Primi

One pot pasta (cioè la rivoluzione della pasta italiana)

IMG_2504

Quando lessi questa ricetta ebbi dei dubbi, moltissimi dubbi, da purista della pasta italiana, di ottima semola e rigorosamente al dente (cioè: meglio tirarla sul muro e abbatterlo che non lasciarci la pentola appiccicata sopra), però le immagini viste in giro per il web erano parecchio invoglianti… Meravigliose pentole in cui il rosso dei pomodorini illuminava d’estate il color oro della pasta, il verde del basilico sprigionava il suo profumo anche con la sola fantasia, con quel piccolo spicchio d’aglio bianchissimo a strizzare l’occhio dal fondo di una pentola leggermente imbiondita dal meraviglioso colore del nostro olio extravergine di oliva; insomma, alla fine ho deciso di provarci, complice la presenza di una bella pentola di ghisa dal fondo pesante che mi ha permesso di sperimentare questa metodologia di cottura al meglio!

Per prima cosa ho acquistato delle fettuccine splendide, però alla fine ho usato dei paccheri che proprio non sapevo dove mettere: mi erano stati regalati a Natale in un cesto alimentare, ma la quantità della confezione (250 g.) non mi permetteva di portare in tavola tre piatti di pasta, quindi ho approfittato di un giorno di assenza del figliolo per provare… anche perché per gli esperimenti è meglio evitare la sua presenza… se riescono male sto fresca! 🙂

IMG_2503

Ingredienti:

250 g. di paccheri (ho usato i Gragnano, semola ottima!)

250 g. di pomodorini in scatola (o freschi di stagione)

750 g. di acqua

qualche fogliolina di basilico (che io conservo sott’olio durante l’inverno)

sale q.b.

uno spicchio d’aglio

Procedimento:

Mettere tutto nella pentola e coprire: al bollore scoprire la pentola e cuocere ancora per circa 10 minuti (controllare perché ogni pasta ha i proprio tempi di cottura).

Il rapporto consigliato tra pasta e parte liquida è sempre di 1:3, quindi sarà bene verificare che l’eventuale eccedenza di liquido di vegetazione dei pomodorini sia compensata da una minore quantità d’acqua e, comunque, rimango del parere che una controllatina ogni tanto alla pentola male non faccia 😉

Ne uscirà un piatto dal sugo saporito e cremoso grazie all’amido rilasciato dalla pasta, facile e veloce da preparare… e vi assicuro che anche i paccheri mi sono piaciuti moltissimo!

IMG_2505

IMG_2506

You Might Also Like

40 Comments

  • Reply
    stravagaria
    30 Marzo 2015 at 9:42

    Curiosa questa preparazione. Ti dirò… Se in cucina ci sono io evito questo tipo di esperimenti che di solito mi riescono maluccio ma se li fai tu per me va bene 🙂

    • Reply
      cucinaincontroluce
      30 Marzo 2015 at 10:36

      E’ stato più semplice del previsto: ce la puoi fare! 🙂
      Ed è buonissima….

  • Reply
    Bibi
    30 Marzo 2015 at 10:17

    Scetticissima (si può dire?) Ma ovviamente devo provare. Mi manca una pentola bellissima come la tua però.

  • Reply
    cucinaincontroluce
    30 Marzo 2015 at 10:38

    Certo che si può… sapessi quanto lo ero io! Però mi son dovuta ricredere… certo è che devi assolutamente usare una qualità ottima di pasta affinché non scuocia (però in casa mia altra non c’entra comunque) 🙂
    Quella pentola è davvero bella e mi è stata regalata, sennò mai avrei pensato ad una sciccheria simile: comunque ti basta una pentola dal fondo spesso, vedrai che poi ti convinci!
    Un bacione 🙂

  • Reply
    edvige
    30 Marzo 2015 at 14:51

    Uso questo sistema che viene definito risottato. Lo usano anche parecchi chef stellati. Quando acquisto pasta al nero di seppia o altro ingrediente usato cuocere nella solita quantità d’acqua il sapore si disperde in questo modo rimane tutto ed in più l’amido da quel sughetto particolare. Ovviamente aggiungo man mano acqua caldissima che tengo a portata di mano fino a quando non raggiungo la cottura. Più o meno quello che proponi solo eseguito in modo diverso. Bravissima un abbraccio e buona giornata nonchè settimana santa,

