Rimango affascinata dai dolci raffinati, estasiata da quelli lussuosi, da sempre amante di quelli rustici , degli strudel, dei dolci della mia tradizione, quelli della mia zona, tutti di matrice austroungarica, trasmessa nei secoli da madre in figlia, quelli che ancora oggi preparo, quelli la cui preparazione mi è stata insegnata da mia mamma come lei l’ha appresa da mia nonna.
La settimana scorsa, però, ho portato in ufficio una polentina all’arancia, per condividere con i colleghi una colazione in compagnia, per alleviare una giornata pesante, impegnativa interminabile… un collega mi ha detto: “Ci sono dei dolci splendidi, eppure per me il vero dolce è questo… la polentina! E’ il dolce dell’infanzia, è il sapore di quand’ero bambino…”
E’ vero, ci ho riflettuto, è questo il primo dolce di tutti noi, quello che tutti amano dalla colazione al dessert, quello che è perfetto così oppure farcito con la marmellata, con la crema, con la Nutella… e allora ne ho fatto un altro, leggerissimo, impalpabile, delicato…
Ingredienti:
250 g. di carote
250 . zucchero
un pizzico di sale
1 limone
3 uova
250 g. di farina
80 g. di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
Procedimento Bimby:
spezzettare le carote e inserirle nel boccale: 25 sec. vel.5;
unire lo zucchero, il pizzico di sale, le uova e la buccia del limone grattugiata: 10 sec. vel.5;
aggiungere la farina, il succo del limone, l’olio e il lievito: 1 min. vel.4 antiorario;
cuocere in forno a 180° per 35-40 minuti.
Procedimento classico:
tritare le carote a julienne finissimo e unire tutti gli ingredienti nel mixer, lasciando il lievito per ultimo, poi procedere con la cottura come sopra.