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Natale

Dolci e desserts/ Natale

Christmas cake

Come di consueto mi ritrovo a pubblicare una ricetta completamente fuori stagione, ma si sa che io a Natale pubblico aperitivi estivi e a ferragosto vado di ginger bread… prendetemi come sono perchè di tempo ne ho poco e quindi questa ricetta sarà perfetta per l’anno prossimo 🙂

Però almeno ho mantenuto la promessa di ritornare con la pasticceria, seppure per questa volta le foto siano penose, ma non potevo trasportarla già decorata e dove mi trovavo non c’era alcun angolo decente adatto a creare un set degno di nota.

Si tratta di una torta tipicamente festiva e in merito alla quale le ricette in rete si sprecano, tuttavia questa è la mia versione, un po’ acciaccata e non perfetta, ma buona da morire e scenografica nonostante tutto; il vantaggio sono gli step che si possono mettere in pratica un po’ alla volta, senza per questo stressarsi all’ultimo momento.

Io personalmente ho preparati i biscotti pan di zenzero alcuni giorni prima, successivamente li ho decorati mentre alla torta ci ho pensato poche ore prima, quindi se volete fare con calma è la ricetta perfetta.

Christmas cake

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Serves: 8 persone

Ingredients

  • Per i biscotti pan di zenzero (io ne ho preparati più di quelli necessari per la decorazione, in maniera da poterne fare anche dei regalini):
  • 90 g. di zucchero (oppure zucchero di canna se li volete più scuri)
  • 250 g. di miele d'acacia o millefiori
  • 80 g. burro bavarese
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • un paio di cucchiaini di pisto (spezie apposite per questo tipo di preparazione)
  • 500 g. di farina 0 debole
  • Per la ghiaccia reale (anche qui ne ho fatta in abbondanza vista la quantità di biscotti che ho sfornato):
  • 150 g. di zucchero a velo
  • 30 g. di albume
  • qualche goccia di succo di limone
  • Per la torta:
  • preparare un pan di Spagna per il quale io ho utilizzato due teglie da 18 cm, in maniera tale che, tagliato longitudinalmente, mi ha permesso di ottenere quattro dischi sovrapponibili, pertanto moltiplicate per due gli ingredienti relativi alla prima teglia.
  • 3 uova
  • 90 g. di zucchero
  • 90 g. di farina setacciata
  • 1 pizzico di sale
  • Per la crema mascarpone al cioccolato bianco:
  • 250 ml. di panna fresca
  • 500 g. di mascarpone
  • 100 g. di cioccolato bianco

Instructions

1

Iniziamo con i biscotti, semplicissimi e profumatissimi, facendo sciogliere il miele e lo zucchero a bassa temperatura, facendo attenzione a non caramellarli, poi unirvi il burro fuso, l'uovo (attendete che si raffreddi un po' prima di versarlo), le spezie ed un pizzico di sale, impastate il tutto e procedere a stendere l'impasto ad uno spessore di circa un centimetro, aiutandovi con il mattarello e due fogli di carta forno tra i quali inserire l'impasto. Se risultasse troppo appiccicoso lasciatelo un po' in frigorifero, oltretutto potete anche prepararlo il giorno prima e lasciarlo a riposare al fresco.

2

Una volta steso l'impasto, utilizzate le formine che preferite e ritagliate i biscotti che andranno cotti in forno preriscaldato e lasciati a cuocere per 15-20 minuti a 170-180 gradi (oramai lo sapete che in merito alle cotture in forno io vado sempre molto a sentimento viste le pregresse esperienze con forni molto diversi tra di loro).

3

Una volta raffreddati, togliete i pan di zenzero dalla teglia e preparate la ghiaccia reale, semplicemente amalgamando bene l'albume con lo zucchero a velo e il limone con una frusta e poi versate il tutto in una sac-a-poche, pronti per la decorazione.

4

Per ottenere un pan di Spagna soffice dividete i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ferma, unendo un pizzico di sale; successivamente montate i tuorli con lo zucchero, ad alta velocità e molto a lungo per incorporare aria ed avere un composto quasi bianco, gonfio e raddoppiato di volume; a questo punto unire l'albume montato, mescolando con una spatola dal basso verso l'alto e facendo attenzione a non sgonfiare l'impasto.

