’atmosfera e sorridete al calore della vita semplice, senza le cattiverie che ci accompagnano ogni giorno!

Natale/ Viaggi/ Vini e bevande

Alla scoperta dei Christkindlemarkt… bloccati da una bufera di neve!

Il panorama incoraggiante che ci allieta nell’area di sosta autostradale 😂

Dopo due anni di assenza rinasce prepotente la voglia di girellare tra quei magnifici mercatini nordici, obiettivo inizialmente arduo vista la consueta riluttanza da parte del datore di lavoro di mio marito nel concedere qualche giorno di ferie con ampio anticipo, costringendo la sottoscritta ad una situazione da funambola per potersi liberare dal lavoro all’ultimo momento. Detto ciò ce la facciamo, prepariamo il camper con la consapevolezza delle temperature estremamente rigide che ci attendono e partiamo!

Già sulla catena dei Tauri la situazione inizia a farsi “imbiancata” ma si sa… siamo in montagna e ci sta, ne abbiamo prese tante di nevicate intense fino ad oggi quindi zero preoccupazioni; i pensieri bui iniziano a Salisburgo, sotto una copiosa nevicata che riduce la visibilità e fa temere per la tenuta dei pneumatici sull’asfalto. Montiamo pneumatici da quattro stagioni ma, con i cerchi in lega, ci scordiamo di poter mettere le catene quindi panico, sangue freddo e cerchiamo la prima area di sosta possibile dove poter pernottare. Ne troviamo una con una bellissima zona camper e… la sbarra limitatrice a tre metri (ma sono scemi? Solo noi siamo alti 3,15 e non siamo enormi rispetto ad altri modelli.), fatto sta che ci infiliamo tra i camion prendendo la cosa con filosofia e cambiamo itinerario.

La meta iniziale doveva essere un tour di tre giorni tra Regensburg, Bamberg e Ulm, tutte città già visitate durante un’estate di molti anni fa ma che meritavano un giretto invernale. Tuttavia anche la zona intorno a Berchetsgaden è molto bella quindi ci sta bene… finché la mattina seguente ci alziamo così!

La mattina seguente realizziamo il devasto che ci aspetta…

Dopo parecchie tribolazioni riusciamo ad uscire dal parcheggio per immetterci sulla carreggiata autostradale perfettamente curata, per percorrere pochi chilometri e ritrovarci sulle strade secondarie messe peggio nonostante gli spazzaneve siano già in azione con benne e sale.

Il ponte che collega la Germania e l’Austria

All’ora di pranzo, procedendo con molta cautela, abbiamo raggiunto la Stille Nacht Kapelle, piccola cappella che ispirò l’omonimo canto natalizio e in questo periodo circondata da un mercatino natalizio piccolo e delizioso, composto da sole bancarelle di artigianato locale e ottimo Glühwein.

La Stille Nacht Kappelle

Gironzoliamo un po’ tra le bancarelle, visitiamo la chiesetta e ci beviamo il vin brûlé per riscaldarci, senza insistere troppo nel permanere al freddo perché le cagnette ne stanno risentendo.

Glühwein a go go….
La porta d’ingresso alla cappella
L’interno

Prima dell’ingresso nella cappelletta ammiriamo il fiume e la riva tedesca dalla parte opposta: in effetti la cittadina di Laufen nel corso dei secoli ha subito molti rilevanti cambiamenti tra i quali, il 14 aprile 1816, la cessione della regione del Salisburghese, da parte della Baviera, in cambio del Palatinato, il che ha portato a portare la linea di confine in corrispondenza della Salzach e alla cittadina di Laufen l’appartenenza alla Baviera mentre Oberndorf (all’epoca la Laufen austriaca) ad oggi appartiene all’Austria.

Laggiù, oltre la Salzach, c’è la Baviera


Ritorniamo al camper pregando di arrivare a domattina con la batteria dei servizi in quanto la stufa consuma follie e se dovessimo rimanere al freddo rischieremmo la rottura delle tubature dell’acqua. Quindi non ci resta che attendere domani, al lume di candela, e di aggiornarci con nuove notizie.

Potevano mancare i musicanti?
Ce la faremo ad uscire da qui?

Gute Nacht meine Lieben!

Colazione/ Dolci e desserts/ Natale

Biscottini alla frolla montata

Che io sia un’antisistema oramai lo sanno anche i sassi, sono un’antitutto, faccio sempre ciò che mi pare e quando ne ho voglia e sì… detesto tutta questa menata del Natale, degli auguri-anche-se-ti-odio, dei regali fini a se stessi quale obbligo sociale, grandissima scocciatura e privi di un frammento di cuore. Detesto pure il Natale nel suo senso più intimo in quanto non credente, tenetemi lontana da messe di mezzanotte e preghiere che non conosco, non tollero il Natale dei benpensanti ipocriti, insomma sono una Grinch fatta e finita.