  • Reply
    cucinaincontroluce
    30 Marzo 2015 at 14:59

    Infatti da sempre guardavo con sospetto la pasta risottata, poi (complice averci provato con il Bimby e con ottimi risultati) incoraggiata proprio dall’esperienza degli chef stellati mi sono riproposta di provarci… e devo dire che mi ha soddisfatta! Anch’io ho iniziato con l’acqua calda a portata di mano, poi ho imparato le proporzioni e mi sono rilassata: giusto un’occhiata ogni tanto e una mescolatina….
    Buona settimana anche a te 🙂

  • Reply
    Piatticoitacchi.wordpress.com
    30 Marzo 2015 at 15:11

    Mi piacciono molto queste sperimentazioni 🙂 A volte inaspettatamente anche molto buone 🙂 Questa tipo di metodo io lo utilizzo spesso per la pasta con i broccoli: l’effetto è davvero molto cremoso e sicuramente non perdi nulla del gusto, anzi 🙂
    Ti abbraccio forte, spero che tu stia perseguendo con entusiasmo i tuoi obiettivi!

  • Reply
    cucinaincontroluce
    30 Marzo 2015 at 17:04

    Mi hai dato un ottimo spunto perché i broccoli mi piacciono moltissimo, ma non li ho mai accoppiati alla pasta; pur sapendo bene che si tratta di un connubio perfetto non avevo mai pensato alla possibilità di sbrigarmela velocemente con questo tipo di cottura. Ecco il motivo per cui amo tanto i commenti lunghi, completi ed articolati: si scambiano idee, opinioni, proposte e si imparano tante cose nuove!
    Grazie per la condivisione e un bacio 🙂

  • Reply
    Grembiule da cucina
    30 Marzo 2015 at 17:43

    A volte preparo piatti in cui la pasta viene cotta nel sugo, ma partire così, con una semplice pasta al pomodoro non avrei ancora osato! Ha i suoi vantaggi, soprattutto se dici che viene buona!

    • Reply
      cucinaincontroluce
      31 Marzo 2015 at 10:45

      Sulla bontà garantisco perché non solo l’amido manteca tutto, ma la pasta si impregna di sugo in cottura…slurp!!! 🙂

  • Reply
    Fiocchi di Burro
    30 Marzo 2015 at 18:42

    Buooono, che fame che fa venire, io adoro i paccheri!! *___* prossimo pomodoro e basilico si prova!!

    • Reply
      cucinaincontroluce
      31 Marzo 2015 at 10:44

      Vedrai che ne sarai soddisfatta, viene cremosa e saporita!

      • Reply
        Fiocchi di Burro
        31 Marzo 2015 at 15:10

        Oggi mi sono votata allo zero carboidrati 🙁 però mi sa che domani o dopo al massimo ti dirò come mi è venuta perché mi hai proprio ingolosito 😛

  • Reply
    luna
    30 Marzo 2015 at 19:44

    Ma che genialata, Tatiana!!! Mi piace troppo questa idea!! E sono tanto curiosa di provare. Beh, io la pentola di ghisa non ce l ho, però una col fondo spesso sì. Solo che….chissà se posso provarla con pasta di kjamut, di Farri o di mais…tentar non nuoce, io mi salvo la ricetta!!( come te amo la lastra super al dente e min ha fattomorire la massima iniuziale ” meglio tirarla sul muro e abbatterlo….”: fantastico!!
    Un bacione grandissimo, grazie dell idea!

    • Reply
      cucinaincontroluce
      31 Marzo 2015 at 10:43

      Ecco, la stessa cosa che dissi io la prima volta in cui vidi questa ricetta: una genialata! Oltretutto le nostre vacanze sono sempre in camper, quindi risparmio di gas e di acqua per lavare l’unica pentola e senza perdere nel gusto…anzi! E ti assicuro che ad usare una pasta di ottima qualità viene giù anche il muro 🙂
      Mentre attendo i tuoi esperimenti con farine alternative io provo con quella all’uovo, così dimezzo ulteriormente il tempo di cottura 😉
      Un bacione!