5

Il tempo di cottura, in teglia ricoperta di carta forno oppure unta ed infarinata, sarà di circa 40-45 minuti, a seconda del forno, mantenendo una temperatura medio bassa di 160 gradi.

6

A questo punto non vi resta che preparare la crema mascarpone, che si ottiene sciogliendo il cioccolato bianco che, una volta raffreddato, andrà mescolato al mascarpone lavorando il composto con la planetaria o con uno sbattitore elettrico; a parte montate la panna, che andrà poi unica alla crema di mascarpone, mescolando delicatamente con una spatola, in maniera tale da non smontare il composto, sempre mescolando dal basso verso l'alto.

7

Ora sarà possibile assemblare la torta, iniziando a tagliare longitudinalmente le due torte ottenute, in maniera tale da ottenere quattro dischi di pan di Spagna, poi bagnare la superficie del primo disco con qualche cucchiaiata di latte, stendervi un generoso strato di crema e coprire con il secondo disco e proseguendo alla stessa maniera sino a completamento: l'ultimo disco non andrà bagnato ma direttamente coperto con la crema, utilizzata anche per stuccare lo spessore della torta, operazione non troppo complessa grazie alla densità della crema.

8

Da ultimo decorare a piacere con i biscotti glassati o, a fantasia, utilizzando confettini argentati oppure, come ho fatto io, delle candy canes (avevo due bambini a tavola quindi ne ho messe una a testa).

Baviera/ Bevande/ Germania/ Natale/ Viaggi

Berchtesgaden, con qualche delusione 😥

Ripartiamo per la terza tappa di questa brevissima vacanza, sotto un cielo incerto ma sempre circondati da tanta, tantissima neve e temperature glaciali, pur con il nostro consueto entusiasmo di viaggiatori curiosi.

Arriviamo, dopo mezz’ora di guida e una tappa al supermercato, a Berchtsgaden, centro abbastanza grande che dà il nome a tutto il Berchtsgadenland quindi non proprio cippe ma… risulta impossibile fermarsi con il camper! Nessuna area di sosta, nessun campeggio (li detestiamo ma se proprio non si offrono alternative ce lo facciamo andar bene), nessun parcheggio privo del consueto avviso di divieto camper. Chiaramente siamo anche disponibili a spostarci per il pernottamento, ma quello che più ci pesa è dover percorrere delle strade innevate dopo il tramonto in quanto potrebbe risultare poco sicuro, ma tant’è… tentiamo un parcheggio in un vicolo a fondo cieco almeno per il tempo di una visita, ovviamente nel giro di pochissimi minuti riceviamo una visita della Polizei anche se, grazie al cielo, non ci creano problemi, dopo di che ci spostiamo con pochi minuti di passeggiata verso il centro della città e verso un delizioso mercatino, abbastanza esteso ma sempre a misura d’uomo, anch’esso con una ricca offerta di artigianato locale e senza le cianfrusaglie che “allietano” molte bancarelle nazionali (almeno nella mia città sono la norma, tra cinesate ed imbonitori che strillano al vento).
Ci godiamo il Glühwein di rito, il che ci farebbe sembrare degli ubriaconi patentati, ma vi assicuro con con le temperature di questi giorni scendono come acqua fresca, il che ci ritempra almeno per un’altra mezzoretta, il tempo di acquistare qualche pensierino per le persone che ci stanno nel cuore, per poi rientrare molto velocemente visto che oggi abbiamo portato con noi anche le cagnoline e sinceramente fa davvero troppo freddo per le loro zampette.

Vi lascio qualche scatto di un centro delizioso, ricco di case decorate e di un dedalo di vie carinissime… peccato per la scarsa accoglienza nei confronti dei camperisti che, pur disponibili a pagare sempre per una buona area di sosta e per i relativi servizi, lasciano volentieri buona parte dello stipendio in una città che viene loro incontro (piccolo momento polemico)!

Una delle mie pupette che annusa l’albero… 😀

Ovviamente siamo rientrati, per la notte, all’area sosta di Bad Reichenall!

Domani rientreremo a casa con la speranza, finalmente, di ritornare un po’ ai fornelli e alla mia amata pasticceria… ci vediamo alla prossima!

