Dolci e desserts

Una gelida serata di gennaio e uno strudel semintegrale di frutta mista per riscaldarsi

Questa sera il termometro segna meno cinque, la bora inizia a superare la soglia dei cento chilometri orari, in casa si gela e si fatica a mantenere i sedici-diciotto gradi al massimo, i muri sono ghiacciati perchè il vento di Trieste non perdona e si infila ovunque, mio marito lavora mentre mio figlio, le cagnette ed io ci stringiamo sul divano, le candele accese a regalare un minimo di sensazione di calore, i termosifoni oggi non ce la fanno proprio a sconfiggere il tempo da lupi che sta spazzando la mia città.

Ho avuto una giornata migliore di tante altre, priva delle consuete corse che mi fanno arrivare alla sera senza forze, è stato un pomeriggio tutto sommato calmo, rilassante e finalmente all’insegna della casa, mi sono goduta i miei momenti tranquilli in cucina, ho preparato del cibo buono e profumato per la mia famiglia, per coccolarli un po’, per prendermi cura di loro, per amarli un po’ di più.

Però il freddo mi attanagliava le gambe, le mani, il volto… e allora che c’è di meglio che infornare qualcosa di goloso e profumato? Non avevo tutti gli ingredienti necessari alla storica ricetta di famiglia dello strudel di mele, ma la fantasia con me lavora sempre ed ecco qui uno meraviglioso strudel semintegrale ripieno di tanto miele e di frutta mista!

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Strudel rustico di frutta
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 90 minuti
Porzioni
1 teglia
Ingredienti
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 90 minuti
Porzioni
1 teglia
Ingredienti
Istruzioni
  1. Nella planetaria versare la farina, il burro fuso, il pizzico di sale e l'albume, unendo l'acqua calda, e mescolare brevemente sino ad amalgamare l'impasto; infarinare accuratamente un canovaccio e stendere l'impasto con un mattarello finchè è caldo. Nel frattempo pelare e tagliare la frutta finemente, bollire per pochi minuti l'uva passa nel rhum diluito ed iniziare la farcitura spolverizzando per primo il pangrattato sulla sfoglia, poi versarvi la frutta, lo zucchero, il miele, l'uva passa, i pinoli e abbondante cannella. Richiudere con attenzione aiutandosi con il canovaccio, appoggiarvi lo stampo al rovescio e, con cautela, girare il tutto in maniera da far cadere lo strudel nella teglia; spennellare con il tuorlo rimasto (se non è sufficiente diluirlo con un po' di latte) ed infornare a 180* C. per un'ora e mezza. A piacere spolverizzare con lo zucchero a velo. La ricetta segue quasi fedelmente quella di famiglia, tramandata da madre in figlia, con la variante del pizzico di farina integrale che regala un tocco di croccantezza inaspettato e l'utilizzo di frutta mista, al posto delle sole mele, che conferisce al ripieno un tocco acidulo a sposare la dolcezza del miele.

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12 Comments

  • Reply
    Melania
    11 Gennaio 2017 at 10:49

    Quest’anno il freddo sembra non voler dar tregua a nessuno. Anche qui, in Sicilia, che di solito le temperature sono sempre sopra la media il freddo arriva sotto pelle regalando brividi in tutto il corpo. Ma io, amo l’inverno. Amo il calore di casa che appanna i vetri mentre si sta col naso in su e sperar che qualche fiocco cada. E non vi è nulla di più buono che gustare un dolce ricco ma semplice con attorno chi si ama.
    Ti stringo forte

    • Reply
      Tatiana Bruni
      13 Gennaio 2017 at 8:13

      Ammetto che anche l’inverno ha il suo fascino, nonostante io ami svisceratamente l’estate con i suoi colori, il suo mare, le sue serate bollenti, però anche rincasare la sera e coccolarsi con una tisana calda, un vin brulè o un dolcetto ha il suo perché; quello che più mi pesa è il dover stare molte ore fuori casa e poi rientrare e non riuscirmi mai a riscaldare. E allora vai di dolci al forno oppure, come da tradizione delle nostre zone (in realtà si tratta di un’abitudine che trova in Russia le sue origini), la buona pratica di avere sempre sul fuoco una pentola di acqua e frutta a sobbollire ha la sua utilità in quanto riscaldi l’ambiente, ti puoi scaldare la pancia in continuazione e la casa è profumatissima (se hai la slow cooker hai sempre una bevanda calda pronta).
      Insomma, cerco di difendermi come posso perché se la neve ha il suo fascino, quando soffia la bora non te la cavi tanto a buon mercato.
      Un abbraccio forte 🙂

  • Reply
    Paola
    11 Gennaio 2017 at 12:52

    Eccolo qui, il meraviglioso e profumato strudel che per un attimo ho sperato si materializzasse sul mio tavolo 🙂 scherzi a parte, immagino il freddo. Qui a Roma è peggiorato oggi ed io non vedo l’ora di rincasare e bere una delle mie tisane bollenti.. chissà che non mi si materializzi al rientrk il tuo strudel 🙂
    Baciotti cara ?

