Autoproduzione/ Natale/ Un po' del mio mondo

Quest’anno solo pensierini home made! Gessetti profumati per i cassetti.

Si avvicina il Natale, periodo che da brava Grinch io tendo a detestare, ma chiariamo: non detesto il Natale in sé ma tutto quel consumismo che ci gira intorno, tutto quell’anticiparlo con panettoni a vista già ad ottobre, quella corsa al regalo perché “si deve fare”. No, non ci siamo proprio…

Premetto che nella cultura della mia famiglia il regalo lo si faceva solo a San Nicolò, il 6 dicembre, mentre il Natale era  un momento per stare insieme con i propri cari, nel calore dell’amore che ci univa e ciò al di là di un discorso religioso poiché questo non mi appartiene affatto.

Oggi mi trovo un po’ a disagio, nel dover festeggiare un Natale che non sento, mentre vengo tirata da tutte le parti e devo rinunciare a stare dove vorrei, ogni anno inondata da ‘sta menata dei regali a tutti i costi, spersonalizzanti e dei quali, onestamente, a nessuno gliene frega una mazza: so che sembro brutale ma quando sento frasi del tipo “e anche questo ce lo siamo tolti dalle scatole” mi cade tutto 🙁

Ho sempre amato il regalo fatto con il cuore, pensando a colui il quale questi è diretto, possibilmente creato con le proprie mani perché sapere che qualcuno ha speso del tempo (e non dei soldi) per creare qualcosa diretto solo a me mi commuove sempre.

Questo per me è un Natale  sottotono rispetto ai precedenti, già deludenti per conto loro, perché è il primo in cui non c’è la mia mamma, sarà un Natale triste per il mio papà e so già che mi farà ammattire, quindi almeno per quanto mi riguarda sto cercando di fare un passo indietro, di ritornare a creare con le mie mani un qualcosa di unico per ognuno: certamente non sono una professionista quindi di imprecisioni ce ne sono a valanghe, ma ci ho messo il cuore.

Sono stanca della corsa ai regali, dello spintonarsi nei negozi senza provare nulla che vada al di là del fastidio delle corse dell’ultimo minuto, cosa che non ho mai fatto ma che ogni hanno ho notato con un’insofferenza crescente, quindi inizio a stilare un elenco di ciò che intendo realizzare e che donerò con affetto sincero.

Oggi inizio con questi profumatori per cassetti, semplicissimi da realizzare e che vi suggerisco con poche ed essenziali istruzioni.

Vi serviranno:

  • del gesso fine in polvere
  • poca acqua
  • stampi in silicone per dolci o cioccolatini
  • olio essenziale (io ho usato la cannella)
  • se volete usate dei colori a tempera ma io li ho lasciati bianchi
  • nastrini per decorarli (ed eventuali sacchetti trasparenti e tag in cartoncino per la confezione)
  • una ciotola e un cucchiaio per mescolare il gesso
  • carta vetrata fine
  • se possibile usare una spatola per stuccatura

Non vi do le proporzioni di gesso ed acqua perché dipende dalla quantità di prodotto che vi serve, ma iniziate a versare nella ciotola qualche cucchiaiata di polvere di gesso cui unirete poca acqua a filo, sino ad ottenere un composto liscio e cremoso (ma la densità la capirete solo provando), poi unire l’olio essenziale a piacere (anche qui la quantità dipende dall’intensità della fragranza, ad esempio la cannella è una bomba con poche gocce), rimescolare (con l’eventuale aggiunta del colore a tempera) velocemente perché il composto asciuga subito. Versare negli stampi cercando di livellare quanto possibile, eventualmente sbattere leggermente lo stampo sul piano di appoggio per far sì che non rimangano delle bolle d’aria. Io non ho usato la spatola ma a posteriori posso dire che sarebbe stata utile per lisciare quanto più possibile quello che sarà la base delle formine.

Lasciar asciugare un paio d’ore e poi sformare delicatamente, lasciare ancora un po’ a riposo e poi scartavetrare quanto possibile la superficie sottostante, ossia quella che non era a contatto con lo stampo, che sarà rimasta molto irregolare; a seconda del tipo di stampo usato sicuramente i risultati saranno molto diversi, infatti a me i gingerbread sono venuti con la base molto irregolare mentre l’alberello è uscito quasi perfetto.

Lasciar asciugare un giorno all’aria e poi procedere con il confezionamento in maniera tale che la fragranza si conservi sino al momento in cui il gessetto profumato arriverà tra le mani del destinatario.