Baviera/ Bevande/ Germania/ Natale/ Viaggi

Bad Reichenall, alla scoperta di un piccolo mercatino tra le terme

La partenza verso Bad Reichenall

Oggi è il terzo giorno di viaggio, allietato da una giornata soleggiata e gelida, infatti ci svegliamo con un bel -9 gradi e un brivido di terrore dinanzi al parcheggio ghiacciato. Alla fine ne usciamo indenni anche questa volta, senza derapate né danni, tant’è che ripartiamo alla volta della prossima cittadina da visitare.

La Salzach

Dopo pochi chilometri siamo a Bad Reinchenall, noto centro ricco di palazzi termali di bellissima fattura, di un’eleganza antica che va quasi in dissonanza rispetto al clima festoso che si respira in centro dove, grazie ad un piccolissimo mercatino, si beve Glühwein e si ride in armonia. Non si tratta di una manifestazione turistica tant’è che è frequentato per lo più dai residenti, ma per questo più vero… e il vin brûlé è assolutamente delizioso e lontano anni luce da quelle brodaglie chimiche che propinano altrove (da provare quello all’amaretto, una versione atipica ma strepitosa).

La mattina girelliamo un po’ con le cagnoline visto che nella mezz’ora di strada che separa l’area camper dal centro vi sono ben due parchi consecutivi, deliziosamente innevati, per poi raggiungere il centro e permettere loro una bella sgambata nelle ore meno fredde, per poi rientrare al camper e riscaldarci sino a metà pomeriggio.

Abbiamo preferito ritornare ai mercatini, nella piazza del Municipio, da soli in quanto al tramontare del sole la temperatura è colata a picco ed onestamente era dura anche per noi nonostante l’abbigliamento adatto: nulla di speciale da visitare a parte qualche chiesetta ma semplicemente un giretto invernale in pieno spirito pre natalizio culminato con una deliziosa cena in birreria, a prezzi onestissimi e qualità eccellente.

L’ingresso della birreria
Il calore e l’accoglienza degli interni
Birra di loro produzione, una chicca da scoprire
Ogni tanto ritorno a parlare di cibo (ma vi prometto un rientro in cucina a breve)

Sono consapevole del fatto che io vi abbia abituati a dei viaggi ricchi di architettura, di bellezze artistiche e di curiosità storiche, ma questa volta voglio solo portarvi per mano tra colori, profumi, decorazioni artigianali e dolcetti deliziosi; godetevi l’atmosfera e sorridete al calore della vita semplice, senza le cattiverie che ci accompagnano ogni giorno!

Natale/ Viaggi/ Vini e bevande

Alla scoperta dei Christkindlemarkt… bloccati da una bufera di neve!

Il panorama incoraggiante che ci allieta nell’area di sosta autostradale 😂

Dopo due anni di assenza rinasce prepotente la voglia di girellare tra quei magnifici mercatini nordici, obiettivo inizialmente arduo vista la consueta riluttanza da parte del datore di lavoro di mio marito nel concedere qualche giorno di ferie con ampio anticipo, costringendo la sottoscritta ad una situazione da funambola per potersi liberare dal lavoro all’ultimo momento. Detto ciò ce la facciamo, prepariamo il camper con la consapevolezza delle temperature estremamente rigide che ci attendono e partiamo!

Già sulla catena dei Tauri la situazione inizia a farsi “imbiancata” ma si sa… siamo in montagna e ci sta, ne abbiamo prese tante di nevicate intense fino ad oggi quindi zero preoccupazioni; i pensieri bui iniziano a Salisburgo, sotto una copiosa nevicata che riduce la visibilità e fa temere per la tenuta dei pneumatici sull’asfalto. Montiamo pneumatici da quattro stagioni ma, con i cerchi in lega, ci scordiamo di poter mettere le catene quindi panico, sangue freddo e cerchiamo la prima area di sosta possibile dove poter pernottare. Ne troviamo una con una bellissima zona camper e… la sbarra limitatrice a tre metri (ma sono scemi? Solo noi siamo alti 3,15 e non siamo enormi rispetto ad altri modelli.), fatto sta che ci infiliamo tra i camion prendendo la cosa con filosofia e cambiamo itinerario.