Ma… c’è sempre un “ma”, un punto debole che frega anche la sottoscritta, un filo di passione che mi lega agli abeti, alle stelle e ai fiocchi di neve, un amore sconfinato per il grande nord, per i popoli felici in cui i valori ancora riescono a radicare, per la natura più libera e pura, per una vita in cui l’uomo si fonde con l’ambiente , in cui agli abeti si appendono ancora i biscotti appena sfornati…

Questo per me è il Natale, quello vero in cui si praticano la gentilezza e l’umanità in ogni giorno della vita, quello in cui ognuno ha come compito l’apprendimento della felicità.

Questi sono i frollìni che sono usciti da un pomeriggio di lavoro pasticciando in cucina tra teglie bollenti, spara biscotti in sciopero a singhiozzo e qualche scottatura con annessa imprecazione, il tutto condito da un bricco del latte letteralmente esploso inondando tutto di fiocchi cagliati che sarebbero dovuti diventare una ricotta, con la sottoscritta indecisa tra la risata e il pianto.

Li ho creati con il cuore, nonostante tutto, un po’ stortignaccoli nella farcitura, mentre il cioccolato colava anche sul cane e litigavo con il mondo per aver bruciato il cioccolato bianco, ma si sa che senza passione il mondo si ferma e io di passione ce ne metto sempre tanta: mi incazzo e sono una gran rompiballe, ma diversamente significherebbe che sto lavorando senza me stessa.

Ecco il mio Natale: un dono dal cuore per chi amo davvero.

Frolla montata

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Cooking Time: 10 mins

Ingredients

  • 170 g. di burro bavarese
  • 90 g. di zucchero semolato
  • 1 pizzico di sale fino
  • 1 uovo
  • 270 g. di farina 00 (io ho usato la 0 debole)

Instructions

1

Sbattere bene lo zucchero e il burro, unendo anche il sale, poi aggiungere l'uovo continuando a mescolare, appena i composto sarà ben amalgamato aggiungervi la farina mescolando fino ad ottenere un impasto morbido e liscio.

2

A questo punto, se siete bravi con la sac-a-poche (io no) potere inserirvi l'impasto e sbizzarrirvi nel realizzare le forme che desiderate, mentre io ho inserito il tutto nella spara biscotti posizionando le forme direttamente sulla teglia (attenzione) NON coperta da carta forno, altrimenti non sarà possibile "sparare" i biscotti.

3

Inserire la teglia in forno già caldo, a 180 gradi, per circa 10 minuti; una volta estratti vanno lasciati raffreddare prima di staccarli.

4

Decorarli a piacere, io ho utilizzato cioccolato al latte e bianco semplicemente fusi al microonde (attenzione, scioglierli un minuto alla volta alla potenza minima controllando, soprattutto per il cioccolato bianco il tempo di fusione è minimo).

Colazione/ Dolci e desserts/ Natale

Cookies fiocchi d’avena e cioccolato

Quasi Natale ma mi sento ancora in mood estivo, nessuna voglia di alberi decorati nè di stelle comete, quest’anno mi vedo ancora in riva al mare a ballare fino all’alba sulle note di un mambo sfrenato piena di leggerezza, sensualità e libertà.

Ho nuotato nel mio mare bellissimo fino a novembre, ho vissuto un’estate caldissima che ai sani di mente sarebbe bastata per il prossimo decennio ma io sono ancora con il cuore in equilibrio sulla scogliera a perdere lo sguardo nell’infinito.

Nemmeno ho particolari velleità pasticcere vista la lotta intrapresa per riavere il mio fisico asciutto nel quale per anni ho abitato, con buona pace della mia psiche che ne ha compresa l’importanza.

Ma la creatività che mi contraddistingue è sempre difficile da sopire e non sempre basta scrivere pagine e pagine di me stessa per averne abbastanza. Sono ritornata alle mie ciotole, ai mestoli e ai fornelli, alle colazioni della domenica per chi amo perché chi amo viene sempre per primo.

Semplicissimi biscottoni, ne sono consapevole, ma per me il biscotto è sempre il simbolo dell’infanzia, della preparazione condivisa con un bambino, del profumo che inonda una casa di amore e di accoglienza, il biscotto è famiglia.