Nota: per quanto riguarda la pulizia dell’attrezzatura usata, ricordatevi che il silicone dovrete lasciarlo ad asciugare e il gesso secco se ne andrà da solo, mentre la scodella e il cucchiaio, una volta asciutti andranno ammollati per pochi minuti e il gesso si staccherà da solo; procedere poi con il normale lavaggio.

 

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10 Comments

  • Reply
    edvige
    11 Dicembre 2019 at 18:03

    Lodevole iniziativa, io da anni ormai i regali di Natale sono banditi in accordo con figlia genero e nipote e non per colpa mia ma loro…poco interesse a metterci il cuore per trovare un regalo cose buttate su giusto per fare e nemmeno utilizzabili, meglio niente cosi non rimaniamo male. Non ho altri parenti e gli amici di una volta per scambio nell’incontrarci ormai sono spariti alcuni, altri hanno cambiato sede. Ti dirò, ho passato quasi 40 anni con il lavoro a cercare i regali per i clienti, confezionare, mandare bigliettini per cui sono contenta ormai sarebbe stato come dici tu uno stress. I profumi per armadi cassetti ecc piacciono solo a me a marito gli odori disturbano per cui… meno lavoro. Mi spiace il tuo sottotono ma credo che lei non lo vorrebbe. Un abbraccio.

    • Reply
      Tatiana
      18 Dicembre 2019 at 9:23

      Diciamo che mi piace regalare qualcosa fatto con il cuore, poi visto che mi si obbliga a rispettare alcune regole non scritte pur non condividendole cerco almeno di farlo secondo il mio gusto personale! E’ finita l’epoca in cui mi si impongono delle decisioni in toto senza nemmeno darmi la possibilità di replica… sono diventata anarchica e rompiscatole 🙂 🙂 🙂
      E comunque hai ragione, ci ho riflettuto sulle tue parole, lei non vorrebbe che io fossi sottotono, quindi mi sono sfogata a fare ciò che mi pare e ti assicuro che non c’è miglior cura che sentirsi liberi! Praticamente in un sol colpo mi sono divertita e ho adempiuto agli obblighi imposti che così hanno perso il loro peso 🙂
      Un baseto bellezza (nel frattempo sono guarita, ci sentiamo in questi giorni).

  • Reply
    Elena Levati
    12 Dicembre 2019 at 1:52

    sai che io invece sono una amante del natale che vivo appieno sia da un punto di vista religioso che affettivo. Io come te odio il senso consumistico delle festività e quindi apprezzo più che mai qst tuo post sull’autoproduzione natalizia, tanto più che io anche adoro i regali home made fatti col cuore!!
    sei speciale tati, sempre! un abbraccio forte a te con un sorriso per qst natale

    • Reply
      Tatiana
      18 Dicembre 2019 at 9:13

      A dire il vero io ho sempre amato il Natale, del resto anche il Grinch è diventato tale a causa degli altri, no? Anzi, a dire il vero il Natale è uno stato d’animo prima di tutto, pertanto se me lo lasciassero vivere come mi pare potrei certamente amarlo di più 🙂 In ogni caso questo è stato un buon inizio: spignattare ciò che mi pare, poi se verrà apprezzato meglio, altrimenti sopravvivrò ugualmente (oramai ho raggiunto il nirvana, ne ho passate tante e i capricci altrui non mi scalfiscono di certo) 🙂 . E poi ci sono le persone dolci come te che capiscono e comprendono il piacere di autoprodurre con il cuore, non sai quanto piacere mi faccia!
      Un bacio ed un abbraccio di cuore:)

  • Reply
    RITA MARIA MARELLI
    12 Dicembre 2019 at 9:26

    ciao carissima, eccomi qua sul tuo bel blog che me lo guarderò con calma ! Apprezzo moltissimo i lavori fatti con le mani perchè so quanta passione ci si mette, ma ho notato che non sono altrettanto ben accetti da chi li riceve … anche per me le festività di Natale, così come sono, non hanno nessun senso e da quando non ci sono più i miei genitori sono festività vuote … l’unico motivo di felicità è che arriverà mio figlio da Francoforte ma anche noi siamo soli, io mio marito e mio figlio tutti figli unici !
    un abbraccio virtuale ma fatto con sincerità !