La meta iniziale doveva essere un tour di tre giorni tra Regensburg, Bamberg e Ulm, tutte città già visitate durante un’estate di molti anni fa ma che meritavano un giretto invernale. Tuttavia anche la zona intorno a Berchetsgaden è molto bella quindi ci sta bene… finché la mattina seguente ci alziamo così!

La mattina seguente realizziamo il devasto che ci aspetta…

Dopo parecchie tribolazioni riusciamo ad uscire dal parcheggio per immetterci sulla carreggiata autostradale perfettamente curata, per percorrere pochi chilometri e ritrovarci sulle strade secondarie messe peggio nonostante gli spazzaneve siano già in azione con benne e sale.

Il ponte che collega la Germania e l’Austria

All’ora di pranzo, procedendo con molta cautela, abbiamo raggiunto la Stille Nacht Kapelle, piccola cappella che ispirò l’omonimo canto natalizio e in questo periodo circondata da un mercatino natalizio piccolo e delizioso, composto da sole bancarelle di artigianato locale e ottimo Glühwein.

La Stille Nacht Kappelle

Gironzoliamo un po’ tra le bancarelle, visitiamo la chiesetta e ci beviamo il vin brûlé per riscaldarci, senza insistere troppo nel permanere al freddo perché le cagnette ne stanno risentendo.

Glühwein a go go….
La porta d’ingresso alla cappella
L’interno

Prima dell’ingresso nella cappelletta ammiriamo il fiume e la riva tedesca dalla parte opposta: in effetti la cittadina di Laufen nel corso dei secoli ha subito molti rilevanti cambiamenti tra i quali, il 14 aprile 1816, la cessione della regione del Salisburghese, da parte della Baviera, in cambio del Palatinato, il che ha portato a portare la linea di confine in corrispondenza della Salzach e alla cittadina di Laufen l’appartenenza alla Baviera mentre Oberndorf (all’epoca la Laufen austriaca) ad oggi appartiene all’Austria.

Laggiù, oltre la Salzach, c’è la Baviera


Ritorniamo al camper pregando di arrivare a domattina con la batteria dei servizi in quanto la stufa consuma follie e se dovessimo rimanere al freddo rischieremmo la rottura delle tubature dell’acqua. Quindi non ci resta che attendere domani, al lume di candela, e di aggiornarci con nuove notizie.

Potevano mancare i musicanti?
Ce la faremo ad uscire da qui?

Gute Nacht meine Lieben!

Colazione/ Dolci e desserts/ Natale

Biscottini alla frolla montata

Che io sia un’antisistema oramai lo sanno anche i sassi, sono un’antitutto, faccio sempre ciò che mi pare e quando ne ho voglia e sì… detesto tutta questa menata del Natale, degli auguri-anche-se-ti-odio, dei regali fini a se stessi quale obbligo sociale, grandissima scocciatura e privi di un frammento di cuore. Detesto pure il Natale nel suo senso più intimo in quanto non credente, tenetemi lontana da messe di mezzanotte e preghiere che non conosco, non tollero il Natale dei benpensanti ipocriti, insomma sono una Grinch fatta e finita.

Ma… c’è sempre un “ma”, un punto debole che frega anche la sottoscritta, un filo di passione che mi lega agli abeti, alle stelle e ai fiocchi di neve, un amore sconfinato per il grande nord, per i popoli felici in cui i valori ancora riescono a radicare, per la natura più libera e pura, per una vita in cui l’uomo si fonde con l’ambiente , in cui agli abeti si appendono ancora i biscotti appena sfornati…

Questo per me è il Natale, quello vero in cui si praticano la gentilezza e l’umanità in ogni giorno della vita, quello in cui ognuno ha come compito l’apprendimento della felicità.

Questi sono i frollìni che sono usciti da un pomeriggio di lavoro pasticciando in cucina tra teglie bollenti, spara biscotti in sciopero a singhiozzo e qualche scottatura con annessa imprecazione, il tutto condito da un bricco del latte letteralmente esploso inondando tutto di fiocchi cagliati che sarebbero dovuti diventare una ricotta, con la sottoscritta indecisa tra la risata e il pianto.

Li ho creati con il cuore, nonostante tutto, un po’ stortignaccoli nella farcitura, mentre il cioccolato colava anche sul cane e litigavo con il mondo per aver bruciato il cioccolato bianco, ma si sa che senza passione il mondo si ferma e io di passione ce ne metto sempre tanta: mi incazzo e sono una gran rompiballe, ma diversamente significherebbe che sto lavorando senza me stessa.

