Baviera/ Viaggi

Romantische Straße – giorno 1: Wieskirche e Schongau

La Baviera è sempre uno spettacolo

Questo è un anno godereccio, oramai si era capito. Avevo già inoltrato il piano ferie estive al lavoro ma vuoi mettere la possibilità di incastrare qualche giorno in più se ne capita l’occasione? Noi siamo amanti del mondo germanico da sempre, appena possiamo fare una volata in Austria ce la concediamo, se poi riusciamo a sconfinare in Germania ancor meglio e, volendo esagerare del tutto, se il viaggio vede la Baviera come protagonista siamo al top della gioia!

Margot è pronta prima di noi!

La Romantische Strasse è stata già protagonista, in passato, di alcune vacanze, ma si sa che le tappe papabili noi le troviamo sempre, quindi (dopo aver lottato contro gli scogli lavorativi di mio marito) abbiamo preparato al volo uno zaino, organizzato qualche pappa per le cagnoline che ci accompagnano come sempre, e abbiamo messo in moto il nostro Chewbecca, fedele compagno di viaggio.

Il giorno della partenza si è rivelato faticosissimo, impegnato da cantieri autostradali, corsie dimezzate, camion ovunque, con la conseguenza che ci siamo fermati a dormire prima della meta programmata, grazie all’ospitalità di un parcheggio di un supermercato di Innsbruck, visto che in Tirolo vige il divieto assoluto di trascorrere la notte al di fuori delle aree camper e/o dei campeggi. Il che sarebbe stato il minimo dei problemi se non fosse stato che contavamo di fare la spesa alimentare strada facendo, tuttavia grazie ad un po’ di pasta e di verdure che avevo portato da casa siamo riusciti a sfamarci con soddisfazione nonostante tutti i negozi fossero oramai chiusi.

L’indomani abbiamo percorso due tappe con tutta la calma possibile, godendo dei meravigliosi paesaggi che questo paese offre allo sguardo, fermandoci alla Wieskirche, stupenda chiesa di forma ovale sita ai piedi delle Alpi Tedesche, in mezzo a prati immensi del verde più spettacolare che si possa immaginare. Trattasi di un santuario che sorge nel distretto di Weilheim-Schongau, eretta nel XVIII secolo in stile rococò da Dominikus Zimmermann ed attualmente costituente bene protetto dall’UNESCO grazie alla sua fama di meta di pellegrinaggio. Inizialmente sorse unicamente una cappella, ancora presente, destinata ad accogliere i pellegrini a seguito del presunto miracolo del Cristo flagellato piangente, poi però rivelatasi insufficiente per l’inaspettata massa di visitatori, motivo per cui venne eretto il santuario. L’inizio del XIX secolo vide la secolarizzazione dell’edificio che si salvò dalla demolizione solo grazie alla volontà dei compaesani.
Vi lascio pochi scatti, letteralmente rubati in silenziosa presenza nel corso di una funzione religiosa, ma che ben fanno comprendere la bellezza del luogo, attualmente dedicato al Salvatore flagellato.

La cappella antistante la Wieskirche
La Wieskirche
Il pulpito

Dopo un breve pasto nell’area camper del santuario ed una breve tappa ad un caseificio locale (l’elemento culinario qui non può mai mancare), abbiamo fatto tappa a Schongau per una visita al centro storico ed una buona birra locale.

Schongau è una cittadina carinissima nonostante dell’aspetto storico rimanga ben poco in quanto quasi completamente demolita e ricostruita sulle vestigia medievali, ancora visibili grazie alle mura turrite e alle porte d’accesso. Il cuore della cittadina è costituito da Marienplatz, ricca di case risalenti al tardo gotico, come intuibile dai tetti caratteristici dell’epoca, nonché dall’Altes Rathaus, il palazzo comunale, e dalla parrocchiale di Mariae Himmelfahrt, anch’essa progettata da Dominikus Zimmermann in stile rococò bavarese e ricca di stucchi e di affreschi.

Una delle porte della città
Una delle torri delle mura
La meridiana affrescata che decora le mura esterne della chiesa
Lasciamo questo magnifico edificio sacro chiudendo dietro di noi la possente serratura
Marienplatz
Una città curata nei minimi particolari
E finalmente una meritatissima weissbier…

Ora siamo fermi in relax in una bella area sosta, completa di ogni servizio, a goderci la libertà che solo una vita on the road può offrire e pronti a progettare la prossima tappa che domani ci vedrà protagonisti… pronti a stare in mia compagnia anche domani sera?

You Might Also Like

No Comments

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

This site is protected by wp-copyrightpro.com