Finalmente sono operativa, pc acquistato e consegnato a tempo di record grazie ad Amazon… ora non vi mollo più, promesso!
E sono anche tornata in cucina, nel relax di una giornata finalmente trascorsa in casa dopo aver lavorato per settimane come un somaro, dopo aver corso ovunque come una pazza per rincasare all’ora di cena stravolta: la cucina è il mio angolo di pace dove mettere in funzione il Bimby e preparare impasti profumati come questo, dove infornare e nel contempo spadellare glasse deliziose.
Ora il risultato del mio lavoro me lo sto godendo sul divano, con un plaid scozzese a scaldarmi, una tazza di infuso speziato e questi dolcetti deliziosi che, una volta freddi, sono irresistibili… il coronamento di un pomeriggio perfetto sotto l’albero di Natale illuminato!
La ricetta nasce da una stupenda proposta di Margherita, da me inizialmente modificata a causa dell’irreperibilità di un paio di ingredienti, e poi definitivamente stravolta perchè in cucina non ho regole fisse e mi lascio guidare dalla passione.
Ingredienti:
Per la base:
110 g. di burro morbido
80 g. di zucchero di canna o semolato
190 g. di farina
2 uova da 40 g.
1 cucchiaino di noce moscata
2 cucchiaini di cannella
1 pizzico di chiodi garofano macinati
1 pizzico di zenzero macinato
1 pizzico di pimento
1 pizzico di pepe nero
1 pizzico di sale
Per la glassa:
75 g. di burro
2 cucchiai di miele di castagno
100 g. di zucchero a velo non vanigliato
3 cucchiai circa di zenzero macinato
Per la finitura:
q.b. di pistacchi di Bronte macinati finemente
Procedimento:
Lavorare il burro, lo zucchero e il sale sino ad ottenere un composto cremoso, poi aggiungere il resto degli ingredienti continuando ad impastare sino ad amalgamare il tutto alla perfezione; foderare una teglia con della carta da forno e travasare il composto livellandolo bene con le mani inumidite.
Infornare in forno preriscaldato e cuocere a 180° (ho usato il ventilato) per circa 20 minuti, controllando la doratura del dolce e, nel mentre si cuoce, preparare la glassa in un padellino antiaderente mescolando sino ad ottenere la consistenza di un caramello; appena estratto il dolce dal forno cospargerlo immediatamente con la glassa e, subito dopo, con la farina di pistacchio.
Una volta raffreddato toglierlo dalla teglia, levare la carta forno e tagliarlo a quadrotti: se ce la fate a non divorarlo subito si conserva in un vaso di latta per alcuni giorni.
Con questa ricetta partecipo al contest “Raccontami il tuo Natale in una ricetta di Tortedinuvole” con la seguente motivazione, come da regolamento:
Non si tratta di una ricetta della tradizione della mia terra, ma contiene in sè tutte le spezie e il profumo del miele che ho sempre amato e che ancora ritrovo in molti dolci diffusi nella mia città, frutto di contaminazioni con i paesi dell’est che hanno sempre contemperato la nostra cultura di zona di confine; Trieste da sempre ha avuto una forte presenza di esponenti greci e ora la cultura serba spopola, con forti contrasti ideologici ma con una sapienza pasticcera di tutto rispetto… ecco, sono questi i profumi che ho voluto riprendere e riproporre a modo mio!