I colori non sono solo colori, sono sensazioni ben precise e hanno un carattere proprio: il rosso è una patata bollente, il bianco è la morbidezza dell’ovatta, il marrone è morbidissimo e caldo, l’arancione non è solo solare, ma anche il colore dei boschi di ottobre, quando le foglie virano dal verde al giallo, per poi raggiungere punte di rosso fuoco come quelle del sommacco dei miei boschi.
Settembre detestato per decenni, foriero di un disagio profondo, del termine delle scorribande estive fatte di spiagge e discoteche, delle nuotate in notturna quando l’acqua è fluorescente sotto la luna piena, settembre da poco apprezzato grazie ad un nuovo amore nei confronti dell’autunno, caldo, romantico ed accogliente, stagione di riposo dopo gli eccessi estivi, il calore e il divertimento sfrenati.
Settembre, stagione di piccole coccole, di colori caldi e di tazze di the con i dolcetti, di passeggiate nei boschi con la famiglia, preludio di caldarroste con il vino novello e di di cioccolate calde con la cannella, settembre di fichi e di more, ma anche di bacche di sambuco, succose e scurissime, che ti lasciano le dita viola quando le raccogli, con cui fare la marmellata per le crepes o aromatizzare la grappa, ma questa volta ho dato la precedenza alle frequenti tossi invernali di mio figlio e ho preparato lo sciroppo, che è buonissimo da bere anche diluito con acqua e limone.
Il procedimento è semplicissimo e con poco lavoro ho fatto scorta di bottiglie per l’inverno, come una formichina, ma sarebbe stato un peccato non sfruttare questi preziosi doni di stagione che la natura ci offre!
Dopo aver sgranato le bacche le ho frullate molto velocemente e ho aggiunto metà dell’acqua prevista dalla ricetta e il succo di limone, poi ho lasciato macerare ventiquattrore in un contenitore di vetro coperto da un piatto; trascorso il tempo necessario alla macerazione, ho filtrato il liquido con un colino da the e solo a questo punto ho aggiunto il resto dell’acqua, lo zucchero e portato ad ebollizione, in modo da versare immediatamente lo sciroppo nei vasetti o nelle bottiglie precedentemente sterilizzati ed ottenere il sottovuoto capovolgendo il contenitore.
Un cucchiaio di sciroppo puro è ottimo per la tosse mentre, volendo preparare una bibita dissetante, diluire una parte di sciroppo con quattro di acqua, aggiungere del ghiaccio e una fetta di limone (io qui ho usato l’arancia).
Ingredienti:
200 g. di bacche sgranate
400 g. di acqua
100 g. di zucchero
il succo di mezzo limone
E’ stata bello e rilassante la preparazione di questo sciroppo, dopo aver sgranato una quantità non da poco di bacche, insieme ad un’amica che imparava da me il procedimento, con gli insetti che uscivano dal sacchetto facendo sobbalzare mio figlio (e anche la mamma che li doveva accompagnare sul balcone, lo confesso….), ma ridendo come pazze e, per una volta, pensando un po’ a noi stesse con calma e tranquillità, scambiandoci chiacchiere e piccoli segreti… sarà stata la rilassata atmosfera di settembre?
Vi lascio con un po’ di buona musica, con uno dei brani che prediligo, in grado di riconciliarmi con il romanticismo che prelude all’autunno….