  • Reply
    immacennamo
    30 Marzo 2015 at 20:46

    Io uso questo sistema per tutte le paste con i legumi, ma cosi non ho mai provato, sono scettica lo ammetto!
    Comunque con i paccheri si possono fare infiniti piatti buonissimi tra cui paccheri con la rana pescatrice, con la cernia, la gallinella di mare, ai frutti di mare, al ragu’ e ricotta, come pasta al forno….!

    • Reply
      cucinaincontroluce
      31 Marzo 2015 at 10:40

      Anch’io ero scettica, sapessi quanto! Eppure…. buonissima! Mi son fatta piacere pure i paccheri (li odio proprio)!
      Un abbraccio 🙂

  • Reply
    zia Consu
    30 Marzo 2015 at 21:05

    Da provare ^_*

  • Reply
    carmen
    31 Marzo 2015 at 11:31

    Ciao Tatiana, non sapevo di essere una rivoluzionaria…ho sempre usato questo metodo per cuocere la pasta in campeggio da almeno 20anni…per molti motivi: sporcavamo un solo pentolone, non c’era il problema di scolare e poi…avevamo un solo fornello disponibile… Vedi come eravamo avanti…però non lo sapevamo!!

    • Reply
      cucinaincontroluce
      31 Marzo 2015 at 11:43

      Ma le grandi invenzioni nascono sempre dall’empirismo, no? Poi si sa che noi “vagabondi” ce le studiamo tutte per riuscire al meglio con minimo sforzo….
      Un bacio 🙂

  • Reply
    silvia
    2 Aprile 2015 at 16:51

    Eh lo so, sta facendo venire molta curiosità anche a meeee

    • Reply
      cucinaincontroluce
      9 Aprile 2015 at 19:26

      Eccomi qua, ci ho messo talmente tanto tempo a risponderti che non posso che chiederti se hai provato a farla ormai….
      Un caro saluto!

  • Reply
    Francesca P.
    12 Aprile 2015 at 11:27

    Ciao paroliera, mi scuso se passo solo ora a vedere la casetta targata Ifood… è tutto ordinato e più spazioso e il logo messo di lato mi piace, è la prima cosa che ho notato! Introduce bene, facendo sognare Paris… io sono già un po’ lì…
    La pasta fatta in cocotte non può che attrarmi e se il metodo di cottura ha convinto anche a te, significa che è valido e non solo estetico! Oggi a pranzo sarebbe bello se sulla tavola arrivasse il tuo rosso, il sole splende, la luce è forte, la voglia di chiacchierare come sempre è tanta e di pomodori ne ho quanti ne vuoi… 🙂

    • Reply
      cucinaincontroluce
      28 Aprile 2015 at 12:28

      Francesca cara, scusami immensamente per la risposta tardiva ma da quando sono passata su Ifood non ho ancora ingranato con i commenti e spesso mi sfuggono (prima utilizzavo l’app su cellulare e tutto era più semplice ed immediato), però vuoi mettere questa meraviglia? Mi piace moltissimo il lavoro che ci hanno fatto i tecnici!
      Questa pastasciuttona mi ha definitivamente convinta dopo un po’ di prove ed è giunto il momento di sperimentare anche altri tipi di condimento: certo che una bella pasta profumata di pomodoro e basilico per me rimane sempre irresistibile con tutto il suo fascino mediterraneo semplice e colorato!
      Ti aspetto per una chiacchierata, un piatto di pasta al pomodoro e un bicchiere di vino rosso, ci stai? 🙂

  • Reply
    Affy
    13 Aprile 2015 at 13:58

    … i paccheri sono tutti finiti!
    Ho lavato le pentole e rigovernato la cucina … ma quando torni? Si sente la tua assenza Tatiana!
    Un abbraccio
    Affy

    • Reply
      cucinaincontroluce
      28 Aprile 2015 at 12:31

      Cara Affy, che bello trovarti qui: è vero, è un periodaccio perché sto affiancando mio figlio nell’arrivare agli esami di fine anno, lo vedo stanco e piuttosto demotivato, pertanto non posso mollarlo nemmeno un attimo e quindi tutte le priorità vanno a lui, anche se purtroppo a discapito del blog!
      Però se poi lo potrò vedere finalmente felice e soddisfatto sai che gioia? Vorrà dire che lo affiancherò a me ai fornelli e cercheremo di recuperare il tempo perduto… 🙂
      Un abbraccio forte!