    • Reply
      Tatiana Bruni
      13 Gennaio 2017 at 8:14

      Non sai quanto avrei piacere di fartelo: è un procedimento un po’ lungo, ma alla fine è un dolce talmente facile da preparare e che dà una tale soddisfazione… Ovviamente in casa è andato a ruba e mi sa che sarò costretta a farne un altro (sacrificio immenso): passi per una fettina e porti un po’ di tisana?
      Un bacione 🙂

  • Reply
    Francesco
    11 Gennaio 2017 at 15:40

    Ti dirò, carissima Tatiana, oggi qui da noi c’è un sole magnifico, ma l’aria è gelida, però, guardando le tue foto e avvertendo già il sapore di questo tuo splendido strudel, sento la dolcezza che arriva fin qui e dimentico il freddo.
    Sì, hai ragione, casa non è un luogo ma la vicinanza delle persone che ami e ne senti l’amabilità, di più ancora con una gustosissima fetta di strudel!!

    • Reply
      Tatiana Bruni
      13 Gennaio 2017 at 8:19

      Dopo un inizio d’inverno insolitamente caldo anche qui al nord devo ammettere che ora si congela, ma del resto siamo a gennaio e alla fine non fa una grinza, no? Però mi consolo proprio cucinando qualche chicca sfiziosa, visto che detesto il freddo almeno ne cerco il lato positivo: alla fine tanto vale prendere le cose come vengono e accettare le temperature che arrivano, non sono certamente di quelle persone che brontolano per il tempo tant’è che non hai potere in merito, però vedo sempre di trovare il modo di abbellire le giornate. Ecco, lo strudel è stato l’abbellimento perfetto per una giornata in cui ai meno sei esterni si è aggiunta la bora a cento chilometri orari 😉 Vuoi mettere la soddisfazione di ritornare a casa e trovarci il calore della famiglia unita al profumo delle mele caramellate?
      Un abbraccio!

  • Reply
    Stravagaria
    11 Gennaio 2017 at 20:25

    L’aria è freddissima anche qui però dello strudel non c’è traccia ? Domani seguirò il tuo esempio con un dolcetto facile facile alla mia portata, in effetti non c’è niente di meglio di un bel dolcetto per combattere l’inverno! Baci

    • Reply
      Tatiana Bruni
      13 Gennaio 2017 at 8:22

      Beh, ne facciamo uno insieme, no? Vuoi mettere la soddisfazione, sennò che inverno è? Tu lavori a maglia e io cuocio i dolcetti: una coppia perfetta per arrivare a primavera indenni 😉
      Un bacio!

  • Reply
    ipasticciditerry
    12 Gennaio 2017 at 16:20

    Mamma mia come mi attira questo strudel! Mi immagino tutto il sapore. Sai che io non amo particolarmente i dolci “troppo dolci”? E quindi me lo immagino, leggermente asprigno e dolce al punto giusto. Con la crosta crocchiarella … sai che me lo faccio? Non so se riuscirò a farlo buono come il tuo ma mi hai fatto venire voglia. Appena mi passa la febbre… alla fine mi sono ammalata!

    • Reply
      Tatiana Bruni
      13 Gennaio 2017 at 8:24

      Esatto, lo hai definito alla perfezione! La piccolissima percentuale di farina integrale ha donato croccantezza all’impasto e l’aver aggiunto delle susine ed un kiwi hanno reso le mele un po’ più asprigne equilibrando alla perfezione il ripieno profumato di miele: alla prima occasione ti faccio assaggiare quello classico la cui ricetta ci tramandiamo da generazioni, vedrai che roba!
      Un bacio ed un abbraccio caldissimo perché devi guarire alla svelta, sennò chi impasta?

  • Reply
    zia consu
    12 Gennaio 2017 at 17:10

    Eccolo lo strudel scalda Tati ^_^ Mi hai fatto troppo sorridere quando hai utilizzato la scusa del freddo x concederti un dolcetto 😛
    Davvero strepitosa questa ricetta..quasi quasi vengo da te x la merenda ^_^
    A presto <3

    • Reply
      Tatiana Bruni
      13 Gennaio 2017 at 8:31

      Ahahah, era davvero troppo freddo e alla fine ho scelto uno dei dolci meno peccaminosi a livello calorico che io conosca e che però necessita di cottura molto lunga (indubbiamente la bolletta stavolta sarà alle stelle, ma almeno mi sono riscaldata con notevole soddisfazione), quindi corri qui alla svelta prima che si raffreddi! Metto il bollitore sui fornelli?
      Un bacio 🙂

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