Mi sembra ieri che andavo a ballare, che volevo conquistare il mondo, che non ero mai stanca e correvo da un corso di ballo alla palestra, che la sera dopo una sfiancante giornata di mare andavo in discoteca, mi sembra ieri che dopo un sabato a sciare ero capace di alzarmi alle cinque del mattino anche la domenica per correre in montagna e fare una pista di fondo, mi sembra ieri che facevo dannare i miei genitori, che li assordavo con “Save a prayer” dei Duran Duran che io, figlia degli anni ’60, sparavo a palla dallo stereo.
Mi sembra ieri che vedevo i miei genitori in gamba, che mi seguivano e mi incoraggiavano, che talvolta mi smontavano in maniera incomprensibile, che tutto sommato erano contenti di me e dell’educazione impartitami, mi sembra ieri che trascorrevo ore attaccata al telefono (con il filo e appeso alla parete!!!) chiacchierando con le amiche o con il fidanzatino di turno, mi sembra ieri che risparmiavo i soldini per comprarmi il motorino….
Oggi mi sento come allora, con la stessa energia, la stessa forza, lo stesso cuore che va a mille pieno di entusiasmo per tutto, ma i genitori che mi seguivano con tanta dedizione ora hanno bisogno di me, del mio aiuto costante, e quelli da far dannare non sono più mamma e papà, ma siamo io e mio marito, oggi c’è un tredicenne pieno di insicurezze e in crisi con il mondo a farmi star male, ci sono due cagnoline che mi costringono a lavorare il doppio in casa a causa dei peli che generosamente spargono ovunque, oggi ci sono io che devo badare a me stessa e che non posso più andare a sciare perchè i soldi non ci sono.
Oggi compio quarantatotto anni, sono nata il 28 febbraio del 1967 a Trieste, ma non li sento: sono entusiasta della vita anche se con il magone costante dato da un figlio che combina pasticci in continuazione, da un papà infortunato che non ce la fa, da una mamma che appassisce ogni giorno sempre di più minata da una malattia che negli anni l’ha consumata, oggi festeggio in sordina, ma un dolcetto confortante (nonostante la dieta) ho voluto metterlo nel forno; è uno di quei profumi che ricordano l’infanzia e oggi ne ho davvero bisogno perchè questa cosa di aver già superato la prima metà della vita media di un individuo non mi va mica tanto a genio!
Venite tutti qui intorno a me, abbracciatemi forte e mangiatevene una fettina perchè è davvero buono!
Ingredienti:
150 g. di farina
100 g. di burro
150 g. di zucchero
un pizzico di sale
una bustina di lievito
2 uova intere
6 mele
160 g. di latte
la scorza di un limone
Procedimento:
Per prima cosa pelare le mele e tagliarle in quarti, successivamente ridurre ogni quarto in ulteriori tre spicchi e metterle da parte il tempo di mescolare gli altri ingredienti, iniziando con il fondere il burro nel latte e procedendo poi con il resto. Alla fine aggiungere le mele e versare tutto nello stampo: se usate uno stampo che non sia di silicone ungetelo bene e aggiungetevi del pangrattato perchè la consistenza molto morbida favorisce l’attaccatura a tutti i materiali.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° (ventilato) per 45 minuti (le mele diventeranno dorate).