  • Reply
    ConUnPocoDiZucchero Elena
    14 Aprile 2015 at 11:19

    allora non mi ricordo se ti avevo già detto che la nuova casetta ifoodiana mi piace assai! detto ciò: questa pasta devo dire che mi incuriosisce anche se mi fa strano! ma se tu hai provato e approvato allora si può partire sereni!

    • Reply
      cucinaincontroluce
      28 Aprile 2015 at 12:33

      Ciao Elenina, ma certo che ti puoi fidare… sapessi i miei dubbi sulle quantità d’acqua! Mi sembrava impossibile cuocere la pasta “scoperta” e all’asciutto e invece… perfetta e cremosa!
      Ti ringrazio per i complimento sulla mia casina nuova, ancora sto prendendo le coordinate e spero al più presto di tornare a postare alla grande 🙂

  • Reply
    Miss Fletcher
    15 Aprile 2015 at 19:45

    Caspita , che cosa particolare, oltre al fatto che il piatto dev’essere buonissimo le tue foto sono una meraviglia, mi è venuta voglia di paccheri!
    Brava Tatiana!
    E molto bello il nuovo layout del tuo blog, ho letto del progetto, complimenti a te!

    • Reply
      cucinaincontroluce
      28 Aprile 2015 at 12:36

      Grazie Miss, hai visto che effetto estetico con così poco? Grano, pomodoro e basilico… i frutti della nostra terra, i nostri profumi e il nostro sole! Li ho provati con svariati tipi di pasta corta e il risultato è sempre ottimo, da provare, fidati!
      Grazie per i complimenti, ancora sono molto imbranata, ma so che da questa partenza non potranno che nascere delle esperienze positive e, soprattutto, pur postando poco, ho avuto la conferma che a lavorare bene e con onestà i risultati si vedono! E sono soddisfazioni.
      Un abbraccio 🙂

  • Reply
    Alidada
    15 Aprile 2015 at 23:10

    bentrovata, mi piacciono molto le ricette semplici e genuine come questa 🙂

    • Reply
      cucinaincontroluce
      16 Aprile 2015 at 13:33

      Grazie… sicuramente con poca spesa e in pochi minuti metti in tavola un piatto genuino e saporito, quindi direi che l’esperimento sia riuscito appieno!
      Un caro saluto 🙂

  • Reply
    Alessia
    21 Aprile 2015 at 22:09

    Ma che splendido nuovo sito! Ultimamente sono stata un po’ troppo lontana dal blog e dai tuoi splendidi articoli ma mi rifarò presto 🙂
    Un bacione

    • Reply
      cucinaincontroluce
      28 Aprile 2015 at 12:40

      Sapessi io… non ho più mezza giornata libera, ma conto anch’io di riprendere quanto prima perché dopo aver rinnovato “casa” mi dispiace proprio lasciarla a e stessa!
      Un bacione Alessia!

  • Reply
    sherazade
    23 Aprile 2015 at 21:49

    Ma nn ci posso credere! Proverò xche sono curiosi stima.
    Sherarisentircidopolaprova

    • Reply
      cucinaincontroluce
      28 Aprile 2015 at 12:41

      Ciao Shercuriosa, ti sei già messa ai fornelli? Sono ansiosa di sapere come ti è riuscita….
      Un bacione 🙂

  • Reply
    Alessandra
    27 Aprile 2015 at 18:17

    Da provare assolutamente! A vedere le tue foto mi sembra già di sentire il profumino di quei pomodorini maturi. Anch’io ho dei paccheri che sono lì in dispensa da un po’ e non mi decido mai a utilizzarli. Direi che questo può essere un ottimo motivo per aprire finalmente quel pacchetto. Grazie! Ti faccio sapere! 🙂

    • Reply
      cucinaincontroluce
      28 Aprile 2015 at 7:55

      Ammetto che lo scetticismo inziale c’era, soprattutto in merito alla quantità d’acqua da usare (se è troppa come posso restringere il sugo? e se è poca e non copre la pasta?), e invece basta un po’ di pratica, anche se a me continua ad attaccarsi qualche pezzetto di pasta sul fondo della pentola, ma se poi pensi a come sia veloce l’esecuzione e all’ottimo risultato ti convinci e continui a provarci finchè impari alla perfezione!
      Un caro saluto 🙂

    Leave a Reply

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    This site is protected by wp-copyrightpro.com