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Microonde

Dolci e desserts/ Microonde

Muffins con il cuore di crema di cioccolato bianco

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Finalmente la mattina apro le finestre e mi godo il sole dei balconi, ogni giorno controllo con immensa soddisfazione l’orticello che mi dona i suoi frutti e, nonostante la mia pazienza e la mia stabilità mentale vengano messe ogni giorno a dura prova da eventi che vorrei scrollarmi di dosso, vi sono dei piccoli, significativi episodi che mi riscaldano il cuore, come il momento di gioia che mi ha donato la mia collega qualche giorno fa… ed è davvero riduttivo chiamarla solamente collega perchè è una gioia ogni volta che scambiamo quattro chiacchiere… è una persona davvero speciale!

Pur dopo qualche tempo dal mio compleanno mi ha portato degli stampini da dolci in silicone, tra cui questi piccini, coloratissimi, stupendi… perfetti per muffins e cupcakes, deliziosi! Un gesto delicato e inaspettato e ancor più gradito perchè il mio forno è ancora in letargo, sembra sia un caso disperato, e questi stampini mi permettono di fare qualcosa anche al microonde, come i muffins appena sfornati!

Ho preparato la parte liquida dell’impasto con il burro fuso al microonde, l’uovo e il latte e ho unito il tutto alla parte secca precedentemente preparata con la farina, lo zucchero, un pizzico di sale e il lievito per dolci, ho mescolato e iniziato a versarne la punta di un cucchiaio nello stampino, poi al centro ho messo un cucchiaino di crema di cioccolato bianco (crema tipo Nutella, per capirci, ma tutta bianca), ho ricoperto con dell’altro impasto e ho messo nel microonde per 3-4 minuti a 800 Watt: chiaramente l’impasto non prenderà molto colore, sebbene abbia fatto un tentativo di far andare il grill per un minuto, ma il sapore non ne risentirà affatto.

Il ripieno cremoso tende un po’ a caramellare, vista la preparazione al micro, ma non è affatto sgradevole, dona una punta di croccantezza all’impasto molto morbido: è stata una magnifica merenda che mi ha addolcito un pomeriggio di studio con il mio piccolo sfaticato!

Grazie Isa!!! 🙂

Riepilogo degli ingredienti:

185 g. di farina

105 g. di zucchero

1 uovo

55 g. di burro

mezza bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale

crema di cioccolato per il ripieno q.b.

Tempo di cottura:

3-4 minuti a 800 Watt (o alla massima potenza)

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Dolci e desserts/ Microonde

Il nostro San Valentino… nonostante tutto!

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Sì… il nostro San Valentino nonostante tutto: nonostante sia un mese più povero degli altri, nonostante non possa sfornare un dolcino un po’ più ricercato perchè ancora non ho il forno, nonostante… beh, nonostante le mille difficoltà, perchè non mi sono arresa, perchè un momento carino glielo volevo donare a quest’uomo che mi sopporta, che regge i miei malumori, le mie follie, i miei isterismi passeggeri, le mie lune storte, le mie malinconie, il mio perdermi nei lavori inutili mentre la pila dei panni da stirare cresce di un metro al giorno, che mi accontenta sempre, che fa follie per rendermi felice, che mi ama quando meno lo merito, quando vado in confusione, quando dico che non amo nessuno…

L’ho preparato al microonde, ma uno stampino in silicone a forma di cuore non ce l’avevo, gli ingredienti perfetti nemmeno (sorvoliamo sul fatto che il cioccolato acquistato per preparare i dolci e nascosto molto bene lui l’ha trovato e zitto zitto se l’è spazzolato tutto…), però proprio non intendevo arrendermi e il dolcino me lo sono inventato!

Ho mescolato 125 grammi di farina (in realtà c’è una piccola parte di fecola perchè nemmeno la farina a sufficienza avevo) con 125 grammi di zucchero e un pizzico di sale, ho aggiunto due uova, mezza bustina di lievito per dolci e 60 grammmi di burro fuso al microonde, poi sono andata veramente ad occhio, allungando l’impasto con un pizzico di latte e profumando il tutto con un po’ di vanillina e aggiungendo del cacao in polvere… quello che c’era… c’era! E basta!

Successivamente ho oleato una pirofilina in ceramica, vi ho versato l’impasto e ho infornato a 650 W per 6 minuti e, terminata la cottura, ho lasciato il dolce ancora 3 minuti nel forno chiuso; una volta estratto e raffreddato ho spolverizzato lo zucchero a velo utilizzando una mascherina da stencil per dolci, così ho rimediato anche alla mancanza dello stampo a cuore!

Riepilogo degli ingredienti:

125 g. di zucchero

125 g. di farina

sale q.b.

2 uova

60 g. di burro

mezza bustina di lievito per dolci

vanillina a piacere

cacao in polvere a piacere

zucchero a velo vanigliato

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E’ stata una cena semplicissima, ma condita con l’amore che ci tiene uniti nonostante le difficoltà di ogni giorno, contro tutto e tutti, arricchita da un dessert preparato con poco e da un brindisi alla nostra piccola famiglia che resiste a tutto, alle tempeste, ai problemi, a chi ci vorrebbe dividere, alle invidie, alle meschinità che talvolta ci circondano e che cercano, inutilmente, di attaccarci… perchè noi siamo uniti e la nostra unione è una forza indistruttibile!