Cookies fiocchi d'avena e cioccolato

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Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 160 g. di fiocchi d'avena macinati grossolanamente
  • 80 g. di farina 0 debole
  • 120 g. di zucchero semolato (oppure metà zucchero di canna e metà semolato per renderli più scuri e rustici)
  • 100 g. di burro (io ho usato quello irlandese)
  • 1 uovo intero
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale fino
  • 200 g. di gocce di cioccolato

Instructions

1

Potete preparare l'impasto usando solo una ciotola ed un mestolo, tuttavia io ho usato la planetaria con il gancio a foglia per non sporcare la cucina, in ogni caso inserite tutti gli ingredienti secchi e poi unite il resto, compreso il burro a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti, mescolate bene e solo da ultimo aggiungete le gocce di cioccolato.

2

Preparate con le mani delle palline che, una volta appoggiate alla leccarda del forno ricoperta di carta apposita, verranno leggermente schiacciate e cotte a 180 gradi per 15 minuti; attendete qualche minuto prima di toglierle dalla carta forno in quanto devono rassodare.

3

Conservatele in un barattolo di latta ben chiuso.



Bevande/ Liquori/ Natale

Liquore al cioccolato bianco

Questo è proprio il riassunto di un successo 🙂

Dopo aver preparato qualche bottiglia di liquore al cioccolato, come richiesto da mio figlio per alcuni cari amici, a quanto pare il regalo è stato talmente gradito che, in barba al pensierino natalizio, le bottiglie sono già quasi terminate.

E quindi dovrei farne delle altre? Assolutamente sì ma, soprattutto, mi è stato chiesto di preparare anche del liquore al cioccolato bianco, richiesta talmente esplicita da sentirmi dire addirittura “ti prego preparamelo, ti porto gli ingredienti che ti servono”!

Praticamente potrei aprire una distilleria clandestina 🙂

Le foto sono molto essenziali perché le bottiglie sono volate via alla velocità della luce 🤣!

Liquore al cioccolato bianco

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Serves: 1 litro Cooking Time: 10 mins

Ingredients

  • 200 g. di cioccolato bianco
  • 500 g. di latte
  • 200 g. di zucchero semolato
  • 150 g. di alcool a 95°

Instructions

1

Spezzettare il cioccolato in frammenti piccolissimi, oppure passarlo al mixer, poi metterlo in un pentolino con il latte e lo zucchero e scioglierlo lentamente.

2

Lasciare raffreddare, aggiungere l'alcool e mescolare ancora un po' per amalgamare il tutto.

3

Imbottigliare e conservare al fresco.

Notes

Nel caso in cui dovesse solidificare basterà scuotere la bottiglia o, in caso di estrema necessità, tenerla a bagnomaria per pochi minuti,

Autoproduzione/ Bevande/ Liquori/ Natale

Liquore al cioccolato

Lo so che avevo promesso di essere più presente per riempirvi di dolcetti natalizi, ma questa svolta ho speso le mie ore libere impegnata nel bricolage, sempre nell’ottica di presentare pochi regalini ma fatti con il cuore, piccole golosità abbellite integralmente dalle mie mani, senza ricorrere nè a carte regalo nè a scatole nè tantomeno a confezioni prefabbricate.

Infatti ho trascorso alcuni pomeriggi armata di colla a caldo, di gomitoli di lana, di materiali di recupero e di tanta pazienza (oltre che di parecchie scottature alle mani dovute alla colla a caldo e alla mia distrazione!).

Per prima cosa ho preparato gli alberelli che vedete nelle foto, realizzati con il cartone ritagliato da vecchi scatoloni, gomitoli di lana e con degli spiedini: un po’ ne ho utilizzati per decorare il mio bellissimo villaggio degli gnomi che quest’anno, in un’ottica un po’ più sognatrice e nordica, ha sostituito il presepe, mentre gli altri sono finiti a decorare molti pacchettini.

In questo caso ho riciclato anche le bottiglie, decorandole con del filato di lana dove le etichette erano plasticate e quindi impossibili da rimuovere, mentre altre sono state dipinte con dei colori per vetro.

E ora però lo so che volete un bicchierino del liquore quindi stop alle chiacchiere e via con la ricetta!

Liquore al cioccolato

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Serves: 1 bottiglia Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 500 g. di latte intero
  • 400 g. di zucchero semolato
  • 100 g. di cacao amaro in polvere
  • 100 g. di alcool per liquori

Instructions

1

Mettere in una casseruola il latte con lo zucchero e il cacao e iniziare a cuocere a fuoco medio, senza arrivare al bollore, mescolando per quindici minuti; lasciar raffreddare almeno un po' affinchè il tutto non sia proprio bollente, poi aggiungere l'alcool, mescolare bene ed imbottigliare.