    • Reply
      Tatiana
      18 Dicembre 2019 at 9:02

      Ciao e benvenuta in questo angolino di chiacchiere!
      Sono perfettamente d’accordo con te, tant’è che rammento la volta in cui, molti anni fa, a Pasqua preparai dei piccoli bouquet di fiori realizzati con degli ovetti di cioccolata colorati, erano un amore oltre che lunghi da realizzare e quando la mamma del mio moroso di allora si permise di dirmi “Beh, ma insomma queste cose che fai non è che siano proprio ‘sta grande cosa, diciamocelo no?” ci rimasi di un male che mi scesero le lacrime, se penso al bouquet bellissimo che realizzai per quella donna ignorante, quanto amore e passione ci misi… Naturalmente non riuscì a smontarmi, fu solo lei a crollare di livello ai miei occhi, sia ben chiaro!
      Ultimamente trovo che vi sia una rivalutazione dell’artigianato creativo, nonostante il mio più che artigianato sia solo una passione da perfezionare di una pasticciona che oltre a cucinare spignatta saponi e prodotti per il corpo, ma amo così tanto metterci le mani e provare di tutto perchè alla fine ogni qualvolta veda qualcosa che mi colpisce il mio primo pensiero è se si possa realizzare in casa 🙂
      Grazie di essere passata a trovarmi, ti abbraccio forte forte!

  • Reply
    ipasticciditerry
    12 Dicembre 2019 at 11:37

    Tu sai che la mia non è una famiglia ma una vera e propria tribù. immagina dover fare regali a tutti … impossibile! Quindi, da qualche anno un regalino solo per i bambini, sotto i 15 anni e poi biscotti o dolcetti per tutti gli altri. E ti assicuro che è un gran lavoro! Quest’anno ho avuto tanti problemi, tra cui quelli di salute di mio marito, mio papà e mio. Un anno davvero molto faticoso, in cui mi sento invecchiata di dieci anni. Sarà un Natale un pò sotto tono e devo dire che ogni anno lo è di più. Fortuna che ci sono i miei due nipotini che portano un raggio di luce in tutte queste tenebre ma non è facile. Detto questo questa da te proposta è davvero un ottima idea originale e diversa dai soliti dolcetti. Complimenti tesoro

    • Reply
      Tatiana
      18 Dicembre 2019 at 8:53

      Eh lo so che casa tua è un porto di mare 🙂 ma pensa che con tutto quello che cucini tu puoi soddisfare un esercito! Anzi quasi quasi mi metto in coda anch’io! LOL
      Quest’anno comunque è stato da incubo anche per me, quindi ti capisco bene, motivo per cui ho deciso di vivere ciò che passa il convento a modo mio, fregandomene di tutto il resto e seguendo il mio modo di essere e di pensare, poi se tutto ciò viene condiviso o almeno rispettato bene, altrimenti non me ne farò un problema essendo arrivata al punto di meritare un po’ di serenità. Posso dire però che tutto questo creare mi ha fatto un gran bene, da anni soffro la costrizione di non riuscire ad esprimermi come meglio mi riesce e ora che ho ripreso nessuno mi ferma più!
      Un bacio gioia 🙂

  • Reply
    daniela
    12 Dicembre 2019 at 16:04

    i tuoi gessetti sono favolosi!!!!
    anch io se penso al natale scorso, dove ho avuto una grossissima perdita di una persona che sarebbe stata il centro del mio mondo..fatico a concentrarmi sulla bellezza del natale..
    però da un po’ di mesi mi vivo giorno per giorno..facendo crescere dentro di me ogni piccolo sogno che c’è e che sono certa si realizzerà prestissimo..
    ti auguro cara tatiana di trovare l entusiasmo per passare queste feste con chi ami, con chi c’è ancora e ha bisogno di te..
    e poi sono certa il tuo sorriso e la tua forza trionferà come sempre..
    un abbraccio

    • Reply
      Tatiana
      18 Dicembre 2019 at 8:47

      Grazie Daniela! Certamente ne farò degli altri non appena termino il tour natalizio perchè si preparano velocemente e regalano tanta soddisfazione: in ogni caso in queste settimane di creatività mi sto divertendo un sacco, è il primo Natale che sto apprezzando dopo tanti anni che mi sono pesati come macigni, nonostante non mi sia presa nemmeno una giornata di ferie e, onestamente, sto arrancando per riuscire a fare tutto. Per coronare il caos non solo sono ancora senza frigorifero ma mi si è guastata anche la reflex, con la conseguente pubblicazione di foto di pessima qualità sino a che non me la renderanno riparata, ma pazienza, io nel frattempo metto in lavorazione qualche altro regalino! Poi mi sono venute delle altre idee strepitose (più materiali e meno golose), che pubblicherò con calma, ma veramente quando inizi a creare dei pensieri fai da te te ne vengono in mente moltissimi altri, praticamente ho aperto il vaso di Pandora 🙂
      Un bacio ed un abbraccio!

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