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Nel mentre scrivevo queste parole aleggiava dentro di me questo vecchio, stupendo brano, cantato dalla meravigliosa voce di Mario del Monaco, ma che qui ripropongo nell’interpretazione di Andrea Bocelli… sinceramente per il mio gusto l’interpretazione del più grande tenore drammatico di tutti i tempi rimane imbattibile, ma mi piaceva l’idea di postare una versione più fresca e Bocelli riesce a dare un tocco di raffinatezza a qualsiasi interpretazione.

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Microonde/ Ricette vegetariane

Topinambur velocissimi al microonde

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Ricette di questo tipo nascono nei ricordi di me bambina che correva tra i campi coltivati dai nonni, che aveva paura delle galline della nonna (sì, erano proprio proprietà della nonna, che acquistava i pulcini e poi le cresceva… sotto lo sguardo truce del nonno che le aveva in antipatia), che non capiva perchè non venissero mai seminati i fiori, ma i fiori non servivano al sostentamento della famiglia, mica si mangiano i fiori… anche se io avrei da ridire qualcosa in merito, ma con il senno di poi ragiono in maniera diversa.

Queste ricette nascono dalla mia attuale ricerca di ciò che era e non è più, di quando, sino a due anni fa, andavo a passeggio dietro casa mia con la piccola Yoghi e, nel mentre la piccoletta pascolava e annusava tutti gli angolini, io raccoglievo la malva, il finocchietto selvatico, la melissa, la menta, le gemme di luppolo e tutto ciò che trovavo.

Tutto ciò non c’è più, un giorno sono venute le ruspe e hanno deciso di darla vinta al cemento, ancora una volta, perchè non hanno capito niente… e hanno iniziato a disboscare per realizzare un parcheggio esteticamente ineccepibile in cui ci stanno dieci automobili dove prima ce ne stavano trenta… l’intelligenza umana è anche questa!

Ricordo lo sguardo del signor Fiore, un dolce vecchietto che viveva nelle case popolari, ma che amava la terra più di se stesso, tanto da realizzare un piccolo paradiso in poca terra brulla… era bello il giardinetto del signor Fiore, tant’è che lo rammento guardare le ruspe con le lacrime agli occhi, mentre veniva divelto anche il piccolo albero di fico, quello che tanto faticosamente era riuscito ad impiantare, retto con amore da alcuni bastoncini di legno intagliati dalle mani di questo vecchietto eccezionale.

Il bosco davanti casa c’è ancora, la Yoghi se n’è andata portandomi la dolce Bubu a risanarmi il cuore lacerato dalla sua perdita, il signor Fiore non l’ho più incontrato perchè non ho il coraggio di passeggiare in un parcheggio di cemento e ricordare lo scempio che c’è stato, ma le ricette che utilizzano i prodotti della terra, quelli più semplici ed economici, riuscendo a trasformarli in qualcosa di speciale, come sempre sa fare Libera, mi affascinano e mi fanno rammaricare di non poter avere un orticello tutto mio.

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Qualche giorno fa, gironzolando tra le scaffalature del supermercato sotto casa, nel banco frigo li ho visti… nemmeno il mio organizzatissimo fruttivendolo di fiducia li ha mai…. i topinambur!!!

Memore del fatto che la mia amica Libera nel suo blog avesse proposto svariate proposte con questo semisconosciuto ingrediente, li ho acquistati senza indugio e ho provato immediatamente questa ricetta, che ripropongo con pochissime varianti e che ho portato a termine in pochi minuti.

Ho pelato ed affettato 500 gr. di topinambur e una cipolla rossa, che sono stati poi adagiati in una terrina in coccio ben oleata e successivamente posti nel forno a microoonde per 4 minuti e alla massima potenza; nel frattempo ho sbattuto 3 uova con poco sale, due generose cucchiate di parmigiano, due cucchiaiate tra basilico, origano e prezzemolo e circa 3 cucchiate di latte di riso; solo alla fine ho aggiunto un vasetto di pisellini sgocciolati e mescolato il tutto.

Nel frattempo ho estratto dal forno la terrina e ho versato anche l’impasto a base di uova, mescolando bene e rimettendo nel forno per altri 12 minuti, sempre alla massima potenza: Libera nella sua versione era riuscita a ridurre la cottura a 4 minuti, ma innanzitutto lei aveva usato del burro anzichè l’olio (che aumenta la conduzione di calore) e certamente aveva affettato i tuberi con più cura rispetto a me (in effetti i miei erano un po’ spessi).

Solo alla fine ho inserito il grill per 2 minuti in maniera tale da migliorare l’estetica di questo sformatino delizioso: il topinambur è un tubero strano, di colore violaceo e bitorzoluto, che cresce spontaneo vicino ai fossati donando dei bei fiori gialli che mai farebbero pensare alla loro natura infestante e assolutamente predominante sulle altre specie vegetali… eppure, una volta cotto, sprigiona un sapore intenso di cuore di carciofo, se mangiato crudo e condito con sale e olio è delicatissimo e se ne può ricavare anche un’ottima farina priva di glutine. Insomma,un prodotto ottimo e a buon prezzo, sicuramente da rivalutare!

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Riepilogo degli ingredienti:

500 gr. di topinambur

1 cipolla rossa

3 uova

2 cucchiai di parmigiano

2 cucchiai tra basilico, origano e prezzemolo

3 cucchiai di latte di riso

sale q.b.

olio evo per ungere la teglia

Bubu, la mia compagna di passeggiate.

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