Notes

Conservare al fresco ma, nel caso in cui il liquore dovesse solidificare, sarà sufficiente immergere la bottiglia a bagnomaria. Si può consumare subito, ottimo freddo sul gelato e caldo con la panna montata.

Colazione/ Dolci e desserts/ Natale/ Ricette velocissime

Biscotti alle noci

Quest’anno in casa mia è scoppiata la voglia di “scintillare” nella magia del Natale, tra le risate e le prese in giro (gentili però, siamo onesti) di marito e figlio che si trovano davanti a loro una ex Grinch che ha voglia di vivere, di sorridere e di riprendersi le gioie che questa società ultimamente sta cercando di schiacciare in ogni maniera.

E più scattano le limitazioni, le regole spesso assurde ed illogiche, più sento il peso economico di un momento brutto e pesante e più ho voglia di renderlo bello, ricco e sereno; cerco ogni giorno qualcosa di bello da fare, sarà testardaggine, sarà resilienza, sarà il mio carattere che non molla mai, ma riesco a trovare la bellezza ogni giorno ed oggi ve ne regalo un’altra!

Biscotti alle noci

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Serves: 15 pezzi circa Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 300 g. di gherigli di noci
  • 150 g. di zucchero semolato
  • 1 uovo intero
  • q.b. zucchero a velo per la copertura

Instructions

1

Tritare finemente i gherigli di noci, poi unire lo zucchero e, una volta amalgamati, aggiungere anche l'uovo; lavorare bene con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto leggermente appiccicoso.

2

Con le mani bagnate iniziate a formare delle palline ed adagiatele sulla teglia ricoperta da carta da forno, facendo attenzione a lasciarle distanziate poichè in cottura tendono ad appiattirsi e, quindi, ad allargarsi.

3

Infornare a 180 gradi per circa 15 minuti, estrarli delicatamente e passarli nello zucchero a velo finchè sono ancora caldi.

4

Si conservano bene chiusi ermeticamente per alcuni giorni, ma tanto finiscono subito! 🙂

Colazione/ Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Natale/ Rigoni di Asiago

Biscotti Lienzer

Stiamo attraversando un periodo complicato che prescinde da come uno veda la società in cui viviamo, rimane il fatto che quella che io già vedevo come una mancanza di senso civico a me personalmente sta creando un disagio tale che sempre di più mi allontana dalla gente e mi induce a preferire il silenzio dei boschi e la compagnia delle mie cagnoline.

Qualche giorno fa una vicina di casa, che so provare i miei stessi sentimenti, mi ha invitata in un gruppo social nel quale sono entrata senza troppe aspettative, temendo le consuete chiacchiere prive di ulteriori sviluppi ma, detto fatto, in mezza giornata mi sono trovata coinvolta in una quantità tale di iniziative da non riuscire a starci dietro. Insomma, in una realtà in cui si fa di tutto per dividerci noi ci siamo riuniti in allegria, abbracciandoci e divertendoci!

Una di tali iniziative ha portato alla creazione del “Gruppo Biscotti”: potevo mancare? E quindi ne ho approfittato per portare con me il mio barattolo di Fiordifrutta Rigoni di Asiago e di prepare qualche altro biscotto natalizio, con l’idea di donarli a chi attualmente si trova ad essere sospeso dal lavoro e quindi in grosse difficoltà economiche.

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.

Biscotti Lienzer

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Serves: 4 persone Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 100 g. di mandorle
  • 250 g. di farina 00
  • q.b. di cannella in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • 230 g. burro (io irlandese)
  • 130 g. di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo, io non l'ho usato)
  • 2 uova (solo tuorli)
  • q.b. scorza limone (io non l'ho usata)
  • q.b. zucchero a velo per decorare
  • q.b. confettura Fiordifrutta Rigoni di Asiago alle prugne

Instructions

1

Tostare le mandorle per qualche minuto, in forno a 180 gradi oppure direttamente in padella, poi, una volta raffreddate, macinarle grossolanamente unendovi qualche cucchiaiata di zucchero presa dal totale.

2

A parte sbattere bene i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e unirvi l'estratto di vaniglia e la scorza grattugiata del limone.

3

Unire anche le mandorle insieme allo zucchero rimasto, il pizzico di sale e, da ultimo, il burro freddo a dadini; impastare velocemente e lasciare l'impasto, avvolto nella pellicola, in frigorifero a rassodare per almeno un'ora.

4

Trascorso tale periodo estrarre dal frigo e stendere velocemente l'impasto sulla spianatoia infarinata, ritagliare le forme preferite ed infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 12-15 minuti, finchè l'impasto inizia leggermente a dorarsi,

5

Una volta raffreddati, farcire i biscotti con la confettura e sovrapporli; attendere ancora qualche ora affinchè la confettura solidifichi al meglio per tenere uniti i biscottini.