Ecco il mio Natale: un dono dal cuore per chi amo davvero.

Frolla montata

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Cooking Time: 10 mins

Ingredients

  • 170 g. di burro bavarese
  • 90 g. di zucchero semolato
  • 1 pizzico di sale fino
  • 1 uovo
  • 270 g. di farina 00 (io ho usato la 0 debole)

Instructions

1

Sbattere bene lo zucchero e il burro, unendo anche il sale, poi aggiungere l'uovo continuando a mescolare, appena i composto sarà ben amalgamato aggiungervi la farina mescolando fino ad ottenere un impasto morbido e liscio.

2

A questo punto, se siete bravi con la sac-a-poche (io no) potere inserirvi l'impasto e sbizzarrirvi nel realizzare le forme che desiderate, mentre io ho inserito il tutto nella spara biscotti posizionando le forme direttamente sulla teglia (attenzione) NON coperta da carta forno, altrimenti non sarà possibile "sparare" i biscotti.

3

Inserire la teglia in forno già caldo, a 180 gradi, per circa 10 minuti; una volta estratti vanno lasciati raffreddare prima di staccarli.

4

Decorarli a piacere, io ho utilizzato cioccolato al latte e bianco semplicemente fusi al microonde (attenzione, scioglierli un minuto alla volta alla potenza minima controllando, soprattutto per il cioccolato bianco il tempo di fusione è minimo).

Colazione/ Dolci e desserts/ Natale

Cookies fiocchi d’avena e cioccolato

Quasi Natale ma mi sento ancora in mood estivo, nessuna voglia di alberi decorati nè di stelle comete, quest’anno mi vedo ancora in riva al mare a ballare fino all’alba sulle note di un mambo sfrenato piena di leggerezza, sensualità e libertà.

Ho nuotato nel mio mare bellissimo fino a novembre, ho vissuto un’estate caldissima che ai sani di mente sarebbe bastata per il prossimo decennio ma io sono ancora con il cuore in equilibrio sulla scogliera a perdere lo sguardo nell’infinito.

Nemmeno ho particolari velleità pasticcere vista la lotta intrapresa per riavere il mio fisico asciutto nel quale per anni ho abitato, con buona pace della mia psiche che ne ha compresa l’importanza.

Ma la creatività che mi contraddistingue è sempre difficile da sopire e non sempre basta scrivere pagine e pagine di me stessa per averne abbastanza. Sono ritornata alle mie ciotole, ai mestoli e ai fornelli, alle colazioni della domenica per chi amo perché chi amo viene sempre per primo.

Semplicissimi biscottoni, ne sono consapevole, ma per me il biscotto è sempre il simbolo dell’infanzia, della preparazione condivisa con un bambino, del profumo che inonda una casa di amore e di accoglienza, il biscotto è famiglia.

Cookies fiocchi d'avena e cioccolato

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Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 160 g. di fiocchi d'avena macinati grossolanamente
  • 80 g. di farina 0 debole
  • 120 g. di zucchero semolato (oppure metà zucchero di canna e metà semolato per renderli più scuri e rustici)
  • 100 g. di burro (io ho usato quello irlandese)
  • 1 uovo intero
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale fino
  • 200 g. di gocce di cioccolato

Instructions

1

Potete preparare l'impasto usando solo una ciotola ed un mestolo, tuttavia io ho usato la planetaria con il gancio a foglia per non sporcare la cucina, in ogni caso inserite tutti gli ingredienti secchi e poi unite il resto, compreso il burro a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti, mescolate bene e solo da ultimo aggiungete le gocce di cioccolato.

2

Preparate con le mani delle palline che, una volta appoggiate alla leccarda del forno ricoperta di carta apposita, verranno leggermente schiacciate e cotte a 180 gradi per 15 minuti; attendete qualche minuto prima di toglierle dalla carta forno in quanto devono rassodare.

3

Conservatele in un barattolo di latta ben chiuso.



