Già da qualche mese sto sognando il caldo, l’estate e il suo mare, lo svegliarmi il mattino con il sole già alto, le colazioni sul balcone e l’uscire di casa prima che il sole scotti, vestendo solo con un abitino di lino e delle infradito, i pigri pomeriggi in riva al mare e le mie lunghissime nuotate.
Invece in questi ultimi giorni la mia città è stata flagellata da una bora intensa e continua, vento che da brava triestina amo moltissimo, ma a 150 chilometri orari ha dato dei problemi non da poco, tra cui anche la portiera della mia macchina che è stata scardinata dalle cerniere e il portavasi del balcone che ha centrato la parabola dei miei vicini di casa, con conseguenti spese a mio carico.
Oggi mi sono imposta un pomeriggio di pace casalinga (anche se non sono mancate le proteste di mia madre, ma oramai l’ho viziata con le visite quotidiane), fortemente voluto essendo arrivata al limite con la stanchezza, lo stress e l’esigenza di ritagliarmi qualche spazio invalicabile… una tentazione troppo forte per non mettermi ai fornelli 🙂
Avevo ancora alcuni mirtilli avanzati dalle pavlove e non volevo appassissero, avevo anche i tuorli avanzati dalle meringhe e allora perchè non accendere il forno (così mi riscaldo pure)? Del resto uno degli obiettivi che mi sono posta per questo 2017 è proprio quello di sperimentare, di mescolare gli ingredienti, annusare, assaggiare, coccolare tutti con qualche dolcetto diverso dai soliti.
Avevo memoria dei brownies, così umidi, gradevoli, golosi e anche pieni di cioccolato, che però non amo affatto, quindi perchè non provare i blondies, che di cioccolato non ne contengono nemmeno l’ombra? Ugualmente soffici, velocissimi, umidi e golosissimi!