6

Servire con zucchero a velo.

Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Natale/ Rigoni di Asiago

Biscottini natalizi

Quest’anno finalmente riesco a preparare il Natale con largo anticipo, io che con un guaio o l’altro sono sempre in affanno a rincorrere gli impegni. Da poche settimane sono libera, incredibilmente libera! Ho sostenuto l’ultimo esame per un avanzamento di carriera, onestamente spero sia l’ultimo della mia vita lavorativa, sono arrivata dove volevo e mi sento appagata e, soprattutto, libera.

Ancora non mi sembra vero di poter godere di questo lusso di utilizzare il mio tempo come preferisco, senza incombenze urgenti che mi pendono sul capo! Quindi voglio omaggiare il periodo più dolce e poetico dell’anno, il Natale, quel periodo di magia che da anni non mi appartiene più.

Voglio ricordare un’atmosfera oramai perduta ma che mi porterò sempre nel cuore, quella delle feste a casa dello zio Luciano, nel trambusto di una famiglia piena di calore, con la mia mamma che cucinava per tutti, lo zio che faceva scorrere litri di vino perchè “si sa che l’acqua fa venire le rane nella pancia”, con mio cugino Stefano che, residente all’estero, non mancava di stringersi a noi in questo bel periodo, in compagnia della moglie che, pur appartenente ad una religione diversa dalla nostra, festeggiava come non vi fosse un domani! Il mio papà era felicissimo e chiacchierava con tutti i vicini di casa, io mi godevo il calore dell’amore che mi circondava, un amore conquistato a fatica tra le mille traversie di ogni membro della famiglia. Era bellissimo, un’atmosfera che mai scorderò finchè vivo…

Oramai lo zio non c’è più, la mia mamma nemmeno e la moglie di mio cugino neppure, i vicini li hanno seguiti, ci siamo solo io e il mio papà, talmente estraniato dalla realtà che il Natale nemmeno lo sfiora, ma voglio ricordare per sempre la gioia di cucinare per chi porto nel cuore.

Ora cucino per il marito migliore che potessi trovare e per un figlio che è una gioia: una famiglia piccolina ma deliziosa! E tanto golosa… potevo non iniziare la stagione fredda con una infornata di delizie come questa?

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.

Biscottini natalizi

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Serves: 35 pezzi Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 330 g. di farina 00
  • 200 g. di burro freddo
  • 133 g. di zucchero (preferibilmente a velo)
  • 1 pizzico di sale
  • 3 tuorli di media grandezza
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • q.b. confettura Fiordifrutta Sambuco e fiori di sambuco Rigoni di Asiago
  • q.b. confettura Fiordifrutta Arance amare Rigoni di Asiago

Instructions

1

Inserire nel mixer la farina setacciata insieme con il burro tagliato a cubetti e molto freddo (rigorosamente appena estratto dal frigorifero), azionare le lame ad alta velocità per pochi secondi fino ad ottenere la consistenza di una sabbiolina regolare; a questo punto inserire i tuorli, la vaniglia, lo zucchero e il pizzico di sale, poi azionare nuovamente ad alta velocità e per pochi secondi finchè l'impasto si compatterà in un unico blocco.

2

Estrarre l'impasto, farne una palla e ricoprirlo con della pellicola alimentare, poi lasciarlo nel frigorifero almeno un'ora.

3

Trascorso il tempo necessario, stenderlo con il mattarello sulla spianatoia infarinata e (sempre lavorando velocemente affinchè l'impasto non si scaldi), raggiunto lo spessore di circa 3 mm. (non di più poichè i biscotti andranno accoppiati), tagliarli della forma desiderata usando un coppapasta oppure semplicemente un bicchiere.

4

Io ho utilizzato dei cuoricini interi per la parte sottostante e forati al centro per quella di sopra, ma voi potete tranquillamente arrangiarci con qualsiasi formina abbiate in casa.

5

Rimettere i biscotti tagliati in frigo a rassodare nuovamente prima di infornarli e, appena estratti dal frigorifero, appoggiarli su una leccarda coperta da carta forno ed infornarli in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 12/15 minuti.

6

Saranno pronti appena inizieranno a dorare e, una volta raffreddati, sarà sufficiente farcire la parte sottostante con la confettura e ricoprire con la parte forata al centro. Lasciarli poi riposare affinchè la confettura unisca bene le due parti di biscotto.

7

Servire con una nevicata di zucchero a velo.

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