Bevande/ Liquori/ Natale

Liquore al cioccolato bianco

Questo è proprio il riassunto di un successo 🙂

Dopo aver preparato qualche bottiglia di liquore al cioccolato, come richiesto da mio figlio per alcuni cari amici, a quanto pare il regalo è stato talmente gradito che, in barba al pensierino natalizio, le bottiglie sono già quasi terminate.

E quindi dovrei farne delle altre? Assolutamente sì ma, soprattutto, mi è stato chiesto di preparare anche del liquore al cioccolato bianco, richiesta talmente esplicita da sentirmi dire addirittura “ti prego preparamelo, ti porto gli ingredienti che ti servono”!

Praticamente potrei aprire una distilleria clandestina 🙂

Le foto sono molto essenziali perché le bottiglie sono volate via alla velocità della luce 🤣!

Liquore al cioccolato bianco

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Serves: 1 litro Cooking Time: 10 mins

Ingredients

  • 200 g. di cioccolato bianco
  • 500 g. di latte
  • 200 g. di zucchero semolato
  • 150 g. di alcool a 95°

Instructions

1

Spezzettare il cioccolato in frammenti piccolissimi, oppure passarlo al mixer, poi metterlo in un pentolino con il latte e lo zucchero e scioglierlo lentamente.

2

Lasciare raffreddare, aggiungere l'alcool e mescolare ancora un po' per amalgamare il tutto.

3

Imbottigliare e conservare al fresco.

Notes

Nel caso in cui dovesse solidificare basterà scuotere la bottiglia o, in caso di estrema necessità, tenerla a bagnomaria per pochi minuti,

Autoproduzione/ Bevande/ Liquori/ Natale

Liquore al cioccolato

Lo so che avevo promesso di essere più presente per riempirvi di dolcetti natalizi, ma questa svolta ho speso le mie ore libere impegnata nel bricolage, sempre nell’ottica di presentare pochi regalini ma fatti con il cuore, piccole golosità abbellite integralmente dalle mie mani, senza ricorrere nè a carte regalo nè a scatole nè tantomeno a confezioni prefabbricate.

Infatti ho trascorso alcuni pomeriggi armata di colla a caldo, di gomitoli di lana, di materiali di recupero e di tanta pazienza (oltre che di parecchie scottature alle mani dovute alla colla a caldo e alla mia distrazione!).

Per prima cosa ho preparato gli alberelli che vedete nelle foto, realizzati con il cartone ritagliato da vecchi scatoloni, gomitoli di lana e con degli spiedini: un po’ ne ho utilizzati per decorare il mio bellissimo villaggio degli gnomi che quest’anno, in un’ottica un po’ più sognatrice e nordica, ha sostituito il presepe, mentre gli altri sono finiti a decorare molti pacchettini.

In questo caso ho riciclato anche le bottiglie, decorandole con del filato di lana dove le etichette erano plasticate e quindi impossibili da rimuovere, mentre altre sono state dipinte con dei colori per vetro.

E ora però lo so che volete un bicchierino del liquore quindi stop alle chiacchiere e via con la ricetta!

Liquore al cioccolato

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Serves: 1 bottiglia Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 500 g. di latte intero
  • 400 g. di zucchero semolato
  • 100 g. di cacao amaro in polvere
  • 100 g. di alcool per liquori

Instructions

1

Mettere in una casseruola il latte con lo zucchero e il cacao e iniziare a cuocere a fuoco medio, senza arrivare al bollore, mescolando per quindici minuti; lasciar raffreddare almeno un po' affinchè il tutto non sia proprio bollente, poi aggiungere l'alcool, mescolare bene ed imbottigliare.

Notes

Conservare al fresco ma, nel caso in cui il liquore dovesse solidificare, sarà sufficiente immergere la bottiglia a bagnomaria. Si può consumare subito, ottimo freddo sul gelato e caldo con la panna montata.

Colazione/ Dolci e desserts/ Natale/ Ricette velocissime

Biscotti alle noci

Quest’anno in casa mia è scoppiata la voglia di “scintillare” nella magia del Natale, tra le risate e le prese in giro (gentili però, siamo onesti) di marito e figlio che si trovano davanti a loro una ex Grinch che ha voglia di vivere, di sorridere e di riprendersi le gioie che questa società ultimamente sta cercando di schiacciare in ogni maniera.

E più scattano le limitazioni, le regole spesso assurde ed illogiche, più sento il peso economico di un momento brutto e pesante e più ho voglia di renderlo bello, ricco e sereno; cerco ogni giorno qualcosa di bello da fare, sarà testardaggine, sarà resilienza, sarà il mio carattere che non molla mai, ma riesco a trovare la bellezza ogni giorno ed oggi ve ne regalo un’altra!

Biscotti alle noci

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Serves: 15 pezzi circa Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 300 g. di gherigli di noci
  • 150 g. di zucchero semolato
  • 1 uovo intero
  • q.b. zucchero a velo per la copertura

Instructions

1

Tritare finemente i gherigli di noci, poi unire lo zucchero e, una volta amalgamati, aggiungere anche l'uovo; lavorare bene con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto leggermente appiccicoso.

2

Con le mani bagnate iniziate a formare delle palline ed adagiatele sulla teglia ricoperta da carta da forno, facendo attenzione a lasciarle distanziate poichè in cottura tendono ad appiattirsi e, quindi, ad allargarsi.

3

Infornare a 180 gradi per circa 15 minuti, estrarli delicatamente e passarli nello zucchero a velo finchè sono ancora caldi.

4

Si conservano bene chiusi ermeticamente per alcuni giorni, ma tanto finiscono subito! 🙂

Colazione/ Collaborazioni/ Dolci e desserts/ Natale/ Rigoni di Asiago

Biscotti Lienzer

Stiamo attraversando un periodo complicato che prescinde da come uno veda la società in cui viviamo, rimane il fatto che quella che io già vedevo come una mancanza di senso civico a me personalmente sta creando un disagio tale che sempre di più mi allontana dalla gente e mi induce a preferire il silenzio dei boschi e la compagnia delle mie cagnoline.

Qualche giorno fa una vicina di casa, che so provare i miei stessi sentimenti, mi ha invitata in un gruppo social nel quale sono entrata senza troppe aspettative, temendo le consuete chiacchiere prive di ulteriori sviluppi ma, detto fatto, in mezza giornata mi sono trovata coinvolta in una quantità tale di iniziative da non riuscire a starci dietro. Insomma, in una realtà in cui si fa di tutto per dividerci noi ci siamo riuniti in allegria, abbracciandoci e divertendoci!

Una di tali iniziative ha portato alla creazione del “Gruppo Biscotti”: potevo mancare? E quindi ne ho approfittato per portare con me il mio barattolo di Fiordifrutta Rigoni di Asiago e di prepare qualche altro biscotto natalizio, con l’idea di donarli a chi attualmente si trova ad essere sospeso dal lavoro e quindi in grosse difficoltà economiche.

Post in collaborazione con Rigoni di Asiago.

Biscotti Lienzer

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Serves: 4 persone Cooking Time: 15 mins

Ingredients

  • 100 g. di mandorle
  • 250 g. di farina 00
  • q.b. di cannella in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • 230 g. burro (io irlandese)
  • 130 g. di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo, io non l'ho usato)
  • 2 uova (solo tuorli)
  • q.b. scorza limone (io non l'ho usata)
  • q.b. zucchero a velo per decorare
  • q.b. confettura Fiordifrutta Rigoni di Asiago alle prugne

Instructions

1

Tostare le mandorle per qualche minuto, in forno a 180 gradi oppure direttamente in padella, poi, una volta raffreddate, macinarle grossolanamente unendovi qualche cucchiaiata di zucchero presa dal totale.

2

A parte sbattere bene i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e unirvi l'estratto di vaniglia e la scorza grattugiata del limone.

3

Unire anche le mandorle insieme allo zucchero rimasto, il pizzico di sale e, da ultimo, il burro freddo a dadini; impastare velocemente e lasciare l'impasto, avvolto nella pellicola, in frigorifero a rassodare per almeno un'ora.

4

Trascorso tale periodo estrarre dal frigo e stendere velocemente l'impasto sulla spianatoia infarinata, ritagliare le forme preferite ed infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 12-15 minuti, finchè l'impasto inizia leggermente a dorarsi,

5

Una volta raffreddati, farcire i biscotti con la confettura e sovrapporli; attendere ancora qualche ora affinchè la confettura solidifichi al meglio per tenere uniti i biscottini.

6

Servire con zucchero